I mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i propri fini e, più specificamente e comunemente, i mezzi (beni in natura, servizi personali e soprattutto denaro) di cui dispongono [...] è intesa in almeno tre diverse accezioni: indica, infatti, sia gli intermediari finanziari che destinano una parte dei profitti dell’attività svolta a scopi di beneficenza, sia quelli che assumono partecipazioni nelle imprese al fine di orientarne ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] delitti, per acquisire in modo diretto o indiretto la gestione o comunque il controllo di attività economiche, o per realizzare profitti o vantaggi ingiusti per sé o per altri, od ostacolare il libero esercizio del voto o procurare voti a sé o ...
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Il concetto di confine
La Terra disabitata, priva di uomini e di storia, ci apparirebbe come una superficie indistinta. Certo, presenterebbe corsi di fiumi e crinali di montagne e rive di mari, ossia la [...] del 'dentro', si protende e misura con le potenze del 'fuori'. Gli affari dell'economia - o meglio, la volontà di profitto del moderno capitalismo - non tollerano confini. I luoghi non sono più decisivi; ciò che conta è il 'dovunque' del produrre e ...
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Sindacalismo
Bruno Ugolini
Al principio del 21° sec., il movimento sindacale italiano era appesantito da divisioni, polemiche e faticose ricuciture. Fu una fase contrassegnata, in coerenza con gli orientamenti [...] Schöne neue Arbeitswelt, Frankfurt 1999 (trad. it. Il lavoro nell'epoca della fine del lavoro, Torino 2000).
M. Mascini, Profitti e salari, Bologna 2000.
L. Gallino, Il costo umano della flessibilità, Roma-Bari 2001.
G. Baglioni, Fare sindacato oggi ...
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- Giuridicamente il contratto di commissione è una specie del mandato commerciale; da cui differisce perché il commissionario tratta l'affare in nome proprio benché per conto del committente, laddove il [...] il nome del terzo, corrispondevano al committente il prezzo da lui fissato e ritenevano esclusivamente per sé i maggiori profitti ricavati dalla vendita. Nella pratica odierna, salvo che nei casi sopra spiegati nei quali è consentito l'autocontratto ...
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Claudio Sacchetto
Abstract
La cooperazione internazionale in materia fiscale ha registrato negli ultimi anni un rapido sviluppo le cui cause vanno ricercate da un lato nel mutato contesto della economia [...] azione presentato dall’OCSE nel 2013, mira a contrastare l’evasione fiscale internazionale e lo spostamento dei profitti verso Paesi a bassa fiscalità attraverso pianificazioni fiscali aggressive. Tra le misure per quanto qui interessa dello scambio ...
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Tariffe aeroportuali: la nuova disciplina
Gerardo Mastrandrea
Barbara Bianchini
La dir. 2009/12/CE intende fornire un sistema comune per la regolamentazione dei diritti aeroportuali in quegli aeroporti, [...] introduce anche il concetto di single-till che consiste nel considerare, nella determinazione delle tariffe, i profitti conseguiti dai gestori aeroportuali dallo svolgimento di attività non essenziali a quella aviatoria (bar, negozi di abbigliamento ...
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Mauro Bussani
Abstract
Le agenzie di rating del credito esercitano un’incisiva forza di orientamento delle scelte finanziarie. Dal punto di vista giuridico, le questioni cruciali riguardano l’indipendenza [...] sistemiche che quegli stessi danni possono innescare; il che implica, ulteriormente, avallare una diretta e sproporzionata correlazione fra profitti privati e costi pubblici.
Ma non è tutto. Come è stato sottolineato, seppur le agenzie di rating ...
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Premi di risultato e legge di stabilità 2016
Michele Faioli
La legge di stabilità 2016, sulla scia di alcune buone prassi di relazioni industriali, disciplina i premi di risultato secondo una logica [...] della prestazione, tra cui la produttività, ai risultati finali aziendali (incrementi di vendite, margine operativo, profitti, risparmi per l’introduzione di flessibilità interne).
La contrattazione collettiva decentrata per il premio di risultato ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] ed esasperanti dispute per salvaguardare il diritto pontificio di spoglio in Spagna, dal quale la Camera apostolica traeva notevoli profitti, come per es. nel caso della ricca eredità del cardinale di Toledo (1594-95). Il C. riuscì finalmente ad ...
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profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...
profittatore
profittatóre s. m. (f. -trice) [der. di profittare]. – Chi approfitta di situazioni e momenti eccezionali o delle disgrazie e difficoltà altrui per trarne vantaggi materiali e spesso illeciti: i p. della carestia, della guerra;...