BEMBO, Marco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 12 genn. 1619 da Marco di Francesco e da Adriana di Ambrogio Corner. Sopracomito di galera quando già era iniziata l'estenuante guerra di Candia, il B. [...] dei mio successore", cui augurava di assistere finalmente allo stabilirsi di "qualche mercante" attirato "dalla speranza dei profitto in questa piazza". Ma al successore, Francesco Foscari, il Senato, il 22 genn. 1676, deliberando la soppressione ...
Leggi Tutto
COIN, Alfonso
Maurizio Reberschak
Nacque a Pianiga (Venezia) il 1º nov. 1905 da Vittorio e Letizia Berlato. Il padre esercitava un'attività di vendita di generi di pizzicheria, osteria, tabaccheria [...] diverse caratteristiche - radicasse nelle sue attività un fondamentale e inscindibile intreccio di mercantilismo, accumulazione, rendita, profitto. Strettamente legato pure lui alle istituzioni cattoliche, fu membro delle Conferenze di S. Vincenzo de ...
Leggi Tutto
BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] , durata fino al 1790, che con l'elevato prezzo delle terre, il basso interesse del denaro, gli alti profitti e rendite aveva stimolato l'intensificazione degli investimenti capitalistici, era succeduta ora una fase caratterizzata da alti costi ...
Leggi Tutto
PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] del primo console Napoleone, preoccupato di ricomporre il conflitto fra Chiesa e Stato e di restaurare a proprio profitto, in un nuovo equilibrio, il precedente concordato di Bologna (1516). Le prime aperture di Bonaparte furono contemporanee alla ...
Leggi Tutto
DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] del 1814. Tale scritto sarebbe stato pubblicato alla macchia lo stesso anno 1819, procurando allo stampatore un notevole profitto (Ricordi, pp. 94, 121). In realtà, di questa edizione fiorentina non si sono trovate finora tracce, Mentre esiste ...
Leggi Tutto
DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] e a Berna e perfino nel gesuitico cantone di Friburgo; cercò di appoggiarsi al protestantesimo elvetico, ma con poco profitto, perché il protestantesimo zurighese era conservatore e poco benevolo verso i mazziniani (G. Spini, 1956, p. 268); tentò di ...
Leggi Tutto
ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] le corti europee gridarono al tradimento e rimproverarono alla Spagna di avere, oltre tutto, disperso preziose energie impedendo di trarre profitto dalla grande vittoria di Belgrado ottenuta sui Turchi da Eugenio di Savoia. Il papa, dal canto suo, si ...
Leggi Tutto
CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] nel 1603 la duchessa Eleonora di Mantova gli scriveva affinché accogliesse alla sua scuola Maria Rasi (la fanciulla poco profittò degli insegnamenti e finì poco dopo in convento). La corte di Mantova in quello stesso anno aveva divisato di assumere ...
Leggi Tutto
AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] politica sui rapporti con l'Italia bizantina e con la Chiesa di Roma.
Già Alboino aveva indubbiamente tratto largo profitto dall'appassionata resistenza che nell'Italia settentrionale, quando egli vi aveva posto piede, e nell'Istria vescovi e clero ...
Leggi Tutto
BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] luce in quegli anni: era stato infatti disseppellito al principio del sec. XVI. Ma nessuno aveva pensato di trarne profitto per la storia dell'astronomia antica. Cominciò a lavorare a un'operetta dal titolo: Globus Farnesianus, pubblicata nel 1752 ...
Leggi Tutto
profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...