biologia Classificazione (o sistema) n. Quella che raggruppa gli animali o le piante secondo le loro affinità filogenetiche, in contrapposizione alle classificazioni artificiali che hanno uno scopo puramente [...] di mantenere in equilibrio risparmio e investimenti in un dato mercato, e che sostanzialmente corrisponde al saggio prospettivo dei profitti. Salario n. (o prezzo n. del lavoro) Quello che corrisponderebbe al costo della vita del lavoratore.
Fisica ...
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MACCHINE
Vittorio Marchis e Marcella Corsi
Storia della tecnologia
di Vittorio Marchis
Definizioni e classificazione
Si definisce macchina un complesso di elementi fissi e mobili, vincolati cinematicamente, [...] indurre i grandi capitalisti a entrare in un sistema fondato su tali principî, e che muta la divisione dei profitti probabili facendovi partecipare l'abilità e il lavoro. Una siffatta modificazione può essere adottata dal piccolo capitalista o dalla ...
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Successione di fenomeni diversi o di varie fasi dello stesso fenomeno che si ripetono nella medesima sequenza. Il termine indica anche il periodo di tempo necessario perché tali fenomeni o tali fasi si [...] e dell’occupazione, che dura finché la forza lavoro diviene scarsa; l’aumento dei salari e la compressione dei profitti scoraggiano gli investimenti e aprono la fase successiva della crisi. Molti economisti, fin dalla fine del 19° sec., videro ...
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Economia
In generale, mancata reintegrazione di costi sostenuti o una diminuzione di valore subita da un bene per circostanze varie o il consumo totale o parziale dello stesso per l’uso o per eventi sopravvenuti. [...] o sopravvalutazione di elementi attivi del patrimonio di un’azienda intesa a mascherare p. subite durante la gestione.
P. e profitti Denominazione con cui si indica il conto acceso nella contabilità di ogni tipo d’impresa che accoglie gli elementi ...
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Economia
Teoria della l. Si occupa, in senso lato, della distribuzione di oggetti o attività nello spazio, nonché dell’individuazione e dello studio delle leggi che determinano tale distribuzione. In campo [...] gli imprenditori tendono a localizzare le unità industriali non dove si minimizzano i costi, bensì laddove si massimizzano i profitti, Lösch fa della localizzazione (sia industriale sia agricola) un aspetto del più generale problema dell’assetto del ...
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Archeologia
Si definisce c. il linguaggio e il gusto artistico che una civiltà esprime in un dato periodo e che rimarrà tipico ed esemplare di quella civiltà, preso a modello e imitato per lungo tempo. [...] c. inglesi, sia l’analisi di Ricardo si concentrano sulla teoria del valore, sulla distribuzione tra salari, profitti e rendite e sul commercio internazionale, difendendo il libero scambio nel commercio estero. Ricardo esaminò la distribuzione del ...
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Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] beni, al valore e distribuzione della moneta, ai rapporti di scambio internazionale, al livello dei salari, al tasso dei profitti, salvo poche eccezioni (F. Ferrara, T. Martello), senza rilevarne le mutue dipendenze. È infatti soltanto con la scuola ...
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Un pianeta in trasformazione
Elgene O. Box
(Department of Geography, University of Georgia, Athens, Georgia, USA)
I cambiamenti in corso sul nostro pianeta e quelli che si verificheranno nel prossimo [...] all'accumulazione e all'acquisto irrazionale (Ophuls, 1977), e induce a sfruttare velocemente inaspettate possibilità di realizzare enormi profitti consumando del tutto - e deliberatamente - risorse già in via di esaurimento per reinvestire poi il ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] I fabbricanti di strumenti potevano fare affidamento su un regolare commercio di articoli adatti a questi scopi e usare i profitti che ne derivavano nella ricerca, nello sviluppo e nella produzione di strumenti di precisione. Alla fine del XVIII sec ...
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profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...
profittatore
profittatóre s. m. (f. -trice) [der. di profittare]. – Chi approfitta di situazioni e momenti eccezionali o delle disgrazie e difficoltà altrui per trarne vantaggi materiali e spesso illeciti: i p. della carestia, della guerra;...