BURGIO, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nacque a Caltagirone al principio del sec. XV da famiglia benestante. Molto frammentarie le notizie sugli inizi della sua carriera. Avviato agli studi di medicina, [...] . Inoltre un'improvvisa malattia del sovrano, ribelle ad ogni rimedio apprestato dai medici di corte, gli permise di mettere a profitto la sua scienza e di guarire l'illustre infermo. Questo gli procurò la riconoscenza di Alfonso che non solo accettò ...
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CAMPI, Pier Maria
Armando Petrucci
Nacque a Piacenza il 19 maggio 1569, in una casa ancora oggi esistente nel vecchio centro della città, da un Gentile appartenente a una distinta famiglia locale di [...] lo apprezzarono come prezioso raccoglitore ed editore di documenti, e anche in questo secolo gli storici del Medioevo e i diplomatisti hanno consultato con profitto le sue fitte appendici ricche di trascrizioni e di regesti. Ma forse con altrettanto ...
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LUDOVICO da Venezia (Ludovico Donati; Ludovicus de S. Martino de Venetiis)
Annamaria Emili
Originario di Venezia, dovette nascere tra gli anni Trenta e Quaranta del XIV secolo: l'ipotesi, in assenza [...] si conoscono tempi e luoghi della sua formazione (Ghedina ritiene abbia studiato a Padova), ma ne trasse profitto "ut dicendi facultate, et philosophicis, theologicisque disciplinis nemini concederet" (Sbaraglia); in alcuni conventi dell'Ordine tenne ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] ma poveri di documentazione, dal lungo Elogio di G. F. Galeani Napione (1781), che qua e là si rilegge ancora con profitto, fino alla fungaia di discorsi d'occasione suscitata dall'inaugurazione del monumento al B. in Bene (1871); all'altro estremo ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] investe 1.000 scudi nel primo periodo (1594-1598) in cui un capitale sociale di 18.000 scudi realizza a fine esercizio un profitto di 17.000 scudi, con un interesse del 19% annuo. Nel secondo periodo (1602-1604) il D. partecipa con una quota sociale ...
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PAVONE, Francesco
Sabina Pavone
PAVONE, Francesco. – Nacque il 9 novembre 1568 a Catanzaro, da Massimiliano e da Sigismonda Talarico.
Degli altri figli avuti dalla coppia, quattro morirono in giovane [...] …, in ARSI, Neap., 76 II, c. 349r) con il fine di «attendere con la divina gratia da dovero prima allo profitto spirituale proprio; e poi, quanto sarà possibile alla salute dei prossimi imparando i modi di aiutar anime, et essercitandosi in quelli ...
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LANDI PIETRA, Francesco
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 9 luglio 1683 da Odoardo, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie piacentine, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] pontificio in Spagna. Riprese gli studi alla Sapienza, ove, dopo avere seguito i corsi di diritto pubblico e canonico con profitto, si addottorò inutroque iure il 10 febbr. 1733. L'8 sett. 1741 fu ordinato sacerdote, e il 18 successivo Benedetto ...
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BONCOMPAGNI, Filippo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna il 7 sett. 1548 da Boncompagno e da Cecilia Bargellini. Addottoratosi in legge il 23 febbr. 1571, si trasferì a Roma presso lo zio paterno Ugo, [...] Le più memorabili dispute tra i due si ebbero a proposito delle creazioni cardinalizie, ciascuno cercando di mettervi a profitto la propria influenza su Gregorio XIII: ma in questo trovarono, oltre alle resistenze della Curia, anche quelle del terzo ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] pigritia, né imparerà a saper dettare quattro parole ... . Per quello che concerne l'imparare in Seminario si può fare profitto nella Dottrina ma fuori di questo è più tosto un disimparare certa gentilezza nel vivere, e certo spirito nel trattare ...
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AQUARIO, Mattia
Bruno Nardi
Nacque ad Aquara nel Salemitano, a sud del monte Alburno di virgiliana memoria (Georg., III,146-156), dalla famiglia de' Gibboni o Ivoni. Studente a Bologna nel 1558, per [...] fra il Granvelle e l'arcivescovo di Napoli, e il viceré, "implacabile nemico della Sede Apostolica", ne trasse profitto per "humiliare la giurisdizione ecclesiastica". Probabilmente l'A. avrà preso partito per l'arcivescovo, e il Granvelle si ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...