L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] sia di strutture argomentative storico-critiche; ancora oggi, alcuni contributi di questo periodo si leggono con grande profitto. Dall’altra parte, questa discussione scientifica – i cui singoli contributi sono intrecciati tra loro in modo tale ...
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BRANCALEONI, Brancaleone
Gino Franceschini
Figlio di Ermanno, il B. apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà rurale che già nel 1211 aveva giurato il cittadinatico di Città di Castello. Legato [...] avevano assunto la difesa degli uomini e dei castelli dei Brancaleoni in Val Metauro), il B., trasse grande profitto dall'indebolimento delle forze ghibelline dopo la morte dell'imperatore. Partecipò alla lotta che Martino IV condusse contro Guido ...
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Imperatore romano dal 222 al 235 d. C. Nacque nel 208 in Arca Cesarea (Fenicia) da Gessio Marciano e da Giulia Mamea, venne a Roma quando il cugino Eliogabalo fu eletto imperatore, e quindi fu da lui adottato, [...] potere militare, e per le notevoli riforme introdotte in tutto l'ordinamento dello stato mettendo a profitto la giurisprudenza, in questo periodo illustrata da insigni rappresentanti (particolarmente Ulpiano). Mantenne, anzi rafforzò, il sincretismo ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] , per la febbre contratta nel tentativo di salvare il bestiame affidatogli durante una alluvione.
Il D. seguiva allora con profitto la seconda elementare; non poté iscriversi l'anno successivo per la necessità di integrare il misero reddito che la ...
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Famiglia gentilizia e mercantile di Lucca. Già insignita del marchesato di Lombrici in Versilia, bandita da Lucca (1308) per pochi anni dai Neri, fu dal sec. 14º al 1799 nei primi uffici della repubblica, [...] come ambasciatore (1341) a Benedetto XII ad Avignone; Fiore, Carlo, Giovanni, Pietro e Riccardino, che trassero (1340-86) molto profitto dall'appalto delle zecche regie francesi; Giovanni di Francesco, podestà (tra il 1447 e il 1462) di Foligno, di ...
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FORMIGGINI, Mosè
Giorgio Montecchi
Nacque a Modena il 21 maggio 1756 da Benedetto e Gioia Levi.
Fin dalla seconda metà del secolo XVII il commercio delle gioie, dell'oro e dell'argento lavorati era [...] . Inoltre il gruppo familiare dei Formiggini, che poteva contare anche su notevoli proprietà immobiliari, si era impegnato con profitto nel prestare denaro a interesse.
Nel 1763, alla morte di Laudadio Formiggini, la società per il commercio di ...
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Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] D'Arpe) che sarebbero stati protagonisti del '48 leccese. Inviato dalla famiglia a Napoli nel 1844, frequentò senza grande profitto le lezioni di economia all'Università, non conseguendo mai la laurea. Nello stesso periodo strinse amicizia con F. De ...
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Nella Repubblica romana, colui che teneva un comando militare o un’amministrazione provinciale per essere stato console l’anno precedente.
L’istituzione nacque dal diverso funzionamento del principio della [...] del successore; il console, però, non era più tale, ma stava in vece del console (pro consule). Da questa prassi trasse profitto il senato per lasciare che il console scaduto continuasse in carica per tutto un altro anno, quando fosse riconosciuta l ...
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Stratego delle milizie d'Oriente (Arabisso, Cappadocia, 539 - Nicomedia 602), fu scelto dall'imperatore Tiberio come genero e successore. Incoronato già alla vigilia della morte di Tiberio, M. operò una [...] in Asia, di Avari e Slavi nei Balcani, dei Longobardi in Italia. Arrestata l'avanzata persiana verso il Caucaso (590), M. profittò della lotta per la successione apertasi in Persia dopo la morte di Cosroe I, sostenendo Cosroe II che l'anno seguente ...
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ALTAVILLA, Drogone d'
Raoul Manselli
Figlio di Tancredi d'Altavilla e della sua prima moglie Muriella, segui suo fratello, Guglielmo detto Braccio di Ferro, nell'Italia meridionale, accompagnandolo [...] che si ripartirono nel 1042 le conquiste pugliesi, ottenendo Venosa ed acquistando così un'autonomia d'azione di cui profittò subito per occupare Bovino, nel 1045.
Solo, però, dopo la morte di Guglielmo, egli emerse con particolare rilievo, quando ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...