BUCCI, Agostino
Roberto Zapperi
Nacque a Torino l'8 dic. 1531 da Domenico, medico non privo di interessi scientifici che insegnò nell'università di Torino dal 1532 al 1535. Di lui si ricorda l'opera [...] a un opuscolo in latino sul valore nutritivo del vino. La sua sapienza medica egli volle mettere invece a profitto assai inopportunamente in sede di filosofia o più precisamente di filosofia politica ove lo spingeva la prepotente inclinazione del ...
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ASCOLI, Alfredo
Roberto Abbondanza
Nato a Livorno il 18 ag. 1863, studiò giurisprudenza a Pisa, alla scuola di Filippo Serafini, e ivi si laureò nel 1884. Si recò quindi, con una borsa di perfezionamento, [...] Lezioni di istituzioni di diritto privato (Pavia 1917) tenute all'università commerciale "Bocconi". Si possono inoltre consultare con profitto i corsi di diritto civile pavesi e romani: Le obbligazioni (Pavia 1914 e 1919), Le successioni (ibid. 1919 ...
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ALBERICO da Rosate
Luigi Prosdocimi
Nacque nell'attuale Rosciate (fraz. di Scanzorosciate), nelle immediate vicinanze di Bergamo, attorno al 1290 da famiglia di giudici e notai, e compì gli studi giuridici [...] Commentario al Digesto relativa al titolo De regulis iuris (D. 50, 17), per la quale A. mise ampiamente a profitto il corrispettivo De regulis iuris del Liber Sextus di Bonifacio VIII; essa venne stampata anche separatamente dal resto del commentario ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] di raccomandazione, per il re di Napoli. Il 19 settembre era già a Napoli, dove venne ricevuto calorosamente: ma l'unico profitto risultò alla fine un posto per Carlo Gastone nella r. paggeria. Nel 1760 si recò nuovamente a Madrid, questa volta col ...
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CHIERICATO, Giovanni Maria
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Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] posizione.
Qualche interesse, in quanto aprono uno spiraglio sulle polemiche morali che allora vertevano pul profitto proveniente dall'attività finanziaria, presentano alcuni casi proposti dalle Decisiones miscellaneae in tema di usura. Fondandosi ...
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DE JORIO, Michele
Silvio De Majo
Nacque a Procida il 18 ott. 1738 da Giovanni Antonio e Teresa Assante. Di estrazione borghese, fu avviato, come il fratello maggiore Francesco, allo studio del diritto [...] , "definiva la figura e i compiti delle persone che avevan parte nella pesca del corallo" (Tescione), ripartiva il profitto tra di essi, prescriveva la determinazione del prezzo alla voce. Contemporaneo era il tentativo di istituire una società per ...
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CAROLI, Gioffredo
Gaspare De Caro
Numerose varianti presentano il nome ed il cognome del C., dalla forma Carlo Zuffré del Sanuto, a quella Carlo Giuffré del Guicciardini, a quella Carlo Geoffroy o Gioffredo [...] di Blois. La politica dell'Amboise sembrava pertanto trionfare con gli accordi di Hagenau: ma in Francia il Consiglio reale profittò di una malattia apparentemente mortale di Luigi XII per annullare il trattato. Lo stesso re era indotto poi, con il ...
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GIOVANNI d'Andrea
Giorgio Tamba
Nacque da Andrea e da Novella, probabilmente nel 1271. La data di nascita è desunta dall'ultima iscrizione di G. nell'elenco dei cittadini atti alle armi, relativo all'anno [...] l'abbandono in massa di Bologna da parte degli studenti, i tentativi di Siena, Padova e Firenze di trarre profitto dalla situazione, la faticosa riconciliazione sancita solo alla fine di aprile del 1322. A differenza di quanto avvenuto cinque ...
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CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] , sia la stampa periodica e quotidiana, sia il foro.
Di tale fama egli fu ottimo amministratore, e seppe volgerla a profitto dell'avvocato, professione in cui eccelse e nella quale si procurò la nomea di uomo non disinteressato. Ma alla intensa ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] . Moltissimi passi sono identici al racconto del Sanseverino, ciò che fa pensare che tutti e due possano aver tratto profitto dallo stesso materiale o che un testo sia servito di modello all'altro. La Momigliano Lepschy ritiene che sia stato ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...