Fame
Paul P. Streeten
Introduzione
Il bisogno di cibo è forse il più fondamentale di tutti i bisogni umani. Gli uomini possono sopravvivere bevendo acqua non potabile e senza essere vaccinati contro [...] se prodotti da grandi aziende con potere di mercato e capacità di sottoporre a lavorazione i raccolti e realizzare profitti alzando i prezzi in presenza di una domanda rigida. D'altronde i raccolti da esportazione hanno spesso procurato tasse ...
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L’insieme delle operazioni, semplici o complesse, attraverso le quali si produce un bene trasformando altri beni. Costo di p. Le spese sopportate per produrre, cioè il complesso dei beni e servizi che [...] la domanda di fattori di p. (input) e l’offerta, cioè il prodotto (output), siano determinati in modo da massimizzare i profitti tenendo conto dei vincoli derivanti dalla funzione di produzione.
Un ritorno alle teorie classiche si è avuto con J.A ...
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FOSSATI (poi Fossati Bellani)
Roberto Romano
Famiglia di industriali tessili attiva a Monza e in Valtellina tra '800 e '900. Nel febbraio 1874 Felice (Monza, 8 ott. 1850-ivi, 24 nov. 1916), figlio di [...] di documenti contabili riferibili a quell'epoca, si deve presumere che questa politica produttiva fosse apportatrice di abbondanti profitti, perché proprio in quegli anni i F., e in particolare Felice, iniziarono a partecipare alla costituzione o al ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] si sostituiscono i capitani d'industria, i quali non ragionano più sulla base di un mercato stabile e di un profitto che può essere massimizzato soltanto rispetto al volume d'affari. Con la rivoluzione industriale si è di fronte a una situazione ...
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BIANCHI, Edoardo
Mauro Gobbini
Nacque a Milano il 17 luglio 1865 da Luigi e da Antonietta Conti, in una famiglia di povere condizioni. Il padre, infatti, nel 1859 aveva avuto distrutto, per rappresaglia [...] mondiale - agivano selettivamente come incentivo allo sviluppo delle industrie meglio avviate. La Società denunciò, per gli esercizi 1916 e 1917, profitti del 60%, e nel 1918 portò il capitale versato a 9 milioni (nel 1914 a 14 milioni, nel 1924 a 30 ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti di sintesi
Anthony S. Travis
I prodotti di sintesi
Prima del 1918, lo stimolo principale per lo sviluppo della chimica organica derivava [...] fu rilevata dalla American Cyanamid ai primi del 1929, appena prima che iniziasse la Grande Depressione. I profitti dell'American Cyanamid ricavati dai cianuri usati nell'estrazione dell'oro finanziarono le sofisticate strutture di ricerca alla ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] statali durante la prima guerra mondiale. Soprattutto la produzione di tele per il rivestimento degli aerei apportò altissimi profitti al C., che già nel corso del conflitto progettò un raddoppiamento degli impianti. Il difficile e confuso periodo ...
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Industria
Claudio Sardoni
Andrea Saba
Giuseppe Torre
Mario Colacito
(XIX, p. 152; App. II, ii, p. 28; III, i, p. 866; IV, ii, p. 177; V, ii, p. 664)
Parte introduttiva
di Claudio Sardoni
Alla fine [...] la stessa e si basava su tre ipotesi principali: a) l'obiettivo di ogni impresa è quello di rendere massimo il profitto; b) i principali fattori produttivi, utilizzati nei processi di trasformazione, sono le materie prime, la terra e il lavoro; c) il ...
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GALBANI, Egidio
Andrea Colli
, Nacque nel 1858 da Davide (1821-1903) e da Angiola Zappelli a Ballabio Inferiore, in Valsassina, ove trascorse gli anni dell'infanzia e della giovinezza, affiancando [...] , al Bel paese, ormai incontrastato al primo posto tra i formaggi nazionali.
L'accumulazione di consistenti profitti portò all'ulteriore incremento nelle dotazioni infrastrutturali e nella capacità produttiva. Alla fine della guerra lo stabilimento ...
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PIRELLI, Leopoldo
Franco Amatori
PIRELLI, Leopoldo. – Nacque a Velate, in provincia di Varese, il 27 agosto del 1925, da Alberto e Ludovica Zambeletti, ultimo di quattro figli, dopo Maria Giovanna (1915-1970), [...] del gruppo nel campo dei pneumatici. Il collocamento delle azioni avvenne a un prezzo dieci volte superiore ai profitti realizzati nello stesso 1989, che pure era considerato un anno eccezionale. Il successo dell’operazione convinse ancora di ...
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profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...
profittatore
profittatóre s. m. (f. -trice) [der. di profittare]. – Chi approfitta di situazioni e momenti eccezionali o delle disgrazie e difficoltà altrui per trarne vantaggi materiali e spesso illeciti: i p. della carestia, della guerra;...