Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] sia del 5% (cioè, secondo le cifre indicate, la ditta media aggiunge $ 5.000 alle sue attività, magari come conseguenza di un profitto di $ 10.000, dopo aver pagato le imposte e trattenuta la metà, mentre lo stock di capitale totale di queste società ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] A seconda del luogo di esercizio dell'attività veniva data la preferenza all'uno o all'altro tipo di ripartizione dei profitti da capitale. Per il primo tipo 14 erano a parte fissa mentre altri 9 venivano lasciati alle stime del "procertans"; per ...
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La borsa valori (o borsa finanziaria) è il mercato regolamentato in cui si negoziano strumenti finanziari rappresentativi di debiti o di quote di capitale e strumenti finanziari derivati, quali futures, [...] capitale o prestiti per finanziare gli investimenti. I prezzi delle azioni riflettono le previsioni degli investitori sui profitti delle imprese quotate e sono un rilevante indicatore per orientare i flussi di risparmio verso gli investimenti con ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] ad abbassarsi rapidamente, toccando il minimo sotto Giacomo I. Perciò J. M. Keynes calcola che gli imprenditori poterono realizzare larghi profitti in Spagna dal 1520 al 1590; in Inghilterra dal 1550 al 1650; in Francia dal 1530 al 1700, tuttavia con ...
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REDDITO, Imposta sul
Leonardo Perrone
Cesare Cosciani
Principi generali. - È noto che le esigenze più sentite, tra le molte che hanno condotto alla riforma dell'imposizione sul r. (attuata dai d.P.R. [...] ritenuta alla fonte a titolo d'imposta; d) le sopravvenienze passive per mancato conseguimento di ricavi imputati al conto profitti e perdite in precedenti periodi d'imposta, o per la maggiorazione di oneri sostenuti in relazione a ricavi imputati al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] scorte iniziali di mezzi di produzione e di sussistenza si ha così un sovrappiù che va alle classi proprietarie (come profitto ai capitalisti e come rendita ai proprietari terrieri). Se si utilizzano terre con diversa fertilità, la concorrenza tra i ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] lo spirito capitalistico. Non è esatto considerare la sete di guadagno, l'impiego arrischiato di capitali per la speranza di alti profitti, come un fatto nuovo che si manifesti per la prima volta nel sec. XVI. In realtà, era lo stesso spirito che ...
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È colui che impiega una nave per uno o più viaggi o spedizioni, munendola degli oggetti a ciò necessarî e affidandola a un capitano o padrone, sia egli o no il proprietario.
L'armatore nel diritto greco. [...] fra due emporî lontani. Intuito economico, spirito d'iniziativa, audacia, rapidità intelligente nel valutare situazioni e calcolare profitti furono le virtù di questa classe di mercanti navigatori, la quale mantenne in Grecia la continuità del ...
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Diritto d’autore e normativa europea
Laura Schiuma
Premessa
Il diritto d’autore, come tecnica di protezione di interessi che si appuntano sulla creazione delle opere dell’ingegno, nasce storicamente [...] si paga, più si incoraggiano i ‘pirati’ a collocarsi nel remotistan (v. Ricolfi 2002, pp. 449 e sgg.) per appropriarsi dei profitti spettanti agli autori (e altri titolari), fornendo le copie a un prezzo inferiore (v. Gille 2005, p. 263, secondo cui ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] azioni, in Riv. della Soc. Comm, 1918; M. Segre, Le banche nell'ultimo decennio, Milano 1926; M. Saibante, I profitti delle Società per azioin e la concentrazione dei capitali industriali, in Metron, 1926; D. Angeli, I principali istituti di credito ...
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profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...
profittatore
profittatóre s. m. (f. -trice) [der. di profittare]. – Chi approfitta di situazioni e momenti eccezionali o delle disgrazie e difficoltà altrui per trarne vantaggi materiali e spesso illeciti: i p. della carestia, della guerra;...