CICERO (Cichero, Cexero, Cesaro), Andrea
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Clemente attorno al 1460.
Clemente del fu Giuliano aveva ottenuto, nel 1451, dal bey di Tunisi il diritto esclusivo [...] , la data della partenza da Cervo per Marsacares, la durata della loro permanenza (quattordici mesi) e le di visioni del profitto. I Cicero si arricchirono con questa attività, che entrò in crisi attorno al 1500 a causa delle incursioni corsare, e ...
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DEBOLI (Degoli), Pietro
Alfonso Garuti
Originario di Carpi (Modena), vissuto nella seconda metà del XVII secolo, se ne ignorano le date di nascita e di morte.
Le uniche notizie sono trasmesse dall'erudito [...] , dove fu internato.
Durante questo forzoso internamento e per superare le difficoltà della segregazione, si dedicò con maggior profitto ed interesse alla propria professione di scagliolista, eseguendo numerosi lavori che, ancora nel sec. XVIII erano ...
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EREDI (Heredi), Francesco
Gianluigi Mattietti
Nacque a Ravenna, dove fu attivo come compositore di musica sacra e profana. Le fonti non concordano circa la sua data di nascita: alcune la pongono al [...] 'Heredi per essere giovane e perché si è provato che nel tempo che n'è andato ad insegnare non ha fatto quasi profitto alcuno, non è a proposito per quel luogo".
L'E. riscosse miglior successo come compositore; nel 1600 pubblicò a Venezia, presso ...
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BONIFACIO VII, papa
Paolo Delogu
Romano di nascita, figlio di un Ferruccio, fu noto anche col secondo nome, o soprannome, di Franco, non infrequente nella Roma del sec. X. Dei suoi primi anni si ignora [...] nella difficile situazione interna di Germania, dovette trascurare le questioni romane. Di questa crisi del potere imperiale profittò uno dei membri più potenti dell'aristocrazia romana, Crescenzio di Teodora, che nella primavera del 974si impadronì ...
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FALCINI, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Campi Bisenzio (Firenze) il 10 maggio 1804, da Gaetano, stipettaio, e Giustina Giorgi. Secondo il necrologio in Atti del Collegio (1889, p. 118), dopo "rudimentale [...] lavori che si conducevano nel Granducato: per i disegni del Cisternone di Livorno (1827-28) il Poccianti poté mettere "a profitto la capacità singolare del giovane Falcini" (Maffei, 1888, p. 7). Con la mallevadoria di un maestro così prestigioso, il ...
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FORTI, Francesco Cipriano
Alfonso Garuti
Nacque il 20 marzo 1713 a Correggio (odierna provincia di Reggio nell'Emilia) da Giacomo e da Eugenia Ferrarini (Setti, sec. XIX; Gianotti Colleoni, sec. XIX). [...] superiore a quel tempo esistente in Correggio, frequentato dai rampolli delle famiglie dell'aristocrazia locale. Seguì con profitto i corsi di materie letterarie e scientifiche distinguendosi nello studio della musica - fu un virtuoso suonatore di ...
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DOMENICO Savio, santo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Riva presso Chieri (Torino) il 2 apr. 1842, secondogenito di Carlo Savio e di Brigida Gaiato.
Il padre, un contadino originario di Mondonio in provincia [...] alla prima comunione a sette anni, mentre allora era uso non farla prima dei dieci-dodici), si distinse per il profitto. Poiché era di gracile complessione fisica, e quindi inadatto ai lavori manuali, i genitori decisero di fargli continuare gli ...
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COSATTINI, Giovanni
Antonio Castelli
Nacque a Cittaducale (Rieti) il 5 genn. 1878 da Girolamo, pretore, e da Emilia Cosattini, sua cugina in secondo grado, friulani. Studiò giurisprudenza all'università [...] istituzioni similari "che fanno scendere dallo alto l'assistenza" con il beneplacito dei borghesi e a loro profitto politico, questo intendeva essere "schiettamente proletario", si definiva "organismo di classe", cioè "formato dagli stessi emigranti ...
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FRACASSINI, Antonio
Calogero Farinella
Nacque a Verona il 18 ott. 1709 da Giovanni Maria, medico la cui fama aveva varcato le mura cittadine (F. Roncalli Parolino, Europae medicina a sapientibus illustrata, [...] pago del titolo dottorale e delle teorie fin lì apprese, decise di recarsi per alcuni anni a Bologna per trarre profitto dal magistero dei dotti medici che operavano in quel celebre Studio.
Strinse così proficui rapporti con l'ambiente dell'Istituto ...
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AMEDEO III, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Umberto II conte di Savoia e di Gisela di Borgogna, figlia di Guglielmo II conte di Franca Contea, successe al padre morto il 19 [...] a Susa, compiendo così l'entrata ufficiale nel dominio marchionale di Torino. Della sua minore età doveva aver tratto profitto Bonifacio marchese di Savona, che con l'appoggio dell'Impero occupò gran parte della Marca torinese dopo la morte della ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...