DURAZZO, Giovan Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 marzo 1632, secondogenito maschio dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca (doge nel 1627-29).
La famiglia [...] e Fantini, sorta in coincidenza non certo fortuita con la riapertura del traffico del Levante. E poiché gli enormi profitti di questa ditta (che godeva di solidissime protezioni nell'ambito della classe di governo, giacché molti membri vi erano ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] doge dal 1172 al 1178). Ma egli era uno stans, un "capitalista", uno che, prestando denaro a Venezia, realizzava enormi profitti con le fatiche dei procertantes, ossia dei "pendolari" dei traffici tra Occidente e Oriente; un uomo, quindi, fin troppo ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] ; soltanto in caso di crociata, poteri straordinari verranno deferiti all'ammiraglio che il re vorrà designare. Al termine di dieci anni, profitti e spese di manutenzione verranno divisi a metà tra il re e il B. o i suoi eredi.
Il B. non vide ...
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LESSONA, Alessandro
Nicola Labanca
Nacque a Roma da Carlo, insigne giurista, e da Agnese Pirzio Biroli, il 9 sett. 1891. Il L. frequentò il liceo a Pisa dove il padre insegnava presso la facoltà di [...] quindi alla guerra e nel dopoguerra scampò ai processi politici dell'epurazione e uscì assolto da quelli per gli illeciti profitti avvenuti durante il regime fascista.
In verità l'Etiopia di Hailé Selassié aveva richiesto il giudizio contro il L. per ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] civili impedisse l'esercizio delle attività pastorali. Ma anche in questo caso i collaboratori dei pontefice seppero trarre profitto dalle circostanze per i propri fini particolari, facendo pagare assai più di quanto la situazione non imponesse gli ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] debole era il credito di cui Cristoforo godeva presso la corte spagnola, delusa sia per la mancanza di profitti dai territori scoperti sia per i contemporanei successi del rivale Portogallo nell'aprire nuove rotte marittime più lucrose.
Cristoforo ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] segni di uno sfaldamento inarrestabile. La crisi economica aveva provocato la stasi degli investimenti ed il blocco dei profitti industriali, ponendo in evidenza la generale incapacità del sistema a riprodurre un autonomo accumulo di capitali; da ciò ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] di oltre 140.000 lire di piccoli. Al tasso d'interesse, non insolito a quell'epoca, del venti per cento, i profitti di questi prestiti dovettero essere enormi, almeno 30.000 lire di piccoli all'anno. Investire il suo capitale liquido fu evidentemente ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] 1823 usciva l'Ideologia, seguita l'anno dopo dall'Eserciziologico sugli errori d'ideologia e zoologia, ossia Arte di trar profitti dai cattivi libri, dove si ergeva a difensore di un sensismo tanto lontano da un materialismo male inteso, quanto dall ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] in eredità una fortuna cospicua, costituita da una rendita annua per circa 2.000.000 di maravedís sui profitti derivati dalle scoperte del padre, da un repartimiento di quattrocento schiavi assegnatogli da re Ferdinando e impiegati nelle miniere ...
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profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...
profittatore
profittatóre s. m. (f. -trice) [der. di profittare]. – Chi approfitta di situazioni e momenti eccezionali o delle disgrazie e difficoltà altrui per trarne vantaggi materiali e spesso illeciti: i p. della carestia, della guerra;...