COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] che sono anche le meno abbienti. Sembra chiaro che il benessere dei settori della società che detengono rendita e profitto sia antagonistico rispetto a quello che le altre classi ricercano; egli ritiene perciò che gli indici privilegiati debbano ...
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BRUSTIO, Umberto
Franco Amatori
Nacque il 20 dic. 1878 da Giulio Cesare e Liberata Maffei a Buenos Aires dove il padre, già cacciatore delle Alpi con Garibaldi, esercitava con successo un'attività di [...] un organismo agile che consentiva di ottenere un elevato indice di rotazione della merce e un basso profitto unitario ma un rilevante profitto complessivo.Fu il magazzino a "prezzo unico" lo strumento che consentì di resistere alla bufera provocata ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] tutela degli interessi dei consumatori e degli operai, che debba esercitare una azione diretta di controllo sulla ripartizione del profitto…"). A giudizio del C. l'economia "associata" e la Planvolle Ordnung non si raccomandavano per la loro astuzia ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] le teorie della rendita di Malthus e Ricardo e più in generale gli economisti che tentavano di determinare teoricamente profitto, rendita e salario con formule generali a priori, senza considerare la loro enorme variabilità a seconda delle epoche e ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] capitale tecnico, in Giornale degli economisti, X (1899), vol. XVIII, pp. 115-37, 211-29; Sul conguaglio dei saggi di profitto, in Archivio giuridico..., V (1900), pp. 104-40. Inoltre: A proposito dell'imposta sul gaz, in Riforma sociale, II (1895 ...
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MANFRIN, Girolamo
Martina Frank
Nato a Zara nel 1742 da Pietro, il M. comparve a Venezia alla fine degli anni Sessanta, ma a tutt'oggi le sue origini sono poco chiare.
La storia familiare tracciata [...] presto il monopolio privato e incrementarono notevolmente i proventi dello Stato. Nel 1782, sulla base di questo innegabile profitto per l'Erario, il M., affiancato dall'avvocato C. Cordellina, tentò senza successo di farsi riconoscere dai giudici ...
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BUFFOLI, Luigi
Bruno Anatra
Figlio di Francesco e di Santina Scalvi, nacque a Chiari (Brescia) il 20 ag. 1850. Ancor giovane, in seguito a rovesci economici, emigrava a Milano. Qui fu impiegato presso [...] era affiliata alla Wholesale) operava tra il ceto medio impiegatizio e professionale, e perseguiva pur sempre fini di profitto, vendendo a prezzo di mercato - in questo seguiva la cooperazione inglese - invece che di costo, conformemente all'esigenza ...
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FASSIO, Ernesto
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 22 luglio 1893, terzogenito degli otto figli di Agostino e Carolina Oppezzi, in una famiglia di origine genovese appartenente alla media [...] 1914. Una tale congiuntura evidentemente innescava un aumento della domanda di servizi assicurativi che permise di operare con profitto anche ad aziende di recente formazione come quelle del Fassio.
Nel luglio del 1929 fondò e assunse la presidenza ...
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DE SANTIS, Marc'Antonio
Anna Casella
Nacque, secondo il Toppi, a Nocera de' Pagani nel Principato Ultra (ora Nocera Inferiore, prov. di Salerno). Per quanto non del tutto attendibile - lo stesso Toppi [...] summa ... fra termine di un anno dal di dell'estrattione" (ibid., p.272), offrendogli così la possibilità di trarre profitto dalla differente altezza dei cambi sulle diverse piazze. Ma, mentre il Belmosto tenne fede al suo impegno, il governo non ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] , e con ciò solo, come per incantesimo, veda il giorno appresso costituita una Cassa di risparmio, accettata con entusiasmo, e messa a profitto da tutta una popolazione di contadini" (tornata del 20 apr. 1875, ora ibid., p. 307).
II biennio 1874-1876 ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...