DE ANGELIS, Gerolamo
Giancarlo Landini
Nacque a Civitavecchia (Roma) il 2 genn. 1858 e vi trascorse la prima infanzia; poi, rivelate spiccate doti musicali, fu affidato a un certo maestro dell'Angelo, [...] ripetutamente il gran premio per il violino, riconoscimento concesso solo agli allievi di levatura eccezionale.
Egli seppe trarre profitto dagli insegnamenti dei suoi maestri più illustri, tra i quali spiccano E. Cavallini ed A. Bazzini, il primo ...
Leggi Tutto
EREDI (Heredi), Francesco
Gianluigi Mattietti
Nacque a Ravenna, dove fu attivo come compositore di musica sacra e profana. Le fonti non concordano circa la sua data di nascita: alcune la pongono al [...] 'Heredi per essere giovane e perché si è provato che nel tempo che n'è andato ad insegnare non ha fatto quasi profitto alcuno, non è a proposito per quel luogo".
L'E. riscosse miglior successo come compositore; nel 1600 pubblicò a Venezia, presso ...
Leggi Tutto
BASSANO (Bassan, Bassani), Giovanni
Fabio Fano
Compositore seguace d'un indirizzo musicale tipico del periodo di transizione tra rinascimento ed età barocca. Non si conoscono luogo e data della sua [...] Bassan cantor", notizia che determina - con ritardo però - la vaga indicazione della stampa del 1585.
Visto poi il profitto da lui ottenuto nell'istruire i ragazzi - che nel Natale 1595 furono utilizzati - dallo stesso maestro di cappella -, il ...
Leggi Tutto
GRIFFI, Orazio
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Roma nel 1566 circa, da Girolamo e Clemenza Griffi (Kast). Il 29 ag. 1584 ricevette la prima tonsura nella chiesa di S. Tommaso degli Inglesi. Il 4 nov. [...] la Musica con procurar che si cantassero cose volgari e devote, acciò tanto più si disponessero al profitto spirituale".
I cosiddetti "dialoghi" contenuti in questa raccolta costituiscono un documento molto interessante per lo studio della ...
Leggi Tutto
BIORDI, Giovanni
Paolo Donati
Nacque a Roma nel 1691 da Angelo, come risulta dall'atto di morte (Archivio del Vicariato di Roma), e non a Serravalle (Macerata), come per il Celani e il Radiciotti. Nulla [...] e conventi romani. Il 16 dic. 1742 fu giubilato come cantore dalla Cappella Sistina, ma "per esser stato di molto profitto... fu a viva voce confermato per camerlengo"; il 28 dicembre lo stesso cardinale protettore, A. Albani, gli raccomandava di ...
Leggi Tutto
ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] a proposito dell'A.: "Visse egli sempre in Venezia, ove ilteatro e la scuola gli portavan considerabile e continuo profitto, quantunque il di lui stile di una certa finezza mancasse, grato assai riusciva nondimeno per molto nerbo e popolarità".E ...
Leggi Tutto
CASSONE, Leopoldo
Alessandra Ascarelli
Nacque a Moncalvo, nel Monferrato l'8 dic. 1878 da Luigi ed Emilia Cerruti. Visse gli anni della prima giovinezza a Buenos Aires, dove la sua famiglia ebbe rapporti [...] sono deciso a musicare questo soggetto... è perché nella mia mente si è fatta la convinzione che si poteva ancora trarre profitto dal bellissimo argomento e per varie ragioni: 1°Traendo una commedia lirica anziché un'opera buffa; 2° Per il colore d ...
Leggi Tutto
GASPARINI, Quirino
Walter Marzilli
Nacque a Gandino in provincia di Bergamo il 24 ott. 1721, come risulta dal Liber baptizatorum quartus, n. 2076, cc. 222v-223r della locale basilica di S. Maria Assunta, [...] 1778.
Il G. fu compositore prolifico, in particolare per quanto attiene al campo della musica sacra; si dedicò con profitto anche alla musica strumentale e operistica. Del G. operista si ricordano: Artaserse (P. Metastasio, Milano 1756); Mitridate (V ...
Leggi Tutto
BERTALOTTI, Angelo Michele
Ariella Cammarano Lanfranchi
Nacque a Bologna intorno al 1665 (secondo il Fétis, l'Eitner e altri studiosi successivi), o l'8 apr. 1666 (secondo l'Haberl, seguito dal Bertola [...] , curava una ristampa completamente trasformata in cui, mentre la parte sul canto fermo, da lui ritenuta più necessaria al profitto dei discepoli, era zorredata di un maggior numero di prezetti, quella sul canto figurato veniva omessa del tutto e ...
Leggi Tutto
FENAROLI, Fedele
Antonella Cerami
Nacque a Lanciano (Chieti) il 25 apr. 1730 da Francesco e Cecilia (o Virginia) Cuculli, come risulta dal registro dei battezzati della parrocchia di S. Luca di Lanciano [...] 22 giugno 1788, ricevettero addirittura l'ordine di mettere per iscritto alcune loro proposte per ottenere un maggiore profitto degli allievi (poco si sa delle conseguenze e degli effettivi miglioramenti che seguirono a tale vicenda).
Nel febbraio ...
Leggi Tutto
profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...