FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] si trovò a respingere il tentativo di Carlo Borromeo per far eleggere immediatamente il cardinal Morone e in seguito Amulio Mula. Profittando di una situazione confusa e incerta cercò contatti con i Gonzaga con la promessa, in caso di elezione, d ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] rotta su Napoli, aveva ancora a bordo solo le forze imbarcate in Sicilia, poche e di scarse qualità combattive. B. aveva profittato di quel respiro per allestire una squadra di ottime navi da corsa, e piombò fulmineo là dove, nei pressi di Napoli ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] , o non aveva ritenuto, opportuno, mantenere le promesse fatte ai Ravennati anti-romani.
Forse a impedire che A. traesse il profitto sperato dalle difficoltà con cui il papa si urtava a Ravenna fu il banale incidente che tolse improvvisamente la vita ...
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AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] penetrazione nella penisola italiana, iniziata nell'età precedente, e di questa crisi francese A. seppe trarre il massimo profitto per una politica di espansione così nella pianura padana, come anche nella stessa valle del Rodano, nella quale la ...
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CORRER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 20 maggio 1533 da Angelo di Giovanni e da Paola di Vettore Vallaresso, che si erano sposati nel 1522.
Il padre percorse una buona carriera nell'amministrazione [...] nella sua ambasceria in Francia. Venezia, inoltre, continua il C., deve contraccambiare l'amore del duca e trarne profitto in termini di legnami e carne, giacché il duca è molto interessato ad uno sviluppo delle relazioni commerciali.
Appena ...
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GRITTI, Triadano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella prima metà del 1391, primogenito di Omobono di Triadano, del ramo a Castello, e di Giovanna Orsini di Ziliolo, ricco banchiere di origine comasca.
Nel [...] in carica, fu scelto come comandante della muda delle galee di Fiandra (23 febbr. 1446), tornando così alla mercatura, con profitto: il 2 maggio 1447, infatti, la London Factory gli riconosceva un credito di 8000 ducati.
Nell'ottobre 1447 entrava ...
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GRITTI, Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia verso il 1405 da Omobono di Triadano, del ramo a S. Giovanni del Tempio nel sestiere di Castello, e da Giovanna Orsini di Ziliolo, figlia del ricco [...] , va ricordato che anche il pronipote Andrea, futuro doge, trascorse gran parte della giovinezza a Costantinopoli, esercitandovi con profitto la mercatura).
Lo troviamo a Venezia nel 1456, quando sposò Elisabetta Bembo di Alvise di Lorenzo, da cui ...
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FONTANA (della Fontana), Alberto
Pierre Racine
Discendente da una famiglia capitaneale piacentina, il F. giocò un ruolo essenziale nella politica interna ed esterna del Comune di Piacenza, nel corso [...] d'Angiò, l'altro ostile all'alleanza, capeggiato dal Fontana. Gli Scotti, grandi banchieri guelfi, intendevano trarre il migliore profitto per le loro fortune dal fatto che il papa Gregorio X, di origine piacentina, li proteggeva e apriva i grandi ...
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CAPPELLO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia il 26 marzo 1676, unico figlio maschio di Domenico (1641-1716) di Vincenzo di Girolamo e di Agnese di Piero di Taddeo Gradenigo, prese in moglie, il 3 marzo [...] 'afflusso di denaro estero, a maggior ragione, nascendone uno simile a Venezia, se ne sarebbe ricavato un ancor più vistoso "profitto". Il C. costata anche, con una certa preoccupazione, i rapporti sempre più intensi di Dulcigno e Ragusa con Ancona ...
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AQUINO, Tommaso d'
Silvano Borsari
Figlio di Atenolfo e nipote di Tommaso (I) di Acerra, nacque probabilmente nel 1226. La posizione del nonno presso Federico II gli rese facile l'accesso alla corte [...] figlia Gubitosa; in qualche occasione venne anche incontro, con dei prestiti, alle necessità finanziarie di Carlo I. Naturalmente l'A. profittò di ciò per estendere i suoi domini, e se fu costretto a restituire alcuni beni di cui si era impossessato ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...