PICCOLOMINI, Celio
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Celio. – Nacque a Siena nel 1609 da Alessandro Piccolomini Carli e da Lucrezia Ugurgieri, appartenenti a importanti famiglie del patriziato locale.
A [...] Siena il giovane Celio studiò grammatica e retorica presso le scuole dei padri gesuiti, con ottimi profitti, come avrebbe testimoniato più volte con orazioni pubbliche tenute davanti ai magistrati cittadini. Studiò anche filosofia ma si addottorò in ...
Leggi Tutto
PANTALEONI, Domenico
Julius Kirshner
(Fastello). – Nacque intorno al 1336 da Francesco di Tano di Firenze, membro di una ricca famiglia di mercanti impegnata nel commercio con l’estero e nell’investimento [...] rendeva peccaminoso il rapporto tra acquirenti di prestanze e la città era il fatto che gli acquirenti desideravano ricevere un profitto da un prestito. Pantaleoni, inoltre, mise da parte l’opinione di Francesco da Empoli, secondo la quale poiché l ...
Leggi Tutto
ALTIERI (Paluzzi degli Albertoni), Paluzzo
Aldo Stella
Discendente dalla famiglia romana degli Albertoni, che non era di prim'ordine e nemmeno ricca, ma nel novero della vecchia nobiltà, nacque l'8 [...] , che aveva assunto nel 1670 lasciando il vescovato di Montefiascone. In realtà lo sospingevano a procurarsi sempre maggiori profitti le famiglie dei Colonna e degli Orsii, dove si erano accasate splendidamente le sue nipoti, mentre il fratello ...
Leggi Tutto
FESCH, Joseph
Paolo Alvazzi Del Frate
Nacque ad Ajaccio, in Corsica, il 3 genn. 1763da François, capitano di fanteria di origine svizzera al servizio della Repubblica di Genova, e da Angela Pietra Santa. [...] forniture all'arméed'Italie e altre attività commerciali legate alla spedizione militare. Nel 1797 investì parte di tali profitti per acquistare alcuni terreni in Corsica, ormai pacificata, e per iniziare la sua celebre collezione di opere d ...
Leggi Tutto
EVOLA, Filippo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Balestrate (Palermo) il 27 apr. 1812 (Arch. parr. di S. Anna di Balestrate, Liber renatorum, I, f. 51, n. 288) da Paolo, piccolo proprietario e rappresentante [...] dedicati alla moneta, all'interesse, all'usura e all'esposizione di una sua equazione per un'equa determinazione di salari e profitti. Frequenti sono i richiami critici alle teorie dei più noti economisti (A. Smith, J.-B. Say, J.-p. A. Villeneuve ...
Leggi Tutto
ANDREONI, Giovanni Antonio
Alberto Merola
Nacque a Lucca l'8 febbr. 1649.
Studiò per tre anni giurisprudenza all'università di Perugia e, a diciotto anni, entrò, a Roma, nel noviziato della Compagnia [...] esplicitamente si sottoscrive nel proemio "o Anonymo Toscano" e dichiara, nel frontespizio e nella dedica, di devolvere i profitti dell'opera alla causa di beatificazione del gesuita José de Anchieta. Terminata la stampa, un decreto reale - di ...
Leggi Tutto
DELLA ROVERE, Domenico
François Ch. Uginet
Nacque in Piemonte nel 1442 da Giovanni dei signori di Vinovo e da Anna Del Pozzo. Non si sa se abbia avuto una preparazione universitaria, ma senza dubbio [...] dichiarava che l'acquisto dei castelli e dei granai che lasciava alla famiglia era stato possibile grazie ai notevoli profitti da lui realizzati attraverso il, commercio del bestiame ed altre attività lucrative non meglio specificate. Questo è uno ...
Leggi Tutto
CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] ed esasperanti dispute per salvaguardare il diritto pontificio di spoglio in Spagna, dal quale la Camera apostolica traeva notevoli profitti, come per es. nel caso della ricca eredità del cardinale di Toledo (1594-95). Il C. riuscì finalmente ad ...
Leggi Tutto
BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] risentimenti da lungo tempo accumulatisi in curia: nel 1645 Innocenzo X ordinò l'apertura di una inchiesta sui profitti realizzati dai Barberini durante il pontificato di Urbano VIII e in particolare sull'amministrazione delle finanze nel corso della ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] civili impedisse l'esercizio delle attività pastorali. Ma anche in questo caso i collaboratori dei pontefice seppero trarre profitto dalle circostanze per i propri fini particolari, facendo pagare assai più di quanto la situazione non imponesse gli ...
Leggi Tutto
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...
profittatore
profittatóre s. m. (f. -trice) [der. di profittare]. – Chi approfitta di situazioni e momenti eccezionali o delle disgrazie e difficoltà altrui per trarne vantaggi materiali e spesso illeciti: i p. della carestia, della guerra;...