FOSCARINI, Nicolò Filippo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 23 ag. 1732, da Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e Chiara Nani di Giovanni, percorse una tradizionale e fortunata carriera politica. Dopo [...] , dai Francesi. Sdegnato per quello che considerava un vero e proprio tradimento, ma anche pronto a trarre abilmente profitto da un fatto che poteva aprirgli le porte del Veneto, il Bonaparte convocò perentoriamente il F. per un colloquio ...
Leggi Tutto
FERONI, Francesco
Paola Benigni
Nacque a Empoli il 16 giugno 1614 da Baldo di Paolo e da Caterina di Matteo Forestani.
La famiglia era proprietaria di diversi appezzamenti di terreno e di alcuni immobili [...] lett. 222, 406) - non potevano e non vollero più rinunziare ad un così autorevole collaboratore. Il F. si aggiudicò i profitti della mediazione per l'intera fornitura dei 35.000 schiavi e poté imporre le sue condizioni persino alla Compagnia olandese ...
Leggi Tutto
PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] fu seguito dai provvedimenti attuativi, per cui rimase lettera morta. Anche i tentativi di applicare un’imposta straordinaria sui ‘profitti di regime’ non ebbero fortuna.
Nel giugno 1945 il PCI non lo confermò al ministero nel nuovo gabinetto Parri ...
Leggi Tutto
ERBA, Carlo
Silvana Casmirri
Nacque a Vigevano (odierna prov. di Pavia) il 17 ott. 1811 da Francesco Antonio e da Caterina Brasca, primo di cinque figli maschi. Il padre, speziale, gestiva a Milano [...] . In questa occasione l'E. sottolineò il carattere di novità della sua produzione e i buoni margini di profitto che l'attività comportava. Lamentò le difficoltà create al settore industriale dalla politica doganale adottata dal governo, che gravava ...
Leggi Tutto
FLORA, Federico
Marina Colonna
Nacque a Pordenone (Udine) il 3 luglio 1867 da Giovanni Battista e da Sofia Bevilacqua. Compiuti i suoi studi presso la sezione magistrale di economia e statistica annessa [...] e dei consumi della nazione attraverso il continuo miglioramento del servizio che essa offre - su quelli diretti (il profitto aziendale immediato).
I saggi scritti su questo tema sono numerosi. Dal 1925in poi i bilanci annuali delle ferrovie dello ...
Leggi Tutto
FERRAIOLI (Ferrajoli), Giuseppe
Emiliano Bartoloni
Nacque a Piperno (oggi Priverno, in prov. di Latina) nel 1798 da Filippo e da Marianna Talacchi, entrambi di modeste condizioni. Nel 1810 si trasferì [...] il 1855 e il 1861. Questi terreni vennero in parte affittati ed in parte amministrati direttamente, consentendo al F. un profitto di quasi 17.000 scudi annui. Si dedicò anche al risanamento delle aree di sua proprietà, realizzando un imponente lavoro ...
Leggi Tutto
FEOLI, Agostino
Carlo Crocella
Nacque a Roma nel 1785, primogenito di sei fratelli, da Vincenzo e da Maria Francesca Stoffi.
Il padre, romano, di professione incisore, acquistò una discreta fortuna, [...] e farine sui mercati esteri, al fine di contrastare la speculazione. Il F. accettò la proposta, dichiarando di rinunciare al proprio profitto.
Nel 1852 il F. acquistò il palazzo Corsini in Albano e costruì a lato di questo una filanda meccanica, che ...
Leggi Tutto
COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] dello statuto della "G. Costa fu Andrea"; gli uomini della famiglia svolgono attività commerciali in comune dividendo tra loro profitti e perdite e dando vita, così, a quel sistema di collettiva conduzione degli affari della società fondato, oltre ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Bernardino
Michele Luzzati
Nacque nel 1532 a Lucca (venne battezzato il 21 febbraio col nome del primogenito di Benedetto Buonvisi il Vecchio, che era morto nel 1517) da Martino e da Caterina [...] ,5%: pur nell'impossibilità di un confronto sembradifficile che i salari nelle precedenti compagnie Buonvisi assorbissero una quota così alta dei profitti.
La, compagnia di Lione del 1587-95 ebbe un capitale sociale di 93.500 scudi d'oro di sole, dei ...
Leggi Tutto
FEDERICI (Fedrici, De Federici, dei Fedrici), Cesare
Ugo Tucci
Figlio di Girolamo, nacque ad Erbanno in Val Camonica (ora Comune di Darfo Boario Terme, in provincia di Brescia) nel 1521, come si deduce [...] è probabile che nei suoi trasferimenti a lunga distanza sulle rotte costiere abbia esercitato anche il commercio itinerante, traendo profitto dalle varie occasioni che si presentavano. In una circostanza, a Sandwip, è lui che compra vacche da salare ...
Leggi Tutto
profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...