inviluppo, teorema dell¿
inviluppo, teorema dell’ Teorema concernente il problema, che nella teoria economica si pone con frequenza, di determinare l’impatto su una scelta massimizzante derivante dalla [...] maggiore la quantità di lavoro che l’azienda sarà indotta a utilizzare. Sia allora L(p) la quantità di lavoro che massimizza il profitto dato il prezzo p, ossia la soluzione della condizione del primo ordine per un massimo:
e Π(p)=Π(L(p), p) il ...
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Economista e statistico (Slavut 1897 - Mosca 1983), professore di economia nell'istituto d'ingegneria e (dal 1963) di statistica nell'università di Char´kov. In un articolo del 1962 pubblicato sulla Pravda [...] di formulare gli indici di produzione globali, L. rivendicò all'azienda una maggiore autonomia e l'introduzione del profitto come strumento di calcolo economico e parametro di efficienza. Tali proposte suscitarono anche fuori dell'URSS un acceso ...
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Corporate Social Responsability (CSR)
Corporate Social Responsability (CSR) Responsabilità sociale d’impresa, orientamento gestionale che va oltre il rispetto delle normative (➔ compliance) e definisce [...] , le dimensioni ambientali, umanitarie e sociali si affrancano da uno storico ruolo di sudditanza rispetto all’obiettivo del profitto e, in quanto obiettivi in sé, contribuiscono a definire modalità e vincoli per il conseguimento dei risultati più ...
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MANCINI, Gian Giuseppe
Raffaella Catini
Nacque il 26 apr. 1881 a Bonazzera di Strettoia, frazione di Pietrasanta (in Versilia), da Olinto, marmista, e da Maria Bertozzi.
Compì con profitto i primi studi [...] a Carrara; appena diciannovenne fu a Parigi per un breve periodo; quindi si trasferì a Roma, ove ultimò gli studi diplomandosi in disegno architettonico nel 1902 presso l'istituto di belle arti.
Nello ...
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speculazione
speculazióne s. f. – In economia è l’operazione di acquisto e rivendita, in tempi successivi, di beni mobili o immobili o di attività finanziarie allo scopo di trarne profitto. L’obiettivo [...] è di ottenere un guadagno derivante dalla differenza tra i prezzi attuali e quelli futuri e non dall’utilizzo del bene o dell'asset finanziario a fini produttivi (per es. produzione di pasta o benzina). ...
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BORROMEO, Antonio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Padova il 23 nov. 1666 dal conte Bonifacio, entrò tra i chierici regolari teatini nel 1682 nel convento di Vicenza. Seguiti con profitto gli studi [...] di filosofia e teologia, fu ordinato sacerdote a Venezia nel 1689 e quindi inviato a Roma, ove divenne segretario del generale dell'Ordine, card. Giuseppe Maria Tommasi; fu anche consultore generale e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Inventori e invenzioni
Sergio Onger
Il primo Ottocento
Il contesto ideale per la nascita delle innovazioni tecniche, cioè un’economia dinamica e pronta a gratificare l’inventiva con il profitto, mancava [...] quasi del tutto nell’Italia della prima metà dell’Ottocento. Un’indagine sul ruolo svolto dagli inventori nello sviluppo economico di quel periodo deve tenere conto dello stato di arretratezza in cui si ...
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guadagno
Vincenzo Valente
E più spesso adoperato in uso peggiorativo e manca nella terza cantica.
Nel secondo sonetto della tenzone con Forese, D. allude velatamente a un'arte praticata dall'amico, [...] ).
Nel Fiore g. ricorre una sola volta (CXIII 8 è rio / il tempo e' lor guadagni sì son frali), ed è " profitto di elemosine " raccolto da persone... / che van cherendo lor vita per Dio (v. 2). Vedi anche GUADAGNARE.
Bibl. - Barbi, Problemi II ...
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SVILUPPO ECONOMICO
Paolo SYLOS-LABINI
. Lo s. e. è variamente concepito. Per alcuni economisti esso consiste in un accrescimento del reddito nazionale, totale o per individuo. Come in biologia, è opportuno [...] relativamente recente, là dove aveva avuto luogo, lo s. era stato sospinto ed attuato da imprese private, mosse dal profitto monetario, variamente aiutate e indirizzate dalle autorità e da organismi pubblici e regolate, nei loro atti, dalle norme del ...
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Il termine competitività non ha un unico significato ma assume diverse accezioni a seconda dei soggetti cui si riferisce: se sono imprese è collegato ai margini di profitto o alle quote di mercato; se [...] si riferisce a Paesi è collegato alla loro performance a livello nazionale e internazionale. Una definizione relativamente poco controversa riferita ai Paesi è quella dell'OECD (Organisation for Economic ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...