VALENZUELA y ENCISO, Fernando
Nino Cortese
Nato a Napoli il 17 gennaio del 1636, morto a Messico il 7 gennaio 1692. Dal padre, un capitano avventuriero, che morì quando egli era ancora bambino, ebbe [...] di Filippo IV, e che erano chiara prova della profonda decadenza del paese divenuto facile preda degli avventurieri, traendo profitto da una ferita riportata in servigio del re e divenendo segreto informatore della regina Maria Anna Teresa d'Austria ...
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BARBARIGO, Gregorio
Boris Ulianich
Nacque a Venezia il 27 marzo 1579 (M. Barbaro, in Arbori de' patritii veneti, I, p. 173, in Arch. di Stato di Venezia, riporta la data del 27 maggio; ma cfr. nello [...] tentato di riscaldarlo così da Nicolò Contarini, come anco da altri, e fatti officií molto efficaci, ma in fatto senza profitto": così scriveva il Sarpi il 14 ott. 1609 al Foscarini, ambasciatore a Parigi. E aggiungeva poi, esplicitamente, di esser ...
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GINANNI, Marco Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Ravenna il 27 marzo 1690 dal conte Prospero e da Isabella Fantuzzi dei conti di Primaro, entrambi patrizi ravennati.
La famiglia paterna, [...] nel collegio dei nobili di Ravenna; fu poi affidato ai somaschi del Collegio Clementino in Roma, dove studiò con profitto umane lettere e filosofia. Rientrato in patria si tuffò con entusiasmo nella vita culturale locale, divenendone uno dei pilastri ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] porre rimedio, con le loro varie panacee, alle differenze sociali, senza recare alcun danno nè al capitale nè al profitto: in entrambi i casi uomini che stavano fuori del movimento operaio e cercavano anzi appoggio fra le classi ‛colte'. Invece ...
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DORIA, Lamba
Giovanni Nuti
Nato verso il 1250 a Genova da Pietro e da Mabilia Casiccia, era il minore di quattro fratelli (gli altri figli di Pietro furono Oberto, Nicolò e Iacopo).
Entrò in affari, [...] (8.000 mine), da trasportare a Genova; ai mercanti genovesi il governo garantì il pagamento del nolo e un margine di profitto sulla vendita del carico (13 apr. 1272); si cercò, in tal modo, di superare le difficoltà alimentari che la città stava ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] perché tutti si rivolgerebbero a quel paese per ottenere le spezie e il denaro si accumulerebbe in Portogallo, considerati i profitti che deriverebbero ogni anno da simili viaggi. Quando questa notizia fu appresa come certa a Venezia, l'intera città ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] sperimentale, Giuseppe Averani per la giurisprudenza, il cardinale Enrico Noris per la storia sacra e per l'antiquaria. Con profitto G. si dedicò anche allo studio del greco, del latino, dello spagnolo, del francese, del tedesco e perfino dell ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] con i suoi oggetti più cari, tutti i suoi libri), che il giovane avrà ben presto occasione di metter a profitto nella vita politica cittadina.
Frequenti, pur se episodiche, tracce documentane segnalano, a partire all'incirca dalla metà del secolo, la ...
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CASALE, Scipione Giuseppe
Nilo Calvini
Manca ogni dato sulla sua nascita e sulla sua formazione. Nel 1740 era a Roma quale impiegato nella segreteria del rappresentante diplomatico della Repubblica [...] , e più atto al ministero, di cui ci siamo valsi in qualche passato riscontro con somma sua lode e nostro profitto, potrebbe molto contribuire al felice maneggio e indirizzo dei pubblici affari non disapproveremo che conferiate e consultiate il P ...
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CAETANI, Gaetano Francesco
Luigi Fiorani
Nacque il 6 marzo 1656 da Filippo (II), duca di Sermoneta, e da Topazia Gaetani dei marchesi di Sortino a Palermo, dove il padre si era rifugiato da Roma in [...] asburgici per le ripetute offerte di disponibilità all'imperatore (scrisse che si offeriva desideroso di manifestare in opere di profitto la sua propensione e attacco all'augustissimo imperatore e Ottieri, p. 169) e per la forza militare che avrebbe ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...