Contratto è definito dalla legge l'accordo di due o più persone per costituire, regolare o sciogliere fra loro un vincolo giuridico. Genericamente l'accordo di due o più persone sopra un oggetto d'interesse [...] nell'interesse personale ed esclusivo di lui. Finché il terzo o i suoi eredi non abbiano dichiarato di voler profittare della stipulazione, accettandola, lo stipulante può revocarla. Per l'efficacia di tale revoca non è necessario il consenso del ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] di raccomandazione, per il re di Napoli. Il 19 settembre era già a Napoli, dove venne ricevuto calorosamente: ma l'unico profitto risultò alla fine un posto per Carlo Gastone nella r. paggeria. Nel 1760 si recò nuovamente a Madrid, questa volta col ...
Leggi Tutto
Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] ma ormai il movimento si era determinato e non era più in suo potere di arrestarlo, Alessio cercò di volgerlo a suo profitto e col danaro, coi consigli, financo con la minaccia di affamarli, costrinse i Crociati a prestargli giuramento di fedeltà e a ...
Leggi Tutto
È un processo di natura prevalentemente esecutiva; promosso per iniziativa dello stato e attuato per impulso dello stesso, allo scopo del soddisfacimento egualitario dei creditori di un commerciante insolvente.
Il [...] la già verificatasi violazione dell'eguaglianza, cioè la situazione di indebito vantaggio che qualche creditore abbia a suo profitto precostituito: giova però avvertire subito che non si arriva col regolamento vigente a una piena attuazione della ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] dell’economia rurale. La questione è rilevante, se solo si pensa al rapporto tra risparmio, creazione di credito e profitto o all’influenza che l’innovazione tecnica – la lettera di cambio, il sistema di clearing delle fiere, le assicurazioni ...
Leggi Tutto
proprietà
Stefano De Luca
Maria Grazia Galimberti
Un diritto di possesso esclusivo
Tutte le società umane in ogni epoca storica hanno riconosciuto l’importanza della proprietà sui beni e sulle risorse [...] di produzione, assumendo lavoratori salariati produce beni-merce da vendere sul mercato nazionale e internazionale, ricavando un profitto da utilizzare per il proprio sostentamento e per il rifinanziamento della sua impresa.
Tuttavia non si deve ...
Leggi Tutto
CHIERICATO, Giovanni Maria
*
Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] posizione.
Qualche interesse, in quanto aprono uno spiraglio sulle polemiche morali che allora vertevano pul profitto proveniente dall'attività finanziaria, presentano alcuni casi proposti dalle Decisiones miscellaneae in tema di usura. Fondandosi ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] i gesuiti e i loro avversarî. Le menti, le "riduzioni" del Paraguay (si accusano i gesuiti di avere ivi instaurato a proprio profitto uno stato teocratico, di 280 mila Indî), i riti cinesi e malabarici (li si accusa di avere in Cina come nel Malabar ...
Leggi Tutto
La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] decisionale il fattore è quello che sa far funzionare al meglio la proprietà avendo come scopo l'ottimizzazione dei profitti, il perseguimento di quelli che sono gli "interessi padronili". Senza soste la sua giornata fatta di governo degli uomini ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] individuare un metodo di insegnamento, specie della materia giuridica, che consenta agli studenti un rapido e sicuro ‘profitto’ delle loro fatiche.
Pur mantenendosi nell’alveo di una consolidata tradizione, tanto sul piano della metodologia, quanto ...
Leggi Tutto
profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...