BOUCHERON, Antonio Carlo
Piero Treves
Nacque a Torino il 28 apr. 1773 da Giovanni Battista, argentiere, e da Vittoria Grandi. Indirizzato agli studi umanistici, frequentò all'università di Torino la [...] dal diffondersi delle idee "giacobine", dall'esperienza storica del napoiconismo datava la rinascita dell'Italia.
Il B. tuttavia profittò assai poco dei nuovi metodi storiografici e apporti culturali; avversò la poesia di Ossian, l'ossianismo, la ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] -legalitario d'un movimento che mirava ad estendere i domini di Francesco IV dal Po ai confini del Regno di Napoli.
Profittò della prigionia nel carcere veneziano di San Severo per dare sfogo alla propria animosità contro il duca, protagonista d'un ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] del Prof. G. Vitelli (Torino 1899) e con l'augurio si facesse il silenzio intorno al F. e al suo Bacchilide. Ne profittò il F. forse anche più del necessario, se, rifatto il suo libro (Firenze 1916),accolse quasi tutte le critiche e correzioni del ...
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BARPO, Giovanni Battista
Gian Franco Torcellan
Bellunese, nato il 10 nov. 1584, fu avviato ad una tranquilla e proficua carriera ecclesiastica. Divenne così, dopo il consueto corso di studi, sacerdote, [...] tre, spiegati t'n ricordi particolari, ove con avveduta diligenza e perfetta essenza si scopre la grandezza della raccolta, e il profitto abbondante che dal farla ottimamente coltivare se ne raccoglie; et s'apprende le regole, i costumi, i modi, e le ...
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Faulkner, William
Rosa Maria Colombo
La voce del profondo Sud
Scrittore statunitense tra i più influenti del Novecento per complessità formale e potenza introspettiva, William Faulkner ha dato volto [...] terriera, impotente e senza futuro, e un ceto commerciale emergente, espressione di un individualismo aggressivo, di una brutale corsa al profitto e di un'arrogante certezza del futuro. Al di là di una questione d'identità regionale, era in gioco il ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] di una gestione dell'industria il cui scopo è il mutare continuo dello stile per l'incremento della produzione e del profitto; ma anche Loos, in fondo, non affronta direttamente il problema della produzione e si limita, a torto o a ragione, a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] e scarne sono le notizie. Nacque a Firenze il 3 maggio del 1469 da Bernardo, laureato in legge, che non trasse profitto dal proprio titolo, ma si dedicò all’amministrazione delle sue modeste proprietà, e da Bartolomea de’ Nelli. Niccolò ebbe due ...
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CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] alla Biblioteca Vaticana sotto la guida di monsignor Carini, seguì le lezioni di filologia romanza di E. Monaci, e profittò dell'invio in Germania da parte di un giornale per perfezionarsi nell'università di Bonn con W. Forster. Cominciò allora ...
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CASALIS, Goffredo
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Saluzzo il 9 luglio 1781 da Bartolomeo e da Anna Enrico; di umili origini, orfano di padre a un anno (12 nov. 1782), fu avviato ben presto alla vita [...] Seyssel, partiva per Parigi, ove fu introdotto presso i più insigni rappresentanti della cultura di Francia. Nessun profitto egli trasse da tale posizione, non consentendogli il suo rigore morale alcun compromesso per raggiungere privilegi personali ...
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MANFREDI, Lelio
Floriana Calitti
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo umanista le cui lettere sono pressoché gli unici documenti rimasti della sua vita. Il M. fu attivo a Ferrara nella [...] parte della sua vita a viaggiare per l'Europa, apprendendo molte lingue straniere, in particolare lo spagnolo. Mise a profitto le sue conoscenze per la corte di Mantova, traducendo dallo spagnolo romanzi cavallereschi, che destavano viva curiosità in ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...