CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] i mezi per poter sostenere la vita con una rimota lusinga di potersi forse riunire alla Chiesa con loro decoro e profitto..."); è messa in evidenza la buona accoglienza ricevuta a Londra, ove è stato presentato ai sovrani dall'ambasciatore imperiale ...
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FRANCESCODe Geronimo, santo
Dario Busolini
Nacque a Grottaglie, nei pressi di Taranto, il 17 dic. 1642, primo degli undici figli di Giovanni Leonardo De Geronimo, proprietario terriero titolare di una [...] e "il formare la congregazione degli artisti, detta della missione, per valersene, oltre all'utile della loro anima, in profitto anche dell'altrui in aiutando la missione" (D'Aria, 1943, pp. 132 ss.).
Entrambe le istituzioni, missione e congregazione ...
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COLONNA, Pietro
Daniel Waley
Nacque intorno al 1260da Giovanni di Oddone, del ramo colonnese di Palestrina, e da una Orsini; almeno quattro dei suoi fratelli raggiunsero la maturità, tra cui Stefano, [...] al cardinale dalla Corona di Francia, corrispondente a tremila fiorini. È improbabile che queste entrate rappresentassero un profitto netto per il C., poiché suoi prestiti alla Corona francese (ammontanti a tremila fiorini) sono registrati negli ...
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FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] che, sotto la mediazione pontificia, ponesse fine alle guerre fratricide in Francia e ricavasse il massimo profitto dalla incoraggiante conversione di Enrico IV al cattolicesimo. Pur lamentandosi subito dello scarso coordinamento e dell'assenza ...
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BERARDO d'Orte
Alessandro Pratesi
Nato nel 1017, fu monaco e poi abate (primo di questo nome) dell'abbazia imperiale di Farfa, succeduto nel governo della comunità monastica a Suppone un mese dopo la [...] ) e all'incoronazione imperiale di Enrico per le mani dello stesso antipapa (31 marzo). Certamente B. seppe mettere a profitto della propria abbazia il favore imperiale; nel maggio 1083 ottenne la restituzione di S. Maria in Minione, caduta in mano ...
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BONIVARD, Urbain
Francois-Charles Uginet
Nacque in Savoia nella prima metà del sec. XV da Pierre, signore di Saint-Michel e di Déserts, e da Margherita, figlia di Gui de Grolée, signore di Saint-André [...] rapporti con la comunità di Pinerolo furono abbastanza buoni. Egli costruì nuovi mulini, permise la riscossione di imposte a profitto della comunità, e in varie occasioni anticipò la somma necessaria a versare il contributo fiscale dovuto al duca da ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] delle decime era definita "uno sterile regalo fatto ai facoltosi, in proporzione della loro maggior ricchezza […] senza alcun profitto" per la generalità del popolo (Giornale ecclesiastico, 23 genn. 1790, p. 11); quanto all'alienazione dei beni del ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] e di circondarsi di stranieri che non conoscevano bene la lingua del paese anziché di Ungheresi, il capitolo di Presburgo tuttavia profittò delle buone relazioni del B. con la corte nel corso delle sue controversie con i conti di S. Giorgio e Bösing ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] . Moltissimi passi sono identici al racconto del Sanseverino, ciò che fa pensare che tutti e due possano aver tratto profitto dallo stesso materiale o che un testo sia servito di modello all'altro. La Momigliano Lepschy ritiene che sia stato ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] acume e disincanto il L. osservasse gli avvenimenti e con quanta disinvolta lucidità cercasse ogni volta di trarre il maggior profitto per la causa di Roma. Blandiva, pur non credendo nella sua sincerità, Giovanni III di Svezia, marito di Caterina ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...