GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] congiuntura, entrambe queste società fallirono clamorosamente con la crisi di riconversione dell'immediato dopoguerra, valendo non di meno ingenti profitti al loro fondatore.
Sin dal 1918, d'altra parte, il G. era impegnato al fianco di Agnelli nello ...
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DELLA VOLTA, Raimondo
Giovanna Petti Balbi
Vissuto tra i secoli XII e XIII, appartenne a una nobile famiglia di origine viscontile, che in quel periodo aveva un peso determinante nella vita politica [...] nipoti; nel settembre 85 lire, 60 sue e 25 dei nipoti, con la clausola di percepire sempre la quarta parte del profitto. Altri contratti della stessa natura vennero in quei mesi stipulati davanti alla sua casa, la quale sembra fungere da "stacione ...
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FANNO, Marco
Marialuisa Manfredini Gasparetto
Nacque a Conegliano Veneto (Treviso) l'8 ag. 1878 da Giacomo e Emma Diena. Il padre era per tradizione familiare commerciante, mentre la madre proveniva [...] la via per inserire la moneta nel ciclo. L'elemento di sutura è rappresentato dalle variazioni del saggio di profitto (Vito, p. 104).
I problemi inerenti furono ulteriormente approfonditi dal F. in uno studio rimasto inedito che, ritrovato solo ...
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BORSALINO, Giuseppe
Franco Bonelli
Nacque a Pecetto di Valenza, sulle colline del Monferrato, il 15 sett. 1834 da Renzo, inserviente comunale, e da Rosa Veglio. Irrequieto, indocile, di scarsa applicazione [...] finanziare l'ammodernamento e l'ampliamento degli impianti, e poté quindi evitare di vedere ridotti i margini di profitto dagli oneri finanziari.
Le vedute del B. furono particolarmente innovative anche nel campo delle provvidenze che, nell'ambito ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] rinnovarsi per trar partito dalla crescente domanda e per resistere alla concorrenza inglese. Fu una scuola eccellente, di cui profittò con una applicazione assidua che durò per oltre un decennio. In questo frattempo, nel 1826, aveva sposato Barbara ...
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BALBANI, Giovanni
Gemma Miani
Figlio di Bonaccorso e di Caterina Carincioni, nacque a Bruges il 15 apr. 1498. Passò la prima giovinezza nelle Fiandre, dove il padre dirigeva una ditta commerciale; dopo [...] Balbani e C.", che era tra i creditori del fallimento di Robert de Neufville. Essa ottenne di far vendere, a profitto della collettività dei creditori, le case che il Neufville possedeva ad Anversa nel Mercato vecchio del grano e nella via del ...
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BREGLIA, Alberto
PP. Sylos Labini
Nacque a Napoliil 7 agosto del 1900, da Ernesto e da Olimpia Breglia. I suoi primi lavori vertono su argomenti di storia e di critica delle teorie economiche (L'opera [...] aspetti economici dello svolgimento della finanza pubblica, in Arch. finanziario, X (1951), vol. II, pp. 11-23; Profili sterili e profitto fecondo, in Giorn. degli economisti, n.s., XI (1952), pp. 211-13.Oltre al volume, già menzionato, L'economia ...
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DUCROT, Vittorio
Ettore Sessa
Figlio dell'ingegnere ferroviario Victor e di Marie Roche, nacque a Palermo il 3 genn. 1867. 1 genitori, francesi, si erano stabiliti in Sicilia dopo un temporaneo soggiorno [...] in questione, rappresenta, anche a livello internazionale, uno dei rari episodi di effettivo conseguimento di felice mediazione fra profitto e cultura - fu la messa a punto di logici modelli, "tipi" (classificati: "Torino", quelli presentati all ...
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CONTI, Cosimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 4 marzo 1809 dal conte Giuseppe, maggiordomo di Maria Anna di Savoia, duchessa del Chiablese, sulla quale esercitò un forte ascendente finché non fu [...] che tutte le classi impegnate nell'agricoltura, i proprietari come i coloni, potessero trarre dal loro lavoro un giusto profitto (Miscellanee agrarie ed economiche, Firenze 1846). In ossequio a tale sua preminenza sul terreno teorico il C. fu allora ...
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GASPARINI, Francesco Giuseppe
Dario Busolini
Nacque a Venezia nel 1655 da una famiglia di condizione borghese che lo indirizzò al credito e al commercio. Ma il debutto del G. negli affari, stando ad [...] creò in pochi anni un'impresa commerciale. Iniziò facendo l'agente di cambio e il banchiere; quindi, per mezzo dei profitti ricavati, passò al finanziamento di importazioni ed esportazioni di merci varie. La sua copiosa corrispondenza (pari a più di ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...