Martelli, Otello
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 19 maggio 1902 e morto ivi il 20 febbraio 2000. Elegante interprete del bianco e nero italiano tra gli anni Quaranta e Sessanta, [...] obiettivi da ritratto che mettevano perfettamente a fuoco il personaggio in primo piano e mortificavano la profonditàdicampo. Usati anche nei movimenti di macchina e nei carrelli, gli obiettivi da 75, 100 e 150 millimetri conferirono all'immagine ...
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Howe, James Wong (propr. Wong Tung Jim)
Stefano Masi
Direttore della fotografia cinese, naturalizzato statunitense, nato a Canton il 28 agosto 1899 e morto a Hollywood il 12 luglio 1976. Celebre per [...] i generi cinematografici, dal poliziesco al fantasy, e fu uno dei primi a sfruttare, sin dalla seconda metà degli anni Trenta, la profonditàdicampo. Molto apprezzato dai produttori per lo spirito pratico e la rapidità d'esecuzione, diede il meglio ...
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Milius, John (propr. John Frederick)
Simone Emiliani
Regista e sceneggiatore cinematografico e televisivo statunitense, nato a St. Louis (Missouri) l'11 aprile 1944. Insieme ad altri registi della sua [...] inquadratura tutto lo spazio, spingendo sino al limite l'uso della profonditàdicampo per mostrare il mare (dove si esibiscono tre amici californiani surfisti) come luogo di libertà. Caratterizzato dal forte realismo nelle sequenze del surf, il film ...
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Siodmak, Robert
Francesco Pitassio
Regista cinematografico tedesco, nato a Dresda l'8 agosto 1900 e morto a Locarno il 10 marzo 1973. Costretto all'emigrazione dal nazismo, fu uno dei nomi più noti [...] . Nel caso dei noir, questo artificio determinò la creazione di suspense attraverso la puntuale collocazione del punto di vista e dei personaggi, ripresi in profonditàdicampo, e contraddistinse le sue opere per intelligenza formale.A partire ...
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Alcott, John
Stefano Masi
Direttore della fotografia inglese, nato a Londra nel 1931 e morto a Cannes il 28 luglio 1986. Innovatore della tecnica di ripresa cinematografica, A. è riconosciuto come uno [...] il set con la sola luce prodotta dalla fiamma delle candele, grazie all'uso di un obiettivo Zeiss molto luminoso, ma con pochissima profonditàdicampo, progettato per le fotografie fatte dai satelliti della NASA. Il progresso tecnologico che investì ...
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Cortez, Stanley
Stefano Masi
Nome d'arte di Stanislaus Krantz, direttore della fotografia statunitense, di famiglia ebrea austro-ungarica, nato a New York il 4 novembre 1908 e morto a Los Angeles il [...] Quarto potere). C. giocò un ruolo decisivo nella progettazione dei piani-sequenza di questo film di calcolatissima eleganza: il suo uso magistrale della profonditàdicampo gli procurò un premio della National Society of Film Critics, anche se nelle ...
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Surtees, Robert L.
Patrick McGilligan
Direttore della fotografia statunitense, nato a Covington (Kentucky) il 9 agosto 1906 e morto a Carmel (California) il 5 gennaio 1985. Artigiano di antico stampo, [...] estremamente attivo e poté vantare splendidi risultati, dalla nitidezza delle immagini di The graduate (1967; Il laureato) di Nichols, all'estrema profonditàdicampo e all'angoscioso bianco e nero di The last picture show (1971; L'ultimo spettacolo ...
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DI MARIA, Francesco
Ciro Fiorillo
Figlio di Filippo (Prota Giurleo, 1953), nacque a Napoli nel 1623 (De Dominici, 1743, p. 302), data confermata dal certificato di morte (1690) del pittore all'età "di [...]
Poi il D. spaziò da un campo all'altro per comprendere in profondità Raffaello e Michelangelo, Simon Vouet e priv.; ibid., p. 31). Intorno alla metà del secolo eseguì la Deposizione di S. Agostino degli Scalzi, e non più tardi del 1660 Calvario e ...
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Giurista (Venatura, Sassoferrato, 1313 o 1314 - Perugia 1357). Personalità tra le più illustri nella storia del diritto italiano, fu apprezzato in tutta Europa per la profonditàdi pensiero, la forza di [...] , tra i quali quello di crear dottori. Eccelse per profonditàdi pensiero e acume giuridico, per forza di sintesi, per l'equilibrio sui marchi di fabbrica, sull'actio spolii, sull'esecuzione parata degli strumenti guarentigiati. Nel campo del diritto ...
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Attrice svedese (Stoccolma 1915 - Londra 1982). Esordì nel cinema nel 1935 e, sotto la direzione di G. Molander, acquisì in breve notorietà (Intermezzo, 1937) per quella profonditàdi espressione, triste [...] di film, tra cui: A love story (Addio per sempre, 1939, rifacimento di in questo periodo che acquista una maggiore profondità espressiva in film quali Stromboli (1950), per la televisione Golda Meir. In campo teatrale, si ricordano: Liliom (1940), ...
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profondita
profondità s. f. [dal lat. tardo profundĭtas -atis, der. di profundus «profondo»]. – 1. In senso relativo, la distanza, misurata lungo la verticale, tra il fondo di un corpo cavo e la sua estremità superiore, oppure, quando si tratti...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...