DE BIASIO, Domenico
Flavio Vizzutti
Figlio di Pietro e di Elisabetta Darman, nacque a Rocca Pietore (Belluno) il 6 apr. 1821. Studiò all'Accademia di belle arti di Venezia e, tra gli altri, ebbe per [...] sovente sgargianti, ma sapientemente fusi. Ammirò e studiò con particolare predilezione la pittura veneta cinquecentesca traendo profitto dalla notevole lezione grigolettiana, destinata ad influenzare non poco la sua produzione pittorica.
La piccola ...
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MAGNANI, Girolamo
Lucia Casellato
Nacque a Borgo San Donnino, oggi Fidenza, il 22 apr. 1815 da Giovanni Battista e Luigia Botti (Baravelli - Raggio, p. 209).
La prematura scomparsa del padre (il M. [...] di studio grazie alla quale, a quattordici anni, poté iscriversi all'Accademia di belle arti di Parma. Qui seguì con profitto le lezioni del corso di paesaggio diretto da Giuseppe Boccaccio, noto scenografo teatrale, e quelle di prospettiva tenute da ...
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FIUMICELLI, Ludovico
Stefano Coltellacci
Non si conoscono con esattezza gli estremi anagrafici di questo pittore, figlio di un Bernardino, nato a Vicenza verso il 1500 (per le notizie riportate all'interno [...] decennio del Cinquecento si trasferì nella Marca trevigiana, doveva avere circa vent'anni ed essersi già avviato con profitto alla carriera artistica.
Singolare figura di artista che alla carriera di pittore affiancò quella di archibugiere e forse ...
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GALANTARA, Gabriele
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelupone, presso Macerata, il 18 ott. 1865 da Giovanni e da Giulia Terenzi in una famiglia di nobili decaduti. Nel 1874 entrò nel convitto provinciale [...] . In quello stesso anno il G. si trasferì a Bologna per iscriversi alla facoltà di matematica, che frequentò con scarso profitto mentre rivelava una sempre più spiccata attitudine per le arti figurative. Nel 1887 prese a frequentare la scuola di nudo ...
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GONNELLI, Giovanni, detto il Cieco di Gambassi
Sandro Bellesi
Figlio di Dionigi, agiato produttore di bicchieri di vetro, e di Maria Maddalena Lotti di Castelfiorentino, il G. nacque a Gambassi (oggi [...] la sua formazione artistica passò infine, nel 1616, nell'atelier di Pietro Tacca, dove rimase per sette anni facendo "tal profitto, che a tutti ne fu d'ammirazione" (Baldinucci, p. 621).
Secondo Filippo Baldinucci (ibid.), la cui narrazione non è ...
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FONTANESI, Giovanni
Olga Jesurum
Nacque a Reggio Emilia il 28 genn. 1813, da Ignazio e Angela Cozzani. Nel 1828 il padre, per continuare la tradizione artistica familiare iniziata dallo zio Francesco, [...] di ornato, prospettiva e di pittura di paesaggio; nel novembre del 1830 fu fra gli studenti premiati per i saggi di profitto presentati all'Accademia Atestina di belle arti di Modena.
L'insegnamento di P. Minghetti, che a Roma era stato allievo di ...
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D'ADAMO, Vincenzo
Vincenzo Rizzo
Figlio del marmoraro-scultore Carlo, nacque presumibilmente a Napoli intorno al 1720. Ebbe modo di assistere e collaborare alle opere realizzate dal padre, al servizio [...] e leziose balaustratine). Avvalendosi, dunque, del lungo e proficuo tirocinio esercitato presso la bottega artigiana del padre e traendo profitto dagli eleganti stilemi che quest'ultimo mise in opera su disegni di geniali artisti, ben presto il D. si ...
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GIAQUINTO, Tommaso
Susanne Adine Meyer
Figlio di Giuseppe e di Porzia Del Giudice nacque tra il 1661 e il 1662 molto probabilmente a Trochiati, frazione di Montoro Superiore (oggi in provincia di Avellino), [...] Tommaso, il G. si spostò a Napoli per studiare presso Luca Giordano "tirato dalla sua grande fama, e molto profittò della sua scuola". Sempre De Dominici accenna poi all'amicizia, trasformatasi successivamente in aperta ostilità, con un altro allievo ...
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CHECCHI, Arturo
Antonio Pandolfelli
Nacque da Emilio ed Erminia Vannucci il 29 settembre 1886 a Fucecchio (Firenze), dove, studente delle scuole professionali, fu avviato allo studio del disegno da [...] , V. Ciampi e R. Dal Molin Ferenzona di cui, in particolare, fu amico. Più che dagli studi accademici, trasse profitto dallo studio del vero e dei capolavori fiorentini, due aspetti della sua formazione ai quali sempre rimase fedele. Terminata l ...
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BERTOTTI-SCAMOZZI, Ottavio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1719 (e non nell'anno 1726, come alcuni autori affermano: cfr. N. M. Berton), il giorno 5 aprile, da Antonio Bertotti e Vittoria Scabora. [...] 1952, p. 182), doveva appunto servire ad un giovane vicentino "sopratutto a ben disegnare per incamminarsi poi con maggior profitto all'architettura". Il B. ottenne il lascito, anche per l'appoggio del marchese Capra: e da quel momento, ottemperando ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...