scenografìa Insieme degli elementi, dipinti o plastici, presenti in uno spazio scenico.
Origini e sviluppo
Le origini della s. risalgono alla nascita del teatro. Aristotele considerò l'apparato scenico [...] s., non solo in rapporto al taglio dell'inquadratura, ma anche ai cambi d'illuminazione, alle variazioni della profonditàdicampo, ai tipi di obiettivo, nonché ad altri elementi. L'unità della s. cinematografica si trasmette tale e quale dal set al ...
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In ottica, relativamente a un sistema ottico accomodato all’infinito, è la minima distanza di oggetti dei quali il sistema dà immagini sufficientemente nitide. A parità di altre condizioni, tale distanza [...] è tanto minore quanto maggiore è la profonditàdicampo del sistema, cioè quanto minore è l’apertura relativa di questo. ...
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scena Parte del teatro dove gli attori recitano. Per metonimia, l’azione scenica, l’attività teatrale e la professione d’attore, e, per traslato, altre forme di attività.
Teatro
La s. è costituita da [...] , non solo in rapporto al taglio dell’inquadratura, ma anche ai cambi d’illuminazione, alle variazioni della profonditàdicampo, ai tipi di obiettivo, nonché ad altri elementi. L’unità della scenografia, nel cinema, si trasmette tale e quale dal ...
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(MET) Metodica chirurgica che consente, attraverso l’accesso endoscopico al retto, l’asportazione di lesioni sia benigne sia maligne localizzate fino a 20 cm dall’orifizio anale esterno. Si distingue [...] poiché la visualizzazione dell’immagine è ottenuta attraverso un’ottica binoculare stereoscopica, che offre una profonditàdicampo diversa da quella ottenuta con strumenti monoculari o videocamere. Inoltre, gli strumenti sono inseriti e ...
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Tecnica
Paolo Bertetto
Procedimenti tecnici e sviluppi tecnologici
Come grande esperienza della modernità il cinema è insieme una macchina tecnologica e industriale e un'arte di tipo assolutamente nuovo. [...] e affermare la consapevolezza linguistica della messa in scena, attraverso l'uso intensivo di long takes, di carrellate e di effetti diprofonditàdicampo e diprofonditàdicampo laterale. Dall'altro negli Stati Uniti con Citizen Kane (1941; Quarto ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] fase che caratterizzano i corrispondenti elementi dell'originale. Tale tecnica consente quindi di conservare nelle immagini la profonditàdicampo propria della visione diretta; Gabor riceverà il premio Nobel 1971 per la fisica.
Scoperti gli elementi ...
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Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] in un'unica inquadratura le sue diverse fasi. Nel primo caso risulta essenziale il recupero e l'uso della profonditàdicampo, che consente di tenere sott'occhio uno spazio in tutti i suoi piani simultaneamente; nel secondo è decisivo l'utilizzo del ...
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Restauro e conservazione
Gianluca Farinelli
Davide Pozzi
La disciplina del restauro cinematografico è un territorio dai confini incerti, ancora privo di regole codificate, di metodologie condivise, [...] 3D e una normale. Si pensi per es. a Dial M for murder (1954; Il delitto perfetto) di Alfred Hitchcock, in cui l'uso della profonditàdicampo è momento essenziale della messinscena: questo film è noto ormai soltanto nella versione a due dimensioni ...
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Il noir contemporaneo
Renato Venturelli
Noir, post-noir, neo-noir, o addirittura neon noir, secondo la definizione di Woody Haut, che ha così intitolato il suo volume (Neon noir. Contemporary American [...] Los Angeles ripresa quasi sempre con una camera digitale in prodigiosa nitidezza e profonditàdicampo. In questo modo, il film ripropone una serie di spunti tipici del regista (il doppio, lo sfondo urbano, le superfici brillanti ecc.), rileggendoli ...
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Montaggio
Pietro Montani
Con il termine montaggio si intende in genere l'operazione tecnica che consiste nel selezionare e combinare segmenti più o meno estesi di pellicola impressionata secondo diversi [...] nascita del cosiddetto cinema moderno (v. modernità) ‒ il m. è rifluito all'interno dell'inquadratura (profonditàdicampo) e del movimento di macchina (piano-sequenza) introducendovi una nuova qualità del discontinuo essenzialmente in linea con le ...
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profondita
profondità s. f. [dal lat. tardo profundĭtas -atis, der. di profundus «profondo»]. – 1. In senso relativo, la distanza, misurata lungo la verticale, tra il fondo di un corpo cavo e la sua estremità superiore, oppure, quando si tratti...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...