ALLEGRINI, Giuseppe
Anita Mondolfo
Con il fratello Pietro fu editore e tipografo a Firenze nella seconda metà del '700 e principio dell'800; tutti e due benemeriti per aver concorso, con Gaetano Cambiagi [...] Pagani, nel dare impulso a una produzione di periodici molto indicativi degli interessi svariati della città. Tuttora consultati in parte con profitto sono: la Gazzetta di Firenze, il cui primo numero uscì nell'agosto 1768 per i tipi di Giuseppe A. e ...
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Botanica
Zona del fascio vascolare del fusto delle Gimnosperme e delle Dicotiledoni, le cui cellule meristematiche, per successive segmentazioni tangenziali, danno origine a legno internamente e a libro [...] , tra il c. che a essi si paga e quello da essi pagato vi è una differenza, detta commissione o courtage, corrispondente al profitto più le spese di trasporto, bollo e il corrispettivo dei rischi assunti. Si chiama c. netto (o c. franco tutto o c ...
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MARAGLIANO (Maraggiano), Anton Maria
Mario Labò,
Scultore in legno, nato il 18 settembre 1664 a Genova, dove morì il 7 marzo 1739. Fu a bottega con un certo Arata, poi da Pietro Andrea Torre e più probabilmente [...] in legno notevole. C.G. Ratti riferisce che studiò molto un crocifisso di Giambattista Bissone e che profittò dell'amicizia di Domenico Piola per averne consigli sulla composizione. Fecondissimo artefice, scolpì molte casse processionali, gruppi ...
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KNIGHT, Frank Hyneman
Economista, nato a White Oak, Illinois, il 7 novembre 1885. Dopo aver insegnato nell'università dell'Iowa, insegna dal 1928 in quella di Chicago ed è stato nel 1950 presidente dell'American [...] (soprattutto sottoponendo a critica il periodo di produzione di E. Böhm-Bawerk), a quella del profitto (insistendo sui rapporti tra profitto e rischio economico) e ha indubbiamente aperto nuove vie all'economia dinamica. In materia di fluttuazioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] dell’economia di mercato all’epoca della sua nascita. Non c’è modo più semplice per convincersi che il fine del profitto di per sé non è costitutivo dell’economia di mercato che quello di riferirsi agli scritti degli umanisti civili (da Leonardo ...
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Istruzione
Prova, variamente costituita e condotta, mediante la quale viene accertata: la preparazione conseguita dagli studenti nelle scuole statali e non statali dei diversi tipi e gradi, o privatamente; [...] e formazione professionale di competenza delle Regioni. Nelle università, l’ordinamento didattico prevede, per ogni corso di laurea, e. di profitto per le singole materie del piano di studi, e. di laurea al termine del corso.
In luogo degli e. di ...
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GUERRERO, Francisco
Guido Pannain
Compositore, figlio del pittore Gonzalo Sánchez G., nacque nel maggio 1527 a Siviglia, dove morì l'8 novembre 1599. Venne educato alla musica dal fratello Pedro, favorevolmente [...] in cui lo tiene Vincenzo Galilei nel Fronimo. In seguito, come da lui stesso apprendiamo, trasse grande profitto dagl'insegnamenti di C. Morales (verosimilmente dallo studio delle opere, piuttosto che da diretti ammaestramenti del Morales ...
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In Roma (per la Grecia e in particolare Atene, v. sicofante), già dal primo secolo a. C., la delazione senz'essere un vero e proprio mestiere, appare praticata con profitto mediante le denunce alle quaestiones [...] extraordinariae per varî crimini. La denuncia di malversazione dei magistrati romani delegati all'amministrazione delle provincie (crimen repetundarum) dava al delatore, in caso di successo, il diritto ...
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MORELLO, Vincenzo
Riccardo D'Anna
MORELLO, Vincenzo (Rastignac). – Unico maschio di quattro figli, nacque a Bagnara Calabra il 10 luglio 1860 da Antonino, commerciante, e da Grazia Maria Gentiluomo.
Seguì [...] di Messina, ma una naturale predisposizione per le discipline umanistiche lo convinse a prepararsi in breve tempo e con profitto agli esami di licenza ginnasiale. Nel liceo messinese ebbe professore di filosofia Giuseppe Sergi, che esercitò su di lui ...
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REYLES, Carlos
Salvatore Battaglia
Scrittore uruguaiano, nato a Montevideo nel 1868. Di famiglia agiata, il R. poté viaggiare in Europa, specie in Spagna dove perfezionò il suo linguaggio castigliano, [...] sua arte narrativa. Erede di vasti possedimenti terrieri, il R. ne derivò le migliori esperienze umane e sociali, che mise a profitto della sua immaginazione.
Nel 1888 pubblicò il suo primo romanzo: Por la vida, con cui introdusse per la prima volta ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...