Kustarica, Emir
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico e televisivo, di padre serbo di famiglia musulmana, nato a Sarajevo il 24 novembre 1954. Il mondo di K. sembra in costante oscillazione tra [...] a focale corta, tra il 18 e il 25, che privilegiano nitidezza dei contorni e profonditàdicampo, cui K. oppone uno spettacolo bidimensionale, al contempo immaginifico e ingenuo, dove tutto è lecito e a suo modo coerente: dall'improvvisa pausa ...
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Giannini, Ettore
Valerio Caprara
Autore, sceneggiatore e regista teatrale, cinematografico e radiofonico, nato a Napoli il 15 ottobre 1912 e morto a Massalubrense (Napoli) il 15 novembre 1990. La grande [...] compositiva degli esterni (tra cui il trascinante balletto sul molo, con le barche che scivolano leggere nella profonditàdicampo) ma, anzi, risultano funzionali alle inquadrature gremite come pinnacoli barocchi, ai trompe-l'œil dei paesaggi ...
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Ichikawa, Kon
Dario Tomasi
Regista giapponese nato a Ujiyamada il 20 novembre 1915. Appartenente alla generazione dei registi che hanno iniziato l'attività nel secondo dopoguerra, I. si è distinto da [...] si è messo in luce per l'originalità delle soluzioni espressive, in particolare nell'uso dello schermo panoramico, della profonditàdicampo e del colore. In Occidente I. è conosciuto per i suoi due film sulla Seconda guerra mondiale, Biruma no ...
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Welles, Orson
Altiero Scicchitano
Regista e attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Kenosha (Wisconsin) il 6 maggio 1915 e morto a Los Angeles il 10 ottobre 1985. Geniale inventore di [...] dopo l'altro. È a partire da Mr. Arkadin che W. usò sistematicamente il 18,5 mm, un obiettivo che accresce la profonditàdicampo deformando smisuratamente la prospettiva. Nel 1955 iniziò a lavorare su una riduzione per lo schermo del Don Chisciotte ...
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Dreyer, Carl Theodor (propr. Nilsson, Carl Theodor)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 3 febbraio 1889 e morto ivi il 20 marzo 1968. È da annoverare tra i più [...] , la Falconetti è Giovanna d'Arco, bruciata sul set. "Attraverso la discontinuità dello spazio-tempo, la riduzione della profonditàdicampo, l'insistenza sui primi piani, il ricorso al particolare e l'uso creativo della didascalia Dreyer fa della ...
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Delluc, Louis (propr. Louis-Jean-René)
Monica Trecca
Teorico, regista e sceneggiatore francese, nato a Cadouin (Dordogne) il 14 ottobre 1890 e morto a Parigi il 22 marzo 1924. Fondamentale fu il suo [...] , luogo e azione, e alla suggestione delle immagini che D. mirava a enfatizzare rifiutandosi di utilizzare la profonditàdicampo per lasciare sfocato tutto ciò che non era in primo piano. Dopo Le tonnerre, un cortometraggio tratto da un racconto ...
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Huston, John (propr. John Marcellus)
Renato Venturelli
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico statunitense, nato a Nevada (Missouri) il 5 agosto 1906 e morto a Middletown (Rhode Island) il 28 [...] degli anni Quaranta e venne apprezzato per l'efficace definizione dei personaggi, l'ottima direzione degli attori, l'uso della profonditàdicampo e, più in generale, per l'abile controllo del racconto, fedele al romanzo originario ma anche ai temi ...
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ENRIE, Giuseppe
Italo Zannier
Figlio di Giorgio e di Rosa Derucelli, nacque a Ceresole d'Alba (provincia di Cuneo) il 9 nov. 1886.
Dopo avere compiuto gli studi classici l'E., oltre a dedicarsi saltuariamente [...] Zeiss ortostigmatico di 46 cm di lunghezza focale, oppure un Tessar-Zeiss di mm 315, o uno Steinheil di cm 78; quest'ultimo aveva 6 cm di apertura utile, che venne ridotta a F 1:39, per ottenere una maggiore profonditàdicampo. Per aumentare ...
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Stiller, Mauritz (propr. Moshe)
Melania G. Mazzucco
Regista cinematografico, di famiglia di origine russa, naturalizzato svedese, nato a Helsinki il 17 luglio 1883 e morto a Stoccolma l'8 novembre 1928. [...] e visionario quasi prodigioso fra i suoi contemporanei, capace di rendere la natura (i boschi, la neve, il fuoco), lo spazio, la profonditàdicampo, la plasticità dei corpi e dei volti e di manipolare la luce come mai si era visto sullo schermo ...
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Guy, Alice
Francesca Vatteroni
Regista, soggettista e produttrice cinematografica francese, nata a Saint-Mandé (Parigi) il 1° luglio 1873 e morta a Mahwah (New Jersey) il 24 marzo 1968. Riconosciuta [...] Pathé Frères, per il quale la G. ebbe a disposizione circa 300 comparse e in cui sperimentò l'uso della profonditàdicampo. Dopo il matrimonio (1906) con l'operatore inglese Herbert Blaché (in seguito al quale iniziò a essere conosciuta anche come ...
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profondita
profondità s. f. [dal lat. tardo profundĭtas -atis, der. di profundus «profondo»]. – 1. In senso relativo, la distanza, misurata lungo la verticale, tra il fondo di un corpo cavo e la sua estremità superiore, oppure, quando si tratti...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...