TERRITORIO
Franco Fiorelli
. Significati generali della politica del territorio. - "Territorio" significa una divisione della terra - convenzionalmente politico-amministrativa - in cui si svolgono o [...] territorio", ormai invalsa, seppure vaga, denuncia lo sfruttamento intensivo e indiscriminato delle risorse, a fini di massimo profitto privato e con procedimenti spesso speculativi, consentiti dai regimi di proprietà dei terreni e/o dall'inefficacia ...
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SUDAFRICANA, REPUBBLICA (XXXII, p. 935; App. I, p. 1040; II, 11, p. 927; III, 11, p. 864)
Carlo Della Valle
Marco Villani
Salvatore Bono
Già Unione Sudafricana, il 31 maggio 1961 si è trasformata in [...] quegli anni fissato sul mercato ufficiale; un aumento dei costi del lavoro e delle infrastrutture riduceva i margini di profitto in questo vitale settore dell'economia sudafricana. Tuttavia, dal punto di vista della bilancia dei pagamenti, si cercò ...
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OPERATIVA, RICERCA
Francesco BRAMBILLA
Giuseppe POMPILJ
. La struttura economica odierna è caratterizzata dalla sempre crescente diffusione del principio della divisione del lavoro. Principio che [...] Per esempio una ditta gestisce un magazzino di una certa merce che viene rifornita solo all'inizio di ogni settimana, ed ha un profitto P per ogni unità di tale merce venduta nella settimana ed una perdita L per ogni unità di tale merce che rimane in ...
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INDICIZZAZIONE
Paolo Baffi
Concetto. - Si ha i. quando a un'obbligazione o prestazione viene assegnato un contenuto monetario variabile in funzione dei valori assunti da un parametro di riferimento. [...] deboli, secondo l'esempio inglese recente; i crediti fondiari, in cui il beneficio dell'inflazione non si volge a profitto di imprese produttive; i crediti verso imprese di pubblica utilità (le quali hanno un mercato stabile) indicizzabili sui ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] dello statuto della "G. Costa fu Andrea"; gli uomini della famiglia svolgono attività commerciali in comune dividendo tra loro profitti e perdite e dando vita, così, a quel sistema di collettiva conduzione degli affari della società fondato, oltre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] limosina, si ricoverano in un ospizio o a stento si sostengono dalla famiglia a cui stanno a carico senza profitto (p. 380).
Ulisse Gobbi, si occupò specificamente di infortuni e assicurazioni con conferenze all’Accademia Fisio-medico-statistica di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Virtù civili
Luigino Bruni
Che cos’è la virtù?
Il tema della virtù occupa un posto centrale nella storia del pensiero occidentale, almeno a partire da Socrate, sebbene esso sia presente, in modi e linguaggi [...] nella volontà di arricchimento personale: se scopo dell’economia e dell’impresa è massimizzare la ricchezza e il profitto individuale, non è facile vedere in questo atteggiamento, anche qualora fosse eccellente, una virtù, poiché da una parte ...
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Economia-mondo
Michele Rostan
Il termine e la sua origine
Il termine 'economia-mondo' è la traduzione del termine inglese world-economy e di quello francese économie-monde. Quest'ultimo è tratto, a [...] distanza, i mercati sono spazi aperti tanto ai piccoli quanto ai grandi mercanti, gli scambi sono trasparenti e i profitti bassi. Nella seconda, invece, prevale il commercio a lunga distanza; la concorrenza, regola essenziale dell'economia di mercato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Botero
Cosimo Perrotta
È uno dei due grandi mercantilisti italiani (insieme con Antonio Serra). Pur non esprimendo un progetto nazionale – che in Italia non c’era – egli intuisce quasi tutti [...] Juan de Mariana o Luis de Molina, o di domenicani come Domingo de Soto. Conosce Jean Bodin, ma con poco profitto teorico. Per di più, i suoi argomenti sono soffocati, come vuole la tradizione sia umanistica sia scolastica, da innumerevoli riferimenti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ferdinando Galiani
Pier Luigi Porta
Ferdinando Galiani è universalmente considerato tra i massimi economisti di ogni tempo. Appartiene infatti al gruppo ristretto di economisti italiani annoverati tra [...] fare con pratiche di alterazione del valore della moneta. Galiani ne dà una definizione originale e ne parla come del profitto che il principe e lo Stato ritraggono dalla lentezza con cui la gente cambia la connessione delle idee intorno ai prezzi ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...