Contatto culturale
Fredrik Barth
Definizione
Si parla di 'contatto culturale' quando individui appartenenti a due (o più) gruppi con differenti culture si incontrano e interagiscono, innescando processi [...] che: a) è coinvolto nella conduzione di un'impresa; b) agisce in maniera innovativa; c) cerca di ricavare un profitto. Le conseguenze di un'attività imprenditoriale coronata da successo saranno, quindi, mutamenti sociali e culturali di un certo tipo ...
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operaio
Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione [...] . L’eccedenza del valore prodotto dall’o., il «plusvalore», rimane nelle mani del datore di lavoro, e costituisce la base del profitto. Il lavoro operaio, parcellizzato, monotono e ripetitivo, è per i due pensatori un lavoro «alienato», in cui l’o. è ...
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Il problema della c., nei suoi fondamenti teorici, è venuto assumendo nuova importanza, in rapporto sia alla crisi del tradizionale concetto di Stato, sia ai processi di globalizzazione. Come notava Z. [...] , che confida in un legislatore operante come imprenditore o come consumatore (rispettivamente, per massimizzare il profitto o la soddisfazione). Pertanto "la decisione corretta è essenzialmente una questione di amministrazione efficiente. Questa ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] diverso; la posizione che essi occupano nella struttura sociale impone agli uni di fare tutto il possibile per accrescere i profitti e agli altri di vendere la forza lavoro a un prezzo che garantisce loro appena la sopravvivenza. Se un imprenditore ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] mobiliare e beni di consumo, sono trattati come merci da acquistare e da vendere e su cui contrattare in vista di profitto e accumulazione, e in cui i rapporti reciproci degli uomini sono per larga parte strutturati dal possesso di queste merci e ...
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Movimenti politici e sociali
Sidney Tarrow
Introduzione
Nello studio dei movimenti politici e sociali, più che in qualsiasi altro ambito della ricerca sociologica, vengono alla luce sia i vantaggi che [...] rider sembrano del tutto appropriati, e ciò per tre motivi. In primo luogo, nei gruppi economici la misura del profitto è l'utilità marginale, chiaramente definita e intesa in senso generale. In secondo luogo, per le organizzazioni economiche, come ...
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Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] rapporto con un mercato, che l'invenzione della stampa ampliò molto al di là di qualsiasi precedente esperienza. Il profitto dell'editore divenne anche per i libri di storia una condizione inevitabile della produzione. Cominciarono a sorgere, più o ...
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Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] sono rivelate particolarmente pesanti per i giornali di paesi con valute deboli (Italia, Francia, Inghilterra). Oltre a ciò, il profitto si è ridotto in seguito alle continue vertenze dovute alla tensione dei lavoratori in tempi di contrazione dell ...
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Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] nel paese A il bene X, oppure il bene Y che ha un mercato analogo a X. In tal modo i relativi profitti diretti e indiretti, come quelli derivanti dalle economie di scala, andranno ugualmente alla società capogruppo sita nel paese B, che per mezzo ...
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Azione sociale
Raymond Boudon
Introduzione
Eliminiamo innanzi tutto un possibile equivoco: non useremo qui l'espressione 'azione sociale' nel senso politico, che oggi spesso gli viene dato, di mezzo [...] calvinisti avevano buone ragioni per reinvestire i loro profitti, perché erano convinti che...".Questi ultimi due esempi si esprime nella legge della caduta tendenziale del tasso di profitto: non potendo fare a meno di accrescere la sua produttività ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...