Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Angelo da Chivasso
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Angelo da Chivasso è insieme un momento di sintesi della scolastica medievale e un punto di partenza per le trattazioni economiche di età moderna. [...] poi approfondire subito il vero punto della questione: definire il lucro cessante. Si scopre in tal modo che il mancato profitto determinato dalla cessione in prestito del denaro non è applicabile in assoluto, ma si deve basare sulla distinzione tra ...
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Eventualità di subire un danno connessa a circostanze più o meno prevedibili.
Economia
Situazione in cui un soggetto compie una scelta che può comportare esiti diversi; dunque il r. è legato alla possibilità [...] l’imprenditore investendo il proprio capitale (capitale di r.) e facendo scelte che possono influire diversamente su livelli di profitto. L’altro settore direttamente interessato dal concetto di r. è quello assicurativo, dove il r. stesso che si ...
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Finanziere statunitense (Hartford, Connecticut, 1837 - Roma 1913). Iniziò la sua carriera nella banca paterna e nel 1871 fondò con A. Drexel una banca propria (Drexel and Morgan; dal 1895: J. P. Morgan [...] Street del 1907) i suoi massicci interventi finanziari salvarono il Tesoro degli Stati Uniti, oltre a risolversi in enorme profitto per lui.
Non inferiore fu la sua opera come collezionista e filantropo: riunì la più importante raccolta moderna di ...
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Economia
Termine con il quale si indica una variegata corrente di studi, che esplora i comportamenti economici con metodi sperimentali sul presupposto della razionalità limitata degli agenti (➔ behavioral [...] , tra la pluralità d’obiettivi cui essi aspirano. Rigetta, quindi, il principio semplificato della massimizzazione del profitto, con razionalità trasparente, a fondamento della teoria neoclassica dell’impresa.
Nell’ambito dell’impresa, oltre agli ...
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GALLETTA, Lucrezia (detta "la Luparella")
Monica Kurze Runtscheiner
Nacque a Bologna intorno al 1520-25 da genitori sconosciuti. Da un documento del 1553 sappiamo che fin dall'inizio degli anni Quaranta [...] da cui la G. ricavò nel giro di vent'anni più di 6000 scudi e investendo subito sia il capitale saldato sia il profitto. Quando la G. morì, lasciò un patrimonio di qualche decina di migliaia di scudi, paragonabile a quello delle case bancarie minori ...
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Economia
Determinazione del valore di un bene ragguagliato in moneta.
La v. ambientale
La crescente esigenza di conseguire uno sviluppo sostenibile (➔ sostenibilità) implica il raggiungimento di adeguate [...] oltre ad approfondire i problemi dell’accertamento del profitto scolastico, si è preoccupata di recuperare le globale che ha quasi sempre rilievo fiscale, di certificazione del profitto, espresso in forma descrittiva o in forma quantitativa (per es ...
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economia M. economica Insieme di provvedimenti di carattere fiscale, monetario ed eventualmente commerciale, valutario ecc., volti al raggiungimento degli obiettivi economici fissati dal governo. In particolare, [...] delle banche ecc. M. di borsa L’azione compiuta in borsa che tende a influire sul corso dei titoli per trarre profitto dalle variazioni di esso.
Scienza militare
Complesso di atti compiuti da una unità dell’esercito, per sfruttare al massimo la ...
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ISTRUZIONE E SISTEMI SCOLASTICI
Norberto Bottani e Sherwin Rosen
Sociologia
di Norberto Bottani
Introduzione
Oggigiorno la possibilità di ricevere un'istruzione è ormai ampiamente diffusa: una rete [...] nell'insegnamento. Per esempio, si è ancora in dubbio sul tipo di rapporti esistente tra gli investimenti scolastici e il profitto degli alunni, tra il numero di ore di insegnamento e le conoscenze che vengono acquisite, tra il numero di allievi ...
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NAZIONALE 1. Il termine "contabilità nazionale" è apparso recentemente nella nostra letteratura economico-statistica e viene usato per designare un insieme coordinato di conti che da alcuni è denominato [...] dei costi e delle rimanenze finali attive (f2 e g2) da iscrivere nella sezione dei ricavi. La [16] risulterà:
e la [17]:
Il profitto o utile dell'impresa z, sarà dato da:
ossia:
Si osservi che nella [21] k1 + k − k2 = 0, essendo k1 + k = k2.
Inoltre ...
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di Mario Anolli
I d. f. sono contratti che incorporano la promessa di eseguire una prestazione monetaria basata sull'andamento del prezzo di un'altra attività (attività sottostante), che è generalmente [...] di 1000 euro, può acquistare 1000 opzioni. Se dopo tre mesi il prezzo dell'azione è 12 euro, l'investitore realizza un profitto di 1000 euro (acquista 1000 titoli pagandoli 10 euro, li rivende immediatamente al prezzo corrente di 12 euro, e, al netto ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...