Relazioni internazionali
Marco Carnovale
Sommario: 1. Le relazioni internazionali come disciplina di studio. 2. Le relazioni internazionali alla fine del Novecento. a) La fine dell'eurocentrismo. b) [...] dell'interdipendenza economica andava a toccare non tanto concetti astratti come la stabilità strategica, ma, più tangibilmente, i profitti delle industrie, il tasso di occupazione e il tenore di vita generale delle popolazioni. Per questo motivo, il ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] 304, di cui 124 ½ soltanto contratti nella stessa India e oltre 179 in Inghilterra); quelle assorbite sotto forma di profitti, di dividendi, d'interessi del capitale inglese investito nell'India (il Paish alla vigilia della guerra lo calcolava a ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] ma ormai il movimento si era determinato e non era più in suo potere di arrestarlo, Alessio cercò di volgerlo a suo profitto e col danaro, coi consigli, financo con la minaccia di affamarli, costrinse i Crociati a prestargli giuramento di fedeltà e a ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] tra di loro scoppiò un conflitto che staccò i democratici dagli antiorangisti. Di tale conflitto l'energica moglie di Guglielmo tentò di trarre profitto per rendere il suo potere al marito. Ma in un viaggio a L'Aia essa fu fermata e le fu proibito di ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] e richiede una scrittura. Il tamkaru non ha ingerenza alcuna nella gestione degli affari, ma ha diritto al conto dei profitti e delle perdite e al conseguimento della metà dei lucri. La proprietà del capitale passa all'agente, shamallū: non esiste ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] a questa politica.
All'inizio del sec. XX, mentre l'Inghilterra era impegnata nella guerra del Transvaal, la Germania profittò della situazione per raddoppiare, con la legge navale del 1900, la flotta prevista nella legge del 1898. Nella relazione ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] decisionale il fattore è quello che sa far funzionare al meglio la proprietà avendo come scopo l'ottimizzazione dei profitti, il perseguimento di quelli che sono gli "interessi padronili". Senza soste la sua giornata fatta di governo degli uomini ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] nascita illegittima, cercò per tutta la vita di consolidare la propria condizione di cittadino "originario", investendo i profitti della professione nell'acquisto di beni immobili, che poi nel suo testamento vincolò in parte con un fidecommesso ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] rifugiato nel 1350 presso Carlo IV imperatore e re, era stato da lui consegnato al papa che pensò di trarre profitto del tribuno ai fini della restaurazione. Difatti, Cola fu ricevuto a Roma, che era ricaduta nel disordine, con grandi manifestazioni ...
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profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...
profittatore
profittatóre s. m. (f. -trice) [der. di profittare]. – Chi approfitta di situazioni e momenti eccezionali o delle disgrazie e difficoltà altrui per trarne vantaggi materiali e spesso illeciti: i p. della carestia, della guerra;...