Narrativi, procedimenti
Sandro Bernardi
Il cinema non ha sempre raccontato storie, anzi, in origine non sapeva neppure che cosa fossero: era stato concepito per riprendere e proiettare vedute di una [...] moderno vi sono Jean Renoir e Welles, che usarono inquadrature più lunghe possibile (long takes) e recuperarono la profonditàdicampo delle origini, e il cui esempio venne poi seguito da Luchino Visconti, Roberto Rossellini e Jean-Luc Godard. Il ...
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Piano-sequenza
Elena Dagrada
La parola
L’espressione plan-séquence nacque in Francia intorno al 1949, quando André Bazin*, scrivendo la prima edizione del suo volumetto dedicato a Orson Welles, pubblicato [...] sintagma). Diversamente da Bazin, infatti, Metz esclude dalla sua riflessione sul p.-s. ogni considerazione sulla profonditàdicampo, e si preoccupa di formularne una precisa definizione formale. Ma in sintonia con Bazin, anche Metz coglie nel p.-s ...
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Formato
Dario Tomasi
Nel lessico cinematografico, il termine formato designa da un lato la larghezza della pellicola, indicata in millimetri e in maniera ellittica, dall'altro, in modo estensivo, le [...] a 50 mm e la bassa emulsione dei colori della pellicola utilizzata tendevano inoltre a ridurre la profonditàdicampo rispetto alla media. Sta di fatto che alcuni registi, fra i primi a utilizzare il Cinemascope, approfittarono dello 'schermo largo ...
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TESSARI, Amedeo
Fabio Melelli
(Duccio). – Nacque a Genova l’11 ottobre 1926, figlio di Amedeo, industriale veneziano trasferitosi a Genova, e di Cesarina Bussotti, attrice di filodrammatica con il nome [...] spazio geometrico, calibrato su raffinate simmetrie, che si sviluppa nella profonditàdicampo.
Assecondando una sostanziale curiosità e una voglia totalizzante di cimentarsi con approcci inediti per il cinema italiano a lui contemporaneo, nel 1967 ...
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VINER, Giuseppe
Chiara Ulivi
– Nacque a Seravezza (Lucca) il 18 aprile 1875 da genitori fiorentini. Il padre Carlo era commerciante di marmi, mentre della madre non si conosce il nome.
Frequentò il [...] (Il Nona e il Matanna, 1909 circa, ibid., p. 72, n. 27), ma il pittore seppe interpretarlo senza rinunciare alla rappresentazione di volumi e profonditàdicampo.
Nel 1907 Viner fu presente alla VII Esposizione internazionale d’arte della città ...
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Delluc, Louis (propr. Louis-Jean-René)
Monica Trecca
Teorico, regista e sceneggiatore francese, nato a Cadouin (Dordogne) il 14 ottobre 1890 e morto a Parigi il 22 marzo 1924. Fondamentale fu il suo [...] , luogo e azione, e alla suggestione delle immagini che D. mirava a enfatizzare rifiutandosi di utilizzare la profonditàdicampo per lasciare sfocato tutto ciò che non era in primo piano. Dopo Le tonnerre, un cortometraggio tratto da un racconto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Perché si arrivi a delle "teorie" del cinema occorrono due passaggi essenziali: la diffusione [...] secondari, ai tratti di modernità degli autori classici). Bazin accetta di buon grado ogni innovazione tecnologica capace di potenziare il realismo del cinema (introduzione del sonoro, del colore, della profonditàdicampo), un realismo che assume ...
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Huston, John (propr. John Marcellus)
Renato Venturelli
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico statunitense, nato a Nevada (Missouri) il 5 agosto 1906 e morto a Middletown (Rhode Island) il 28 [...] degli anni Quaranta e venne apprezzato per l'efficace definizione dei personaggi, l'ottima direzione degli attori, l'uso della profonditàdicampo e, più in generale, per l'abile controllo del racconto, fedele al romanzo originario ma anche ai temi ...
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Brighton, scuola di
Francesca Vatteroni
L'individuazione e la definizione di una 'scuola di Brighton' si devono allo storico francese Georges Sadoul, che con questa espressione indica, in alcuni articoli [...] Altrettanto importante è A big swallow, dello stesso anno, pioneristico tentativo di movimento in carrello 'a seguire' il personaggio, sfruttando la profonditàdicampo. Nella produzione successiva, che si arrestò sostanzialmente nel 1907, Williamson ...
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The Best Years of Our Lives
Michele Fadda
(USA 1946, I migliori anni della nostra vita, bianco e nero, 172m); regia: William Wyler; produzione: Samuel Goldwyn; soggetto: dal romanzo in versi Glory for [...] (Piccole volpi, 1941) ‒ condotta da Wyler e dal grande operatore Gregg Toland sulle possibilità espressive della profonditàdicampo. Rispetto alle sperimentazioni adottate dallo stesso Toland durante la sua collaborazione con Orson Welles in Citizen ...
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profondita
profondità s. f. [dal lat. tardo profundĭtas -atis, der. di profundus «profondo»]. – 1. In senso relativo, la distanza, misurata lungo la verticale, tra il fondo di un corpo cavo e la sua estremità superiore, oppure, quando si tratti...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...