BECHERINI, Giuseppe
Leila Galleni Luisi
Nato a Prato il 29 ag. 1758 da Antonio e da Anna Paoli, apprese la musica dal padre, che era organista della primaziale, e da Giovanni Francesco Becattelli (figlio [...] di Giovanni Francesco), e nelle scuole dei gesuiti studiò con profitto lettere e scienze; ebbe anche buona conoscenza del francese e del tedesco. Il 3 ott. del 1795 il Comune di Prato, per non farlo allontanare dalla città in cerca di un posto sicuro ...
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TARTAROTTI, Girolamo
Enrico Zucchi
TARTAROTTI, Girolamo. – Nacque a Rovereto il 2 gennaio 1706 da Francesco Antonio, giureconsulto, poi membro del Consiglio cittadino dei trentuno, e da Olimpia Camilla [...] Volani, discendente della nobile famiglia Serbati.
Studiò dapprima presso il modesto ginnasio di Rovereto, con scarso profitto, e dovette colmare autonomamente le tante lacune, a partire dall’apprendimento del latino. A questo periodo di intensa ...
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EUSEBIO, Federico Pompeo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alba (Cuneo) il 14 dic. 1852 da Giovanni, falegname originario del vicino paese di Magliano Alfieri, e da Maddalena Dallorto. Frequentò in [...] patria le scuole elementari e il ginnasio; quindi, trasferitasi la famiglia a Torino, vi seguì con profitto fino al 1870 i corsi dei liceo "Gioberti", dal quale passò al real collegio "Carlo Alberto" per gli studenti delle province. Si iscrisse poi ...
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CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] scuola di grammatica della sua città, dove ricevette una educazione umanistica e dove fece tanto profitto da divenirvi in seguito lettore di umanità. Giunse probabilmente all'arte in modo fortuito, ma non tardi, se è vero che fu nello studio del ...
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CATELANI, Angelo
Clara Gabanizza
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Nacque a Guastalla il 30 marzo 1811 da Giovanni, tipografo, e da Laura Corradi. Trascorse l'infanzia a Guastalla presso uno zio prete, che lo avviò allo studio della [...] musica affidandolo ad A. Ugolini, organista della cattedrale di Guastalla, da cui trasse poco profitto. Nel 1823 la famiglia si trasferì a Modena e il C., richiamato a casa, riprese, ora più seriamente, gli studi musicali divenendo allievo di G. ...
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BONELLI, Luigi
Alessio Bombaci
Nacque a Brescia il 20 sett. 1865 da Gaetano, funzionario delle dogane, oriundo di Lodi, e da Rossana Fratta. Studente alla R. Accademia scientifico-letteraria di Milano, [...] apprese da solo l'arabo per poter consultare le fonti in quella lingua e metterle a profitto per la dissertazione di laurea, il cui argomento gli era stato indicato da A. Rolando, professore di storia moderna. Segnalato dal Rolando a Graziadio Ascoli ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] fra le felicità ondeggi l'uomo in questo sì naufragante commune Egeo della vita mortale. Non potrei esprimere insomma ilpiacere e profitto insieme, che io provava ne' libri istorici, come se fin da quel tempo nel barlume di quell'età il natural mio ...
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AQUINO, Atenolfo d', detto Summucula
Silvano Borsari
Vissuto a cavallo tra il X e I'XI secolo, rivolse la sua attività soprattutto al rafforzamento della sua contea, a danno sia di Montecassino sia [...] dei principi di Capua. Quando nel 996 l'abate cassinese Mansone fu accecato, l'A. profittò della debolezza del suo successore Giovanni Il per assalire e distruggere il castello di Roccasecca che Mansone aveva fatto costruire nel territorio di Aquino. ...
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MEDICI, Giuliano
Ingeborg Walter
de’. – Nacque il 25 ott. 1453 a Firenze nella casa vecchia dei Medici in via Larga, ultimogenito di Piero di Cosimo e di Lucrezia Tornabuoni. Come il fratello Lorenzo, [...] per l’istruzione nelle lettere fu affidato all’umanista Gentile Becchi, ma con modesto profitto. Nel 1473, quando si prospettò per lui una carriera ecclesiastica, si dovette impartirgli in tutta fretta altre lezioni di latino. Pare che allo studio ...
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FORNASINI, Nicola
Cristina Ciccaglioni Badii
Nato a Bari il 17 ag. 1803 da Angelo e Maddalena Columbo, entrambi bresciani, iniziò presto sotto la guida del padre professore di tromba lo studio di questo [...] strumento e del clarinetto. Più tardi, trasferitosi con la famiglia a Napoli, continuò a studiare con lodevole profitto e, per l'interessamento della contessa Viti d'Altamura, riuscì ad entrare come allievo esterno nel regio collegio di musica "S. ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...