CONTARINI, Stefano
Renzo Derosas
Primogenito di Bernardo di Nicolò, dei Contarini di S. Silvestro, e di Orsa Contarini, figlia del procuratore di S. Marco Stefano di Nicolò, nacque a Venezia probabilmente [...] : nel 1515 il savio dol Consiglio Luca Tron, per opporsi ad una vendita di sale in Lombardia, ricorda appunto gli enormi profitti realizzati tre anni prima dal C. per una condotta di frumento a Verona. Di fatto, le rendite denunciate nel 1537 dagli ...
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DEL BENE, Francesco
Francesca Klein
Figlio di Iacopo di Francesco e di Oretta di Borgognone Gianfigliazzi, nacque intorno al 1328, come si trae dal frammento di un atto notarile relativo alla sua emancipazione [...] con Stoldo di Lapo Stoldi nella direzione di una compagnia che specializzata appunto in quel settore, gli consentì ingenti profitti soprattutto nel periodo 1355-1360. Nella compagnia trovarono una loro collocazione anche il padre del D., Iacopo, in ...
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FRANGIPANE, Enrico
Matthias Thumser
Figlio di un Giacomo (forse da identificare con l'omonimo senatore romano del 1199), il F. viene nominato una prima volta nell'anno 1218 a proposito dei diritti che [...] tra il F. e il Papato. Pochi giorni più tardi il papa gli cedette vita natural durante anche tutti i profitti del Giudicato di Arborea in Sardegna.
La situazione giuridica del principato di Taranto dopo la morte di Federico II risulta piuttosto ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] , durata fino al 1790, che con l'elevato prezzo delle terre, il basso interesse del denaro, gli alti profitti e rendite aveva stimolato l'intensificazione degli investimenti capitalistici, era succeduta ora una fase caratterizzata da alti costi ...
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DA MOSTO (Cadamosto, ca' Da Mosto), Alvise
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni e di Giovanna di Matteo Querini, nacque presumibilmente a Venezia, secondo l'attestazione d'età per l'ammissione al Maggior Consiglio [...] intrapreso ormai da qualche decennio.
Per la spedizione, regolata da una speciale ripartizione dei capitali investiti e del profitti, il principe fece armare una caravella nuova di una cinquantina di tonnellate, della quale era patron Vicente Dias ...
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FRESCOBALDI, Amerigo
Michele Luzzati
Figlio di Berto, il capo della società commerciale e bancaria fiorentina intitolata a "Stoldo, Berto e Paniccia Frescobaldi e Roberto Pitti e soci" attiva in Inghilterra [...] debolezza politica di Edoardo II, il F. fu accusato, insieme con il fratello Bettino, dai baroni inglesi, di illeciti profitti conseguiti con "malitia", e, non essendo in grado di far fronte in tempi brevi agli impegni finanziari assunti, egli andò ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Giovane
Eugenio Massa
Figlio di Michele e di Lucrezia di Giovanni Alamanni, nacque in Firenze il 29 ott. 1497. Compiuti gli studi giuridici a Pisa, abbracciò la carriera ecclesiastica. [...] di Clemente VII; la compilazione di una falsa bolla in favore di Cesare Trivulzio, vescovo di Como, nel 1536; i profitti tratti, con abile doppio gioco, dai re di Spagna e d'Inghilterra in occasione del parere canonico dello zio cardinale Pietro ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] il "minimo salariale" e la necessità di non diminuire i livelli salariali (pp. 37 ss.); la necessità di "regolare i profitti" (p. 43). Secondo il B., quando le società per azioni hanno molti azionisti, non sono diverse da quelle pubbliche: occorreva ...
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DENISY, Gazo de
Joachim Göbbels
Discendeva da una nobile famiglia francese proveniente dalla località di Saint-Mesme nell'attuale dipartimento di Seine-et-Oise, ma nulla si sa né dei suoi genitori né [...] mentre i loro possedimenti furono divisi tra i nemici. Con molta probabilità, anche il D. fu tra coloro che ottennero profitti materiali dalla disgrazia dei tre fratelli. Gli avvenimenti relativi ai Pipini spiegano anche perché il D. dovette farsi ...
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DELLA VOLTA, Marchionne
Giovanni Nuti
Figlio, probabilmente primogenito, di Ingone, nacque agli inizi del sec. XII a Genova da una delle più importanti famiglie cittadine.
Il padre dei D. aveva guidato [...] dei più potenti cittadini; risulta inoltre aver concesso una grossa somma ad Ottone, figlio di Caffaro.
Gli ingenti profitti derivanti da questa intensa attività furono dal D. investiti nell'incrementare il suo patrimonio immobiliare a Genova e nel ...
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profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...
profittatore
profittatóre s. m. (f. -trice) [der. di profittare]. – Chi approfitta di situazioni e momenti eccezionali o delle disgrazie e difficoltà altrui per trarne vantaggi materiali e spesso illeciti: i p. della carestia, della guerra;...