BONDUMIER, Tommaso
Freddy Thiriet
Nacque attorno al 1267, terzo figlio di Marco II.
Non è affatto accertato che la famiglia Bondumier (anche Bondulmier), di recente aggregata al patriziato veneziano, [...] . Queste precisazioni danno alla missione, del B. un valore originale e lo rivelano quale mercante attento soprattutto ai profitti commerciali.
Dopo questa data non si possiedono altre notizie del Bondumier. Si può supporre che sia morto vittima ...
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BUONVISI, Antonio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto di Lorenzo e da Filippa di Martino Cenami il 26 dic. 1487. Fu presto impiegato nelle aziende mercantili e bancarie del padre che fin dal [...] fino al 1569: essi furono complessivamente del 100%, della "missa" iniziale. La lentezza dei rimborsi e il calo dei profitti vanno probabilmente messi in relazione con le vicende del Grand Parti di Lione istituito per unificare i debiti della corona ...
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FASSINI, Alberto
Francesco M. Biscione
Nacque a Moncalvo (Alessandria) l'8 apr. 1875 da Mario Fassini Camossi, funzionario del ministero dell'Interno (dal 1892 prefetto), di piccola nobiltà piemontese, [...] naturali, iniziarono ad attirare capitali di investimento da parte di gruppi finanziari internazionali, stimolati dagli alti profitti delle industrie pioniere (fino alla guerra il mercato internazionale era stato dominato dall'inglese Courtauld, la ...
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DE VECCHIS, Nicola
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Mosaicista attivo a Roma dalla fine del Settecento al 1834. Lavorò alle dipendenze dello Studio vaticano del mosaico e in privato, distinguendosi [...] Studio del mosaico (ibid.). Nella richiesta forniva altre utili precisazioni, ricordando come nel 1795, per incrementare i profitti della Fabbrica e per adeguarsi alla produzione delle botteghe private romane, la sacra congregazione avesse deciso di ...
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CONTARINI, Stefano
Renzo Derosas
Primogenito di Bernardo di Nicolò, dei Contarini di S. Silvestro, e di Orsa Contarini, figlia del procuratore di S. Marco Stefano di Nicolò, nacque a Venezia probabilmente [...] : nel 1515 il savio dol Consiglio Luca Tron, per opporsi ad una vendita di sale in Lombardia, ricorda appunto gli enormi profitti realizzati tre anni prima dal C. per una condotta di frumento a Verona. Di fatto, le rendite denunciate nel 1537 dagli ...
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DEL BENE, Francesco
Francesca Klein
Figlio di Iacopo di Francesco e di Oretta di Borgognone Gianfigliazzi, nacque intorno al 1328, come si trae dal frammento di un atto notarile relativo alla sua emancipazione [...] con Stoldo di Lapo Stoldi nella direzione di una compagnia che specializzata appunto in quel settore, gli consentì ingenti profitti soprattutto nel periodo 1355-1360. Nella compagnia trovarono una loro collocazione anche il padre del D., Iacopo, in ...
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CACCHI, Giuseppe
Alfredo Cioni
Nacque a L'Aquila intorno al 1535 e dovette fare buoni studi che proseguì probabilmente a Napoli ove risiedette per vari anni entrando in relazione con Orazio Salviani, [...] miglior fortuna. Nella capitale del Regno la censura era più tollerante, il ceto colto era vasto e poteva assicurare buoni profitti ad un tipografo abile.
La sua prima edizione napoletana fu del 1569: "Apud I. Cacchium et Socios", e di questi ...
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BALBIANI, Giovanni
Ugo Tucci
Figlio di Giovan Antonio, mercante veneziano di origine fiorentina, visse nella seconda metà del Cinquecento. Era a capo di un'importante casa commerciale che aveva corrispondenti [...] ritorno dal Mar Egeo. Nel 1607 una nave "Balbiana" di 600 "botti" ricava oltre 10.000 ducati di noli per Alessandria.
I profitti di questi negozi venivano in gran parte investiti nell'acquisto di beni immobili: in una denuncia del 1582 il B. figura ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] di cui disponevano e la loro scarsa sintonia con i gusti del pubblico) e avendo procurato, in luogo degli attesi profitti, ulteriori dissesti al bilancio familiare: la direzione del teatro venne assunta da G. Medebach, che ingaggiò come autore C ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] di questi generi per le esigenze di rifornimento dell'esercito.
La guerra diede luogo anche ad un'altra occasione di profitto che i D. furono pronti a cogliere. Infatti la totale sospensione dei rapporti commerciali con la Germania impresse un ...
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profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...
profittatore
profittatóre s. m. (f. -trice) [der. di profittare]. – Chi approfitta di situazioni e momenti eccezionali o delle disgrazie e difficoltà altrui per trarne vantaggi materiali e spesso illeciti: i p. della carestia, della guerra;...