ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] in Umbria.Aggiunte successivamente e forse non in una unica campagna di lavori sono le tre coppie di rampanti a quarto di cerchio entro profondi setti murari che contengono le campate più occidentali di navata; dei tre archi a S, oggi privi ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] In quest'ultimo caso l'impiego del trapano, che permette di traforare in profondità la superficie dell'a., non veniva limitato alle parti , come del resto accade anche nel campo delle icone dipinte di questo periodo (Weitzmann, 1971b), e appare ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] ha dato vita nella maggior parte delle lingue occidentali al campo semantico della psicologia - cosa che basta a segnalare l'importanza fa meglio evidente, a questa luce, il significato profondodi quello che è il tema essenziale dell'iconografia ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] dell'edificio: l'abside era preceduta da una campatadi coro e inquadrata, su ciascun lato, da due cappelle orientate e poco profonde. A Perrecy, nel primo terzo del sec. 11°, cappelle diprofondità decrescente si scalano lungo i lati del coro ...
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RESTAURO
Bruno Zanardi e Sebastiano Sciuti
di Bruno Zanardi eSebastiano Sciuti
Restauro
di Bruno Zanardi
sommario: 1. Il concetto di restauro nel Novecento e la figura di Cesare Brandi. 2. Il corpo [...] 'profonda' effettuata da un fascio di protoni con energia di qualche MeV in un acceleratore elettrostatico di tipo Van de Graaff. Questo tipo di spettrometro presenta una migliore sensibilità e ha inoltre il vantaggio di impiegare opportuni campi ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] essere decorati con raffigurazioni simbolico-figurate di considerevole profondità iconografica, per es. quelli provenienti con il motivo delle doppie finestrine (bifore) - posto nei campi a smalto dei lati lunghi - attraverso le quali si potevano ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] pseudo-urbano, con il castello posto al centro di un'area alquanto dispersa, tra campi coltivabili, fattorie e qualche chiesa. Solo alla fine dell'attiguo sacello di S. Prosdocimo, mantenendo all'incirca una profondità corrispondente all'altezza ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] le notizie sono più rare.Diversa è la situazione in campo monumentale, dove le testimonianze artistiche più significative sono da che includono coppie di archetti. L'ordinamento del transetto da una parte denota la profonda trasformazione subìta dal ...
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NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] nel c.d. campo Moricino, dedicata a s. Eligio. La chiesa e il convento di S. Lorenzo furono completamente rifatti al tempo di Carlo I, tra mosaicato, profondo nartece. Sul sito di un tempio pagano sorse la chiesa di S. Giovanni Maggiore, di cui ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] patera, recipiente a corpo globulare, dalla cavità profonda, fornito di manico orizzontale, in genere accompagnato da una brocca dotate di sontuosi arredi liturgici, ma anche in campo civile permane il ricordo di una grande varietà di oggetti di uso ...
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profondita
profondità s. f. [dal lat. tardo profundĭtas -atis, der. di profundus «profondo»]. – 1. In senso relativo, la distanza, misurata lungo la verticale, tra il fondo di un corpo cavo e la sua estremità superiore, oppure, quando si tratti...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...