MAROI, Fulvio
Giurista, nato ad Avellino il 30 marzo 1891, morto a Roma il 28 dicembre 1954, ha insegnato diritto privato e il diritto agrario nelle università di Parma, Torino e Roma.
Attenti non soltanto [...] al profitto strettamente giuridico dei fenomeni, i suoi scritti testimoniano di una non comune varietà d'interessi: e, in realtà, il suo ininterrotto passare dagli studî giuridici a quelli etnologici, da quelli d'epigrafia a quelli di sociologia, è ...
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Napoletano, nato l'11 agosto 1803, morto il 10 giugno 1871. Uomo politico ed economista di non comune valore, esordì arricchendo di note la terza edizione del Breve cenno della scienza del benessere sociale [...] fondamentale, poiché il B. poté consultare gli archivi e trarne materia nuova ed ignorata, e ancora oggi consultata con profitto per la ricchezza delle notizie; la Storia economica-civile di Sicilia (Napoli 1841, in due volumi) che è complemento ...
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Francesco Vergine
Abstract
Partendo dall’esame dei presupposti applicativi e dei beni sequestrabili nella disciplina del sequestro preventivo della tradizione si giunge ad analizzare le evoluzioni [...] dell’istituto legate alla lotta alla criminalità del profitto.
I presupposti applicativi della misura
Il fumus commissi delicti
Il legislatore del 1988 ha dettato regole ben precise in una materia che, nel precedente codice di rito, non ...
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BIAVI (della Biava), Giovanni
Renzo Negri
Nacque il 26 febbr. 1684 a Cervignano del Friuli, terra appartenente all'impero asburgico, da Giuseppe e da Borosa Clericini. Di famiglia agiata, ma non nobile, [...] poté frequentare con profitto le scuole di letteratura e di filosofia nel collegio dei gesuiti di Gorizia, e dal 1705 quelle di teologia a Vienna, abbracciando lo stato ecclesiastico. Appunto il vescovo di quella città, Francesco Ferdinando barone di ...
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Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci. Comune a tutte le c. è lo scopo di procurare ai soci, eliminando [...] il profitto di elementi intermediari, un bene, un servizio, materie prime, lavoro, credito ecc., a condizioni più favorevoli di quelle che i singoli non associati potrebbero trovare sul mercato.
Le prime c. sorsero nel 19° sec., come reazione alle ...
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assegnare
Angelo Adami
Vicino al senso proprio di " attribuire " - per cui cfr. Fiore CLXVIII 4 si de' ben la femina avvisare / d'assegnare a ciascun la sua giornata -, ma equivalente a " restituire [...] ", " far risultare un determinato profitto " (secondo la terminologia mercantile del tempo di D.; cfr. Castellani, Nuovi testi, glossario, sub v.), si trova una sola volta in Pd VI 138, ove Giustiniano, esaltando l'anima giusta e generosa di Romeo, ...
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Poeta, nato a Perugia nel 1509, morto nel 1553. Tenne importanti cariche pubbliche: fu governatore di alcune città e ambasciatore a Urbino; ebbe dimora in Roma e ne conobbe, con poco profitto, la corte, [...] come risulta dal suo arguto capitolo sul Noncovelle ("niente affatto"). Fu traduttore di poeti classici (Virgilio, Orazio, Ovidio, Apuleio) e incominciò un bel poemetto mitologico, la Favola di Psiche. ...
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DEL LUNGO, Torquato
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 20 nov. 1847, primogenito di Rinaldo, impiegato regio, e di Carolina Fioravanti; studiò presso la locale accademia di belle arti come è attestato [...] da un premio di profitto, ricevuto nel 1866, per il corso di architettura diretto da Emilio De Fabris.
Diplomatosi professore di disegno architettonico intorno al 1870, dal 1876 fu socio del Collegio degli architetti e ingegneri di Firenze. Negli ...
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MAES, Costantino
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 28 luglio 1839 da Giovan Battista e da Anna Maria Canini. Di famiglia medio-borghese, dal 1851 al 1858 frequentò il liceo S. Apollinare, dove seguì [...] con buon profitto le discipline umanistiche, per poi iscriversi alla facoltà di giurisprudenza della Sapienza e ai corsi di filosofia, conseguendo il baccellierato in entrambe le discipline.
Il periodo degli studi universitari non era stato dei più ...
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GRAZIANI, Augusto
Domenico Da Empoli
Nacque a Modena, il 6 genn. 1865 da Michele e da Ernesta Ancona. Si laureò in giurisprudenza il 18 giugno 1886 presso l'Università di Modena, discutendo con G. Ricca [...] guida di L. Cossa, e successivamente a Londra.
Un anno dopo essersi laureato, pubblicò la sua tesi (Sulla teoria generale del profitto, Milano 1887) e poté conseguire la libera docenza in scienza delle finanze presso l'Università di Modena. Dopo aver ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...