CAPOCCI, Angelo
Agostino Paravicini Bagliani
Sui legami di parentela che univano il futuro capitano del Popolo alla famiglia romana dei Capocci dei Monti, il documento più esplicito è una lettera che [...] G. Del Re, Cronisti e scrittori sincroni napoletani, II, Napoli 1868, p. 263.Sull'attività politica del C. si vedranno con particolare profitto F. Gregorovius, Storia della città di Roma nelMedio Evo, III, Roma 1901, p. 16-18, 25 nn. 41-43, 45n. 15;R ...
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DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] sotto altro signore".
L'inizio delle operazioni si dimostrò subito difficile: poche scaramucce con qualche "buon profitto", concesse da un avversario sfuggente e sorprendentemente armato ed organizzato, furono gli unici risultati raggiunti, peraltro ...
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CHINARD (Chinardus, Chynardus, Cinardus, Cynardus, Chenardus, Chenard, Chenart, Genardo, Genard, Zynardus, Zeynardus, Echinard), Filippo
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di cavalieri francesi, [...] abbia collaborato, con cariche direttive, all'ingrandimento dei castelli pugliesi (e non solo di quello di Trani), mettendo a profitto anche le sue esperienze cipriote. Ma è priva di fondamento la tesi sostenuta per un certo tempo da E. Bertaux ...
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MALESPINI (Malespina), Orazio (Celio)
Daniele Ghirlanda
Nacque nel 1531, si ignora la data esatta, da Francesco Malaspina dello Spino Secco, discendente da un ramo secondario della famiglia nobile originaria [...] presso la corte granducale era venuto in possesso del poema, allora ancora inedito, di Torquato Tasso; cercò dunque di trarre profitto stampandone un'edizione pirata: il Goffredo vide la luce a Venezia nel 1580, incompleto e lacunoso, per i tipi di ...
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LEONI, Roberto (Ruberto Lioni)
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze il 6 dic. 1418 da Francesco di Biagio e da Niccolosa di Silvestro Nardi, nel quartiere di S. Croce, "gonfalone" Ruote, "popolo" di S. [...] affari interni, il L. si distinse per il suo zelo di fautore della "parte pallesca" e ne ricavò la debita quota di profitto.
Nel lasso di tempo compreso tra il catasto del 1457 e quello del 1480, le sue ricchezze crebbero di più del doppio, passando ...
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PENNAZZI, Luigi
Francesco Surdich
PENNAZZI, Luigi. – Nacque all’Avana il 5 febbraio 1838 da Luigi e da Francesca Nakeige, di origine giapponese.
La famiglia era originaria di Cortemaggiore, nel Piacentino: [...] , sulle potenziali ricchezze di alcuni territori del Sudan e dei modi più opportuni ed efficaci per metterle a profitto.
Nell’ottobre del 1882 Pennazzi cominciò a interessarsi alla spedizione partita da Napoli l’11 gennaio 1883 e promossa ...
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MALASPINA, Spinetta
Patrizia Meli
Figlio di Bartolomeo di Verrucola e di Margherita Anguissola, nacque nella primavera del 1416. All'età di due anni sopravvisse, con la sorella Giovanna, alla strage [...] era intervenuta la Repubblica lucchese, che aveva a sua volta avanzato pretese su quella località, senza ottenerne alcun profitto. Carrara, con Pietrasanta, Motrone e Avenza, rappresentava infatti un pegno che la Repubblica di Lucca aveva ceduto a ...
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GRIFONE, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 1° ott. 1908 da Luigi, impiegato dello Stato, e da Anna Grasso, casalinga, in una famiglia di modeste condizioni e di intensi sentimenti religiosi.
Studente [...] soltanto nel 1975).
Il 16 maggio 1938, per "cattiva condotta" e perché ritenuto "capace di svolgere con il massimo profitto oculata propaganda sovversiva", gli furono inflitti altri cinque anni di confino. Nel luglio 1939 il G. venne trasferito nella ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Andrea Matteo
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Figlio secondogenito di Giulio Antonio, duca d'Atri e di Caterina Orsini, contessa di Conversano, nacque nel gennaio 1458. Parente per parte di madre della famiglia [...] dell'A. fu, come si dirà, quella letteraria, brevemente interrotta nel 1521 per un tentativo, fallito, di recuperare Teramo.
Profittando delle difficoltà finanziarie di Carlo V, l'A. col pagamento di ben 40.000 ducati ottenne il 16 marzo 1521 un ...
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CATTANEO, Domenico, principe di San Nicandro
Carla Russo
Figlio del principe Baldassarre e Isabella Caetani, dei principi di Caserta e duchi di Sermoneta, nacque a Napoli il 20 dic. 1696. Sposò (1717) [...] degli organi governativi nelle questioni dell'annona cittadina e a favorire gli interessi privati della nobiltà che voleva trarre profitto dalla vendita del proprio grano. Nel 1765 il C. vendette il suo grano alla Spagna ad un prezzo superiore ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...