PACIFICO da Sanseverino, santo
Stefania Nanni
PACIFICO da Sanseverino, santo (Carlo Antonio Divini). – Nacque il 1° marzo 1653 a San Severino, nella provincia pontificia della Marca d’Ancona, ultimo [...] anni di formazione teologica. All’esame finale, con i tre valutatori previsti dalle Costituzioni riformate del 1642 dimostrò «profitto nelle scienze» e «singolare perfezione nelle virtù» (Bigioli, 1793, p. 21), ricevendo le lettere testimoniali di ...
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DEGLI AGOSTINI, Giovanni
Sonia Pellizzer
Nacque a Venezia il 10 dic. 1701 da Giovanmaria e Elena di Pietro Fornoni. Fu battezzato con il nome di Pier Maria. Francesco Bassanino, sacerdote secolare, [...] , al termine del corso - fu rimproverato dal vicecommissario generale dell'Ordine, p. Francesco Caracciolo d'Altamura, per lo scarso profitto negli studi e da questo venne mandato a studiare teologia nel convento di S. Francesco Grande a Padova. Vi ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] (H. Marcuse): l'efficienza industriale serve non tanto all'autorealizzazione dei produttori quanto ad assicurare il massimo profitto ai detentori di capitali, e favorisce quindi l'alienazione tipica della moderna società industriale. All'etica dell ...
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FRISI, Anton Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Melegnano, presso Milano, il 21 gennaio (non l'11 febbraio) 1734, da Giovan Mattia e da Francesca Magnetti (la maggior parte delle fonti erroneamente [...] della basilica di S. Giovanni Battista di Monza, dove il F. si stabilì e visse dal 1763 al 1777. "Profittò egli in Monza dell'archivio prezioso di antichi manoscritti, che prima si tenevano gelosamente invisibili, e con fatica e accuratezza ...
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ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] e quindi al Cairo, lasciando il primogenito a Venezia. Al Cairo, scrive sempre l'E., "stessimo con isperanza di far gran profitto nelli trafichi mercantili" e proprio lì furono raggiunti da una notizia che li gettò in una profonda costernazione: la ...
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BURGIO, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nacque a Caltagirone al principio del sec. XV da famiglia benestante. Molto frammentarie le notizie sugli inizi della sua carriera. Avviato agli studi di medicina, [...] . Inoltre un'improvvisa malattia del sovrano, ribelle ad ogni rimedio apprestato dai medici di corte, gli permise di mettere a profitto la sua scienza e di guarire l'illustre infermo. Questo gli procurò la riconoscenza di Alfonso che non solo accettò ...
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CAMPI, Pier Maria
Armando Petrucci
Nacque a Piacenza il 19 maggio 1569, in una casa ancora oggi esistente nel vecchio centro della città, da un Gentile appartenente a una distinta famiglia locale di [...] lo apprezzarono come prezioso raccoglitore ed editore di documenti, e anche in questo secolo gli storici del Medioevo e i diplomatisti hanno consultato con profitto le sue fitte appendici ricche di trascrizioni e di regesti. Ma forse con altrettanto ...
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LUDOVICO da Venezia (Ludovico Donati; Ludovicus de S. Martino de Venetiis)
Annamaria Emili
Originario di Venezia, dovette nascere tra gli anni Trenta e Quaranta del XIV secolo: l'ipotesi, in assenza [...] si conoscono tempi e luoghi della sua formazione (Ghedina ritiene abbia studiato a Padova), ma ne trasse profitto "ut dicendi facultate, et philosophicis, theologicisque disciplinis nemini concederet" (Sbaraglia); in alcuni conventi dell'Ordine tenne ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] ma poveri di documentazione, dal lungo Elogio di G. F. Galeani Napione (1781), che qua e là si rilegge ancora con profitto, fino alla fungaia di discorsi d'occasione suscitata dall'inaugurazione del monumento al B. in Bene (1871); all'altro estremo ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] investe 1.000 scudi nel primo periodo (1594-1598) in cui un capitale sociale di 18.000 scudi realizza a fine esercizio un profitto di 17.000 scudi, con un interesse del 19% annuo. Nel secondo periodo (1602-1604) il D. partecipa con una quota sociale ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...