BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] loro piacimento, i Buonvisi manterranno sempre, e in misura eminente, il controllo di quelle fonti di profitto (il lavoro artigianale, l'approvvigionamento della città, lo sfruttamento del contado, le cariche politiche, amministrative, ecclesiastiche ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] tatto, come abbracciando e baciando i luoghi dove le persone passano e siedono, sempre procurando di cavarne profitto" (V contemplazione, I giorno della II settimana degli Esercizi spirituali), avrebbe potuto dispiegare una così eccezionale capacità ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] arte umana le si possa sostituire: la tecnica, "debolissima rispetto ad essa", si sforza d'imitarla e di trarne profitto - anche perché si mostra benigna - ma sarà sempre impotente a trasformarla.
Questa concezione, come nota giustamente P. Rossi, ha ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] che fare con i cosiddetti problemi di ottimizzazione, che consistono nel rendere massima una certa qualità o quantità (un profitto, un beneficio ecc.) sotto opportuni vincoli, oppure nel rendere minimi i costi nel raggiungimento di certi obiettivi ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] il caso di Varrone) non era strutturato dal riferimento costante ad un modello economico di produzione agricola e di profitto. Paradossalmente il C. appare per questo aspetto più vicino a Columella, del quale pure non ebbe conoscenza diretta, che ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] di questi generi per le esigenze di rifornimento dell'esercito.
La guerra diede luogo anche ad un'altra occasione di profitto che i D. furono pronti a cogliere. Infatti la totale sospensione dei rapporti commerciali con la Germania impresse un ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] straziato dalla discordia, fiaccato dalle lotte intestine di cui approfitta lo zar di Russia che "soffia sul fuoco". Nessun "profitto" può trarre Venezia dalla missione del Dolfin. La Polonia ha il "braccio" troppo "illanguidito dalle straggi e dalla ...
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BONSI, Piero
Umberto Coldagelli
Figlio di Francesco e di Cristina Riari, nacque a Firenze il 15 aprile del 1631.
Il B. apparteneva a famiglia nobile (il padre era membro del Senato toscano) che aveva [...] sostenitrice del progetto di elezione del duca d'Enghien e poi del Condé. E Luigi XIV subito tentò di mettere a profitto l'avvenimento per i suoi progetti renani. Egli si impegnò infatti con il duca di Neuburg a favorire il matrimonio di una ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] chiamati a reprimere severamente i reiterati episodi di indisciplina che stavano impedendo alle forze veneziane di trarre profitto della loro superiorità numerica. Espletato con successo il mandato, il G. poté concedersi solamente qualche mese di ...
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BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] la pratica dei duelli, né si mancò di notare che egli si fece ardente difensore dell'alienazione dei beni del clero a profitto del tesoro reale, espediente al quale Enrico III aveva fatto ricorso una volta di più nel corso dell'anno. Le crescenti ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...