Federalismo fiscale
PPiero Giarda
di Piero Giarda
Federalismo fiscale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'assegnazione dei compiti pubblici. a) Area dei benefici ed effetti di traboccamento (spillover). [...] da capitale e l'impossibilità di gestire a livello locale l'integrazione dell'imposta personale con l'imposta sui profitti delle società. L'imposta personale sul reddito deve essere assegnata prioritariamente al governo nazionale; a regioni ed enti ...
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Mercati finanziari
MMarcello de Cecco
di Marcello de Cecco
Mercati finanziari
sommario: 1. I termini essenziali. a) Origine e contenuto dei mercati finanziari. b) I soggetti coinvolti nei mercati finanziari. [...] l'attenzione degli investitori per i rendimenti di lungo periodo delle azioni - basati sull'andamento di costi e profitti delle imprese di cui tali azioni rappresentano la proprietà -, attenzione che si concentrerebbe invece sui rendimenti di breve ...
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Utilitarismo
Carlo Augusto Viano
Le origini
John Stuart Mill diceva che "in uno dei romanzi di Galt, Gli annali della parrocchia, [...] il membro della Chiesa scozzese di cui il libro costituisce un'immaginaria [...] anche nel campo economico: nei settori a rendimenti crescenti a parità di investimenti, per impedire che qualcuno tragga profitti indebiti, bisogna passare dal libero corso dei rapporti economici alla pianificazione, e le norme di pianificazione sono ...
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«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] ed europei la cocaina prodotta in Perù e soprattutto in Bolivia e apparivano in grado di condizionare con gli enormi profitti realizzati l'operato dei governi.
Ancora più complessa, dal punto di vista politico, era la situazione dei piccoli Stati ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] di cereali e foraggere, risaie, allevamento del bestiame) che assicuravano l'approvvigionamento annonario della città e alti profitti agli investimenti di capitali, mentre prendeva forma il tipico paesaggio della Bassa con le rogge, i filari ...
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Imprese multinazionali
FFabrizio Onida
di Fabrizio Onida
Imprese multinazionali
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese multinazionali e investimenti diretti esteri (IDE): definizioni. 3. Crescita e tipologia [...] politiche di attrazione degli IDE
L'immagine delle IM come soggetti capitalistici della peggior specie, che estraggono profitti da rapina dallo sfruttamento delle ricchezze naturali e della popolazione lasciata in povertà, è fortunatamente sempre più ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] livello e la temperatura del conflitto si mantennero elevatissimi fino al 1980. Per un decennio l’andamento dei profitti della FIAT fu altalenante, mentre gli investimenti andarono assorbendo sempre più ingenti risorse finanziarie, con la conseguenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Pacioli
Daniela Parisi
Personaggio dai molteplici talenti, Luca Pacioli, formatosi all’aritmetica commerciale e iniziata parallelamente l’attività mercantile, cambiò presto la priorità dei suoi [...] il fatto che il primo libro pubblicato in cui ci si occupa di conto del capitale, includendo anche il calcolo dei profitti ricavati dagli affari, sia stato scritto proprio da un cattolico, membro di un ordine religioso che regolava la vita in base ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marginalismo
Domenico da Empoli
Definizione e storia
Il marginalismo ha avuto inizio nei primi anni Settanta del 19° sec. quasi contemporaneamente in tre diversi Paesi, per un fenomeno di ‘scoperta [...] : che vi sia concorrenza perfetta nel mercato dei beni e dei fattori, che le imprese tendano a massimizzare i profitti e che valga la legge dei rendimenti decrescenti.
Non entriamo comunque in questa sede nel tema complesso del fondamento etico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Verri
Peter Groenewegen
Pietro Verri è la figura di maggior spicco della Scuola milanese, soprattutto in quanto primo promotore della Scuola stessa e di iniziative connesse, tra le quali spiccano [...] non lo si può garantire con le leggi e con la forza, ma con la motivazione di un aumento dei profitti. Verri ribadisce in tale contesto che la crescita della riproduzione annuale dovrebbe essere un obiettivo importante della strategia politica ...
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profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...
profittatore
profittatóre s. m. (f. -trice) [der. di profittare]. – Chi approfitta di situazioni e momenti eccezionali o delle disgrazie e difficoltà altrui per trarne vantaggi materiali e spesso illeciti: i p. della carestia, della guerra;...