DALLARI, Gino
Franco Tamassia
Nacque a Modena il 25 dic. 1872 da Gioacchino, tipografo, e da Virginia Chittoni, in una famiglia numerosa (nove figli) e di modeste condizioni, ma che saprà elevarsi (un [...] dinamismo tipico dei ceti emergenti. Studente presso il liceo classico "L. A. Muratori" di Modena, per il suo ottimo profitto ottenne riconoscimenti e l'esenzione dalle tasse scolastiche. Conseguita il 20 ott. 1891 la maturità classica con pieni voti ...
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SANTIN, Antonio
Liliana Ferrari
SANTIN, Antonio. – Nacque a Rovigno il 9 dicembre 1895 da una famiglia di modesta estrazione, primogenito degli undici figli di Antonio e di Eufemia Rossi, lui marinaio [...] , manifestando una precoce vocazione al sacerdozio. Nonostante le condizioni economiche della famiglia, riuscì a frequentare con profitto dal 1906 il ginnasio di Capodistria. Nel settembre del 1914 ebbe accesso al seminario teologico centrale di ...
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Ornatista-scenografo, nacque il 18 aprile 1774 a Castelguelfo. Nel 1803 fu nominato professore di architettura e d'ornato all'Accademia Clementina di Bologna. Scenografo abilissimo, rinunziò a lavorare [...] scuola; si recò a Milano per studiare le scene del Sanquirico e, tornato a Bologna, mostrò di averne tratto gran profitto, dando nuovi effetti di luce alle sue decorazioni teatrali. Pubblicò due Libri di disegni per i suoi scolari, Vedute pittoresche ...
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GODEBERTO re dei Longobardi
Figlio di Ariberto. Successe al padre nel 661 insieme al fratello Bertarido, fra i quali Ariberto aveva diviso il regno. G. risiedeva a Pavia e Bertarido a Milano. Scoppiati [...] si rivolse per aiuto al potente duca di Benevento Grimoaldo (v.) che accorse nell'Italia settentrionale, deciso a volgere a suo profitto la contesa tra i due fratelli. Ucciso infatti G. (662) e messo in fuga Bertarido, egli riuscì a farsi coronare re ...
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FENZI, Emanuele
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 18 apr. 1784 nella nobile famiglia dello stimato magistrato e giurista lacopo Orazio e da Luisa Bardini, ricevette la prima educazione presso [...] studi classici e filosofici. Terminati gli studi alt'età di quindici anni, entrò nella banca di uno zio paterno, dedicandosi con profitto al tirocinio. Morto in tragiche circostanze il padre e fallita la casa bancaria dello zio, il F. si trovò a soli ...
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GRUEL, Léon
Tammaro De Marinis
Nato a Parigi nel 1841, morto nel 1923, fu uno dei più celebri legatori d'arte del suo tempo e storico di quest'arte.
Il suo Manuel historique et bibliographique de l'amateur [...] anni 1887 e 1905, viene ancora oggi, nonostante il grande sviluppo preso da questo genere di studî, consultato col maggior profitto. Altre sue opere sono: Conférences sur la reliure et la dorure des livres, Parigi 1896; Notice sur C. Plantin, Parigi ...
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BECCARI, Niccolò
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Uomo d'armi e di corte, colto, amante delle arti e della poesia, amico di poeti e poeta egli stesso, il B. nacque a Ferrara nella prima metà del Trecento, probabilmente intorno al [...] Tura, un macellaio, lo destinò agli studi di diritto che il B. seguì all'università di Bologna, senza grande interesse e profitto, come egli stesso ebbe a confessare, ma che gli valsero tuttavia per formarsi un'idea del diritto e dei suoi presupposti ...
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Titolo in uso fin dal 16° sec. di una raccolta di novelle, in alcuni codici intitolata Cento novelle antiche o Libro di novelle e di bel parlar gentile, della fine del 13° sec., opera di un ignoto fiorentino. [...] una seconda, di 156 novelle, ampliamento della precedente, opera di diverso autore. Il novelliere è un borghese colto, che trae profitto da molte letture e sa cogliere momenti di vita vissuta; narra di uomini e di eventi orientali, classici, biblici ...
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MANGOLDT, Hans Karl Emil von
Anna Maria Ratti
Economista, nato a Dresda il 9 giugno 1824, morto a Wiesbaden il 19 aprile 1868. Fondatore nel 1852 della Weimarer Zeitung, libero docente a Gottinga nel [...] - und Kameralwissenschaften all'università di Friburgo. Seguace di A. Smith, diede originali contributi specialmente all'analisi del profitto dell'imprenditore e alla teoria della rendita.
Tra le sue opere ricordiamo: Über die Aufgabe, Stellung und ...
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La rete strutturale e organizzativa delle mafie. Capacità relazionale e ricerca del consenso. Capacità organizzativa e costruzione culturale-ideologica. Capacità imprenditoriale e uso della violenza. L’aspetto [...] la c. o. indica qualcosa di molto più complesso di un semplice gruppo di criminali che si associano per trarre profitto dalla commissione di reati. Essa presuppone l’esistenza di una struttura gerarchicamente organizzata in grado di perpetuarsi e ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...