Economia
In contabilità, p. contabile, una scrittura di un conto o un insieme di scritture relative a un oggetto determinato, redatte in uno o più libri; p. di libro, una scrittura o un conto facente parte [...] dei debiti e crediti), e di libri ausiliari relativi ai singoli elementi patrimoniali e a gruppi di spese e di profitti.
P. invisibili sono dette quelle poste attive o passive della bilancia internazionale dei pagamenti (➔ bilancia) che non si ...
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MULTINAZIONALI
Alberto Campolongo
Nell'uso comune si chiamano "multinazionali " (MN per brevità) le imprese di grandi dimensioni (fatturato annuo, centinaia di milioni di dollari) che operano in parecchi [...] , assorbimento di mezzi per il finanziamento degl'investimenti, movimenti di tesoreria e crisi monetarie internazionali, distribuzione dei profitti e oneri fiscali, pubblicità di programmi e bilanci, relazioni con i sindacati sia del paese di origine ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] 1951-73 l'andamento dei redditi medi da lavoro dipendente per occupato con quello dei redditi da capitale-impresa (profitti, rendite, interessi e redditi da lavoro autonomo) per ogni mille lire di capitale impiegato nella produzione. Fra il 1951 ...
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ORO (XXV, p. 577; App. II, 11, p. 464)
Giovanni MAGNIFICO
Economia. - Le politiche monetarie e finanziarie perseguite dai varî paesi sul piano nazionale e su quello internazionale hanno determinato gli [...] in tale paese l'incremento nel costo dei fattori produttivi è stato più che compensato, nel complesso, dall'aumento nei profitti lordi conseguente allo sfruttamento di nuovi giacimenti, in cui il minerale aurifero si presenta misto ad uranio. Tra le ...
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In questi ultimi anni la F. ha goduto d'un clima piuttosto mite e rari sono diventati gli inverni durante i quali il golfo di Botnia gela, mentre erano frequenti nel medioevo. L'installazione in nuove [...] fascia tra Helsinki e Turku), mentre quella da foraggio si è estesa là dove l'allevamento bovino è più diffuso. Buoni profitti dà l'allevamento dei visoni. Alle miniere già note si sono aggiunte quelle di piombo di Orijärvi e i giacimenti di nickel ...
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BUONVISI, Antonio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto di Lorenzo e da Filippa di Martino Cenami il 26 dic. 1487. Fu presto impiegato nelle aziende mercantili e bancarie del padre che fin dal [...] fino al 1569: essi furono complessivamente del 100%, della "missa" iniziale. La lentezza dei rimborsi e il calo dei profitti vanno probabilmente messi in relazione con le vicende del Grand Parti di Lione istituito per unificare i debiti della corona ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luigi Luzzatti
Vera Negri Zamagni
Luigi Luzzatti appartiene a quella vasta schiera di economisti italiani che, pur praticando l’insegnamento universitario, elaborarono idee fuori da qualunque mainstream [...] si formano da una riunione di capitalisti che curano principalmente il loro interesse e pospongono il vantaggio pubblico ai grossi profitti […] Invece nelle società belgiche e tedesche si paga un interesse per le somme tolte al prestito secondo le ...
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FASSINI, Alberto
Francesco M. Biscione
Nacque a Moncalvo (Alessandria) l'8 apr. 1875 da Mario Fassini Camossi, funzionario del ministero dell'Interno (dal 1892 prefetto), di piccola nobiltà piemontese, [...] naturali, iniziarono ad attirare capitali di investimento da parte di gruppi finanziari internazionali, stimolati dagli alti profitti delle industrie pioniere (fino alla guerra il mercato internazionale era stato dominato dall'inglese Courtauld, la ...
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DEL BENE, Francesco
Francesca Klein
Figlio di Iacopo di Francesco e di Oretta di Borgognone Gianfigliazzi, nacque intorno al 1328, come si trae dal frammento di un atto notarile relativo alla sua emancipazione [...] con Stoldo di Lapo Stoldi nella direzione di una compagnia che specializzata appunto in quel settore, gli consentì ingenti profitti soprattutto nel periodo 1355-1360. Nella compagnia trovarono una loro collocazione anche il padre del D., Iacopo, in ...
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sviluppo
In economia, lo s. è un fenomeno durevole nel tempo consistente nella crescita di alcune variabili reali del sistema: produzione, consumi, investimenti, occupazione. Generalmente come indice [...] e nuovi macchinari, forte espansione dell’attività industriale a scapito di quella agricola, realizzazione di elevati profitti con mantenimento di alti tassi di accumulazione del capitale, maggiore ricorso al lavoro qualificato, sviluppo delle ...
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profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...
profittatore
profittatóre s. m. (f. -trice) [der. di profittare]. – Chi approfitta di situazioni e momenti eccezionali o delle disgrazie e difficoltà altrui per trarne vantaggi materiali e spesso illeciti: i p. della carestia, della guerra;...