GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] di cui disponevano e la loro scarsa sintonia con i gusti del pubblico) e avendo procurato, in luogo degli attesi profitti, ulteriori dissesti al bilancio familiare: la direzione del teatro venne assunta da G. Medebach, che ingaggiò come autore C ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] a Cosimo I della sua opera Teorica della lingua, completata il 30 sett. 1565, in cui lamenta gli scarsi profitti ricavati dall'attività letteraria e la necessità di cercare altrove la fonte del suo sostentamento. La modesta ricchezza accumulata con ...
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BELMESSERI (Belmessere, Belmisseri), Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Nacque a Pontremoli, in Lunigiana, probabilmente verso il 1480. Vi sono biografi che lo ritengono originario di Luni (Marini, Lancetti), [...] gratitudine al pontefice per l'onore concessogli, traccia un breve corso dei suoi studi, affermando di aver tratto buoni profitti dalla medicina pratica e dichiarandosi pronto a quella carriera che il destino e il suo protettore hanno scelto per lui ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] Il C.aveva raggiunto un perfetto equilibrio tra sete eroica d'avventura e amministrazione oculata della sua attività letteraria, con i profitti conseguenti. Al viaggio lungo le coste adriatiche, su un veliero di amici chioggiotti, segui, nel 1928, la ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] regole e di avvertenze in materia, destinate ai piccoli proprietari, senza però suggerire prospettive di profitti o di investimenti produttivi, ma limitandosi a concepire una produzione destinata sostanzialmente all'autoconsumo.
Opere specificamente ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] con la Turchia per la conquista della Libia era un ottimo investimento e, di lì a qualche anno, gli avrebbe procurato altissimi profitti.
Nello stesso periodo, che aveva visto la morte di Giovanni Pascoli e l'offerta, con subitaneo rifiuto, della sua ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] spirito indipendente e liberale - tanto a lui congeniale - che improntava il loro impegno politico; la speranza di trarre profitti economici scrivendo per le riviste, anche se un lavoro del genere di carattere continuativo gli creava due fondamentali ...
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profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...
profittatore
profittatóre s. m. (f. -trice) [der. di profittare]. – Chi approfitta di situazioni e momenti eccezionali o delle disgrazie e difficoltà altrui per trarne vantaggi materiali e spesso illeciti: i p. della carestia, della guerra;...