Fantascienza
Darko Suvin
Introduzione
La diffusione della fantascienza è nettamente cresciuta in alcune delle principali nazioni industriali negli ultimi 100-125 anni, anche se con alti e bassi locali [...] sono trattate da una classe sociale in declino non come i fondamenti della creatività ma come mezzi di profitto, lo straniamento è degradato a superficiale sensazionalismo.
Nella fantascienza questa tensione è chiaramente percepibile perché essa, dal ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] di critico letterario che sapeva assumere anche vedute di storico del costume, egli affronta questioni di letteratura traendo profitto, oltre che dal generico clima razionalistico e classicheggiante del tempo, dalla buona conoscenza degli scrittori e ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] circolare n. 243 del 21 ottobre 1978, che le osservazioni dei maestri non potevano ridursi al solo profitto scolastico, ma dovevano prendere in considerazione l’espressione dell’intera personalità dell’alunno in ogni sua manifestazione.
Alberto ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] un periodo di rinascenza con l’epoca saita (XXVI dinastia, 664-525), di cui fu fondatore Psammetico I, che profittò della ribellione della Lidia contro gli Assiri per liberarsi del loro dominio e con iniziative accorte favorì i traffici commerciali ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] sue suppliche al Dio cristiano, l’oratore ha potuto vedere il successo di tutto quanto aveva intrapreso, con un profitto, sul piano della vita pubblica e privata, tanto grande quanto ciascuno potrebbe domandare nelle sue preghiere. Dio ha esaudito ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] vie più crescerà, ove s’impadronisca del nostro cuore un virtuoso disio di gloria; ove ci stia davanti agli occhi il profitto o della chiesa, o proprio, o de’ posteri, la riputazion dell’Italia, la beatitudine di chi si consacra allo studio […]».27 ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] può muovere al massimo l'ammirazione («quanta sottigliezza non si deve invero a Dante!»), non il consenso.
Io parlo di quanto profitto ha saputo trarre il Pascoli dalla gabbia dorata in cui, con lucida consapevolezza, si era da sé rinchiuso. A sapere ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] del tema agostiniano di spogliare i platonici, che ne erano ingiusti possessori, degli insegnamenti veri per metterli a profitto della dottrina cristiana (De clericorum institutione, III, 26). Nel più tardo De universo (XV, 1), Rabano fece poi ...
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Giuliano Vigini
Best-seller
Gli eredi dello zio Tom
Che cosa è
un best-seller
di Giuliano Vigini
5 maggio
Si inaugura il Salone del Libro di Torino che vede la partecipazione di 1200 editori e oltre 1500 [...] di piccoli e medi editori. Accanto ad aziende produttrici di testi di letteratura e saggistica si svilupparono con profitto imprese operanti nel settore economico-finanziario e dell'informatica (IPSOA, 1971; Jackson, 1975; Il Sole 24 Ore Libri ...
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Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] alle reazioni che essi percepiscono nel pubblico. Ma anche l'attività giuridica al di fuori delle aule giudiziarie trae profitto da un'intima visione dinamica, da una componente creativa. Gli uomini di legge sono costantemente chiamati a interpretare ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...