VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] ' (che non lascia segni sul corpo della vittima) non sarebbero pensabili senza l'ausilio della medicina. La possibilità di trarre profitti materiali o di altro tipo dall'esercizio della violenza favorisce l'affermarsi di una doppia morale, per cui la ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] assai solido sia quello secondo il quale un modello di giustizia che consenta all'individuo di trattenere per sé l'intero profitto di ciò che produce sia alla fine nell'interesse di tutti, o quasi, perché le persone capaci sarebbero incentivate a ...
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COMUNISMO
Adam B. Ulam
Bronisùaw Geremek
Comunismo di Adam B. Ulam
sommario: 1. La crisi del comunismo internazionale. 2. Dalla perestrojka al crollo dei sistemi comunisti. □ Bibliografia.
1. La crisi [...] via nasce invece dal pensiero di matrice cristiano-democratica e social-democratica. L'avversione al capitalismo, al profitto e alla ricchezza appartiene alla dottrina sociale delle Chiese cristiane. Le Chiese riformate sono riuscite a vincere questa ...
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ASSICURAZIONI
Rudolf Gärtner e Riccardo Ottaviani
Assicurazioni
di Rudolf Gärtner
Considerazioni generali sullo sviluppo storico delle assicurazioni
Origini e continuità del fenomeno assicurativo
Nella [...] sostenute per far fronte agli indennizzi e ai costi di amministrazione, tale eccedenza venga computata tra i profitti dell'impresa assicuratrice. Innanzitutto, una parte dei contributi riscossi non può essere riferita al periodo assicurativo in ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] gestione economica nelle società precapitalistiche fosse fondamentalmente diversa dal meccanismo capitalistico basato sull'incentivo del profitto.
Questa distinzione fu avanzata dall'economista K. Polanyi (v. Dalton, 1971), che descrisse l'economia ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] scarse possibilità di guadagno, di frequenti malattie sia fisiche che mentali, di handicaps nella capacità di trarre profitto dalle opportunità educative, e di numerosi altri fattori. Negli Stati Uniti questa situazione è complicata dall'importanza ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] che si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica, un apposito ‘credito scolastico’ ai fini della media dei voti di profitto da calcolare in vista degli esami di maturità: cosa che invece è solo teoricamente possibile per chi sceglie una ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] che essa è letterale e ha un vocabolario arcaico, abbandonato già dallo stesso al-Kindī. La seconda traduzione ha tratto profitto dalla ricerca compiuta, non solo optando per un lessico più esatto e più appropriato, ma anche migliorando la sintassi ...
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Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] del consumatore, che massimizza l'utilità, o del produttore, che massimizza il profitto. Un accenno al tema della somiglianza tra gli imprenditori che massimizzano i profitti e i politici che massimizzano i voti era già stato formulato da Joseph ...
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Innovazioni tecnologiche e organizzative
Christopher Freeman
Introduzione
Già nel 1513 Machiavelli metteva in risalto le difficoltà che l'innovazione incontra: "Lo introduttore ha per nimici tutti quelli [...] della definizione schumpeteriana è stato oggetto di pesanti critiche: si è sostenuto che la diffusione non consiste solo nel profittare di una scoperta o nel seguire una moda, ma implica numerose ulteriori innovazioni, che perfezionano il prodotto o ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...