DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] in alcuni bozzetti di composizione e realizzò un accurato studio su S. Pietro in Montorio di Roma. Per il notevole profitto manifestato nell'anno accademico '66-67venne scelto come "aiuto" al De Fabris in sostituzione del deceduto Giovanni Turchi ...
Leggi Tutto
GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] da Carlo Antonio al seminario di Ascoli. Benché fermamente deciso a non abbracciare la vita religiosa, Francesco Antonio trasse profitto dai corsi di seminario per apprendere il latino e la metrica, dilettandosi di poesia, come alcune iscrizioni su ...
Leggi Tutto
PETRINI, Antonio
Lucia Longo Endres
PETRINI (Pedrini), Antonio. – Nacque a Lasino nella pieve di Calavino (nei pressi di Trento) nel 1620 o nel 1621.
L’ipotesi di una provenienza trentina dell’artista [...] tedesca reperibile a Würzburg, fu una figura di valente impresario, che acquistò immobili da rivendere entro breve tempo con profitto (1674-75, 1687-93), mentre, nel 1677, ottenne l’incarico di ristrutturare la vecchia canonica dello Stift Haug a ...
Leggi Tutto
BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] aperto e sensibile al giuoco degli effetti luminosi.
Come nelle precedenti costruzioni, anche a Caprarola il Vignola mette a profitto le sue esperienze così dell'architettura antica come di quella a lui più vicina; ma in questo palazzo la fantasia ...
Leggi Tutto
DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] , il Fava stesso spinse i duè giovani artisti a frequentare la scuola del Pasinelli (ante 1672), dove il D. tanto "facea profitto" da diventare in breve il migliore degli allievi (Zanotti, 1739, p. 291). Lo Zanotti (1739, p. 293) elenca una serie di ...
Leggi Tutto
BELLUZZI (Bellucci), Giovanni Battista, detto il Sanmarino
Nacque a San Marino il 27 sett. 1506. Suo padre, Bartolo di Simone (1521-1555), apparteneva ad una delle più autorevoli famiglie della Repubblica [...] pronto a interporre i suoi buoni uffici per il bene della comunità; si dedica intanto al commercio dei grani ma con pochissimo profitto. Nel 1541 muore Belluzzo, suo giovane figlio, e poco dopo il fratello Annibale, che dal B. era stato molto amato e ...
Leggi Tutto
D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] Il 6 giugno 1875 si aggiudicò il premio di primo grado per l'invenzione e "per aver ben meritato in diligenza e profitto" presso la scuola festiva di disegno per adulti di Gemona.
Al rifiuto del padre di lasciarlo frequentare una scuola politecnica ...
Leggi Tutto
GIUGNO (Zugno, Zugni), Francesco
Sonia Bozzi
Nacque nel 1577 a Brescia (Boselli). Benché sia stato un eccellente e prolifico interprete del manierismo bresciano, il G. è tuttora un pittore poco conosciuto. [...] morettesco Pietro Marone, si trasferì a Venezia per ricevere gli insegnamenti di Iacopo Palma il Giovane "et fece tanto profitto in pochissimi anni, che con sincera sodisfazione di tanto Maestro, ottenne il pregio sopra tutti gli altri eccellenti che ...
Leggi Tutto
AVELLI, Francesco Xanto
Giuseppe Liverani
Nato a Rovigo al principio del secolo XVI, operò come pittore di maioliche, dal 1530 almeno, in Urbino, dove si sposò. Si hanno notizie sino verso la metà del [...] stampe di Ugo da Carpi, di Marcantonio, di Marco Dente, del Caraglio, di A. Musi sono state da lui messe a profitto in più modi. Vezzo frequente, che tradisce la preparazione di cartoni o spolveri, è quello di utilizzare più volte una singola figura ...
Leggi Tutto
BOTTIGLIERI, Matteo
Oreste Ferrari
Scarse le notizie biografiche di questo scultore, attivo a Napoli nella prima metà del sec. XVIII: perfino quelle riportate dal De Dominici, il quale redasse le sue [...] monumento sepolcrale di Carlo Danza (1752), nella chiesa del Carmine Maggiore: qui il B. sembra aver tratto profitto dai modi nobili e grandiosi della pittura solimenesca, riuscendo a conservare tuttavia una acuta sensibilità ritrattistica che ancora ...
Leggi Tutto
profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...