Pensatore politico e riformatore sociale (Besançon 1772 - Parigi 1837), uno dei principali esponenti del socialismo utopistico. Nato da una famiglia di commercianti, nonostante la sua avversione per lo [...] et des destinées générales. Critico implacabile della proprietà privata, della libera concorrenza, della produzione per il profitto, F. denuncia l'intero sistema della moderna civiltà industriale ("Tout est vicieux dans le système industriel ...
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ORUS, Giuseppe
Alba Veggetti
ORUS, Giuseppe. – Nacque a Parma il 26 febbraio 1751 da Giacomo, ufficiale ispettore delle scuderie ducali, e da Anna Privat.
Avviato agli studi, vi si applicò con grande [...] profitto, dimostrando particolare interesse per la botanica e la chimica. Frequentò anche l’Accademia di pittura, scultura e architettura, ricavandone poi una grande destrezza nel disegno anatomico e una straordinaria abilità nel forgiare i metalli.
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ALESI (Alessi), Giuseppe
Roberto Zapperi
Nato a Polizzi da un picconiere tra il primo e il secondo decennio del sec. XVII, imparò a batter l'oro e, con maggiore abilità e più profitto, a maneggiare [...] la spada, tanto da preferire al mestiere del battiloro quello del bravaccio. Implicato in risse e omicidi, fu imprigionato nelle carceri palermitane della Vicaria, dalle quali evase riparando a Napoli, ...
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TOSCANINI, Arturo
Guido Maria Gatti
Direttore d'orchestra, nato a Parma il 25 marzo 1867. Nel 1885 fu licenziato dal conservatorio della sua città col diploma di violoncello, ma aveva pur seguito con [...] profitto i corsi di armonia e di pianoforte (e scritto alcune composizioni delle quali furono pubblicate una Berceuse per pianoforte e alcune romanze per canto e pianoforte). Come violoncellista fece parte dell'orchestra del Teatro Regio di Parma e ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] che corre dal momento in cui esse sono erogate al momento in cui il prodotto finale è completato. Il saggio di profitto, poi, è calcolato sulla base delle condizioni di produzione dei beni-salario, attraverso una equazione molto simile a quella che è ...
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CERVONI, Giovanni
Nicola Longo
Nacque a Colle Val d'Elsa nel 1508. In base alle poche notizie rimasteci di lui, si può dedurre che la sua famiglia ebbe la possibilità di avviarlo, con profitto, allo [...] studio delle lettere classiche e volgari, oltre che alla giurisprudenza. Conseguito il dottorato in diritto civile, riuscì a inserirsi nella società dotta di Firenze. Qui è certo che nel 1542, essendo ...
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BRUNI, Domenico (Luigi)
Silvana Simonetti
Nacque a Fratta (ora Umbertide) nel 1758 da Pietro, muratore, e da Francesca Brischi. Fin da bambino studiò lettere, lingue e canto, quest'ultimo con particolare [...] predilezione e profitto. Evirato, esordì quattordicenne al teatro di Fratta come "incantevole soprano" (Perugini) nell'opera La schiava peramore di F. M. Paci e nell'intermezzo Don Falcone di un certo Somella. Perfezionatosi con il maestro Paciotti ...
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Il Marx di Croce e quello di Gentile
Giuseppe Vacca
Nell’ottobre del 1899 Benedetto Croce, replicando a un invito del professor Vittorio Racca, che lo esortava a «lasciar da banda l’ozioso lavoro d’interpretazione [...] se questa è la dinamica effettiva dello sviluppo capitalistico, vuol dire che la legge della caduta tendenziale del saggio di profitto è falsa, poiché l’aumento progressivo del capitale costante non deprime, ma anzi accresce la massa del plusvalore e ...
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BIANCHETTI, Cesare
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 30 marzo 1775 dal conte Pietro e da Eurelia Monti Bendini. Compì gli studi nel Collegio dei nobili di S. Saverio, ove si dedicò con [...] profitto alle lettere italiane e latine e, successivamente, alla filosofia e alle scienze fisiche (si veda una pubblica dissertazione data alle stampe a Bologna nel 1793, col titolo: De luce et coloribus). Formata la Repubblica cisalpina, il B. fu ...
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LEONARDI CATTOLICA, Pasquale
Ettore Calzolari
Nato a Cattolica (oggi Cattolica Eraclea, presso Agrigento), il 12 ag. 1769 da Francesco e da Giovanna Lumia, entrò giovanissimo nel seminario di Agrigento, [...] ove portò a termine con profitto un primo ciclo di studi in lettere, filosofia e teologia. Orientato verso gli studi medici e chirurgici, si trasferì poi a Napoli, accolto, grazie al contributo per il suo mantenimento deliberato dal Comune di ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...