Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] alle reazioni che essi percepiscono nel pubblico. Ma anche l'attività giuridica al di fuori delle aule giudiziarie trae profitto da un'intima visione dinamica, da una componente creativa. Gli uomini di legge sono costantemente chiamati a interpretare ...
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Globalizzazione del diritto
Sabino Cassese
Uno sviluppo rapido
Un ordine giuridico globale si è andato sviluppando con eccezionale rapidità. Tale rapidità riguarda sia il suo sviluppo quantitativo e [...] tipo di democrazia, comunque, può essere così trapiantato in ordinamenti nazionali?
Cui prodest?
Chi trae profitto maggiormente dalla globalizzazione? L’ordine giuridico globale – descritto nei suoi tratti ‘amministrativistici’ – produce forse un ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] le precedenti istituzioni sacre; i comuni avevano facoltà di possedere e di riscuotere tributi locali a loro profitto.
D'altronde questa condizione giuridica della civitas sine suffragio fu concepita dai Romani non come uno stato permanente ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] azioni, in Riv. della Soc. Comm, 1918; M. Segre, Le banche nell'ultimo decennio, Milano 1926; M. Saibante, I profitti delle Società per azioin e la concentrazione dei capitali industriali, in Metron, 1926; D. Angeli, I principali istituti di credito ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] città e all'estero, fermatosi a Bologna istituì un insegnamento da cui i cantanti del tempo trassero uno straordinario profitto. Gli ammaestramenti tecnici e i canoni estetici dell'arte del canto bolognese furono codificati da Pier Francesco Tosi in ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] sul codice francese.
3. Legislazioni di tipo spagnolo. Anche le legislazioni di questo tipo misero largamente a profitto il codice francese, ma assumono una particolare fisionomia per la vasta utilizzazione di fonti indigene di diritto commerciale ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] è complesa non soltanto la manomissione dei suoi attributi, ma anche la trascuratezza nel non metterli sufficientemente a profitto. A tale concetto è facile giungere ponendo mente all'essenza della potestà paterna che trae vita da un principio ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] Grecia, la condizione necessaria sia per realizzare il suo programma nazionale che comprendeva la restaurazione, a proprio profitto, dell'impero bizantino con Costantinopoli per capitale, sia per mantenere la sua egemonia marittima nel Levante; per ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] da movimenti associativi che presentano una certa analogia con quelli che metton capo al "popolo" dei comuni italiani, andò a profitto di organismi già più ridotti, i quali si avvicinano piuttosto al tipo dei comuni settentrionali che non agli stati ...
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Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] . - I principali cespiti di entrata della Finlandia erano nell'anteguerra i dazî doganali e le altre imposte indirette, e i profitti delle imprese di stato; nel dopo guerra si sono aggiunte le imposte dirette sul reddito e sulla proprietà che hanno ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...