Ejzenštejn, Sergej Michajlovič
Pietro Montani
Regista e teorico del cinema, nato a Riga (Lettonia) il 22 gennaio 1898 e morto a Mosca l'11 febbraio 1948. Con i suoi film contribuì in modo determinante [...] . La non comune ampiezza della cultura enciclopedica di E., insieme alla sua curiosità insaziabile di ricercatore, gli consentirono inoltre di estendere le sue ipotesi di lavoro su un campo sterminato di oggetti e di testi, per cui nei suoi scritti ...
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Metz, Christian
Giorgio De Vincenti
Teorico del cinema francese, nato a Béziers il 12 dicembre 1931 e morto suicida a Parigi il 7 settembre 1993. È considerato il padre della semiologia del cinema e [...] i sintomi delle sue 'malattie'. Il compito di un'applicazione al campo cinematografico di metodologie desunte dal campo psicoanalitico sarà piuttosto contribuire a far luce sul funzionamento più profondo e autentico del dispositivo cinematografico, e ...
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Testimonianze - Francois Truffaut
Giorgio van Straten
François Truffaut
Un bambino corre. La cinepresa allarga il campo e si vede che sta correndo lungo l'argine di un canale. Il cielo è grigio, incombente [...] fisica, i finestrini illuminati come la dentellatura al margine della pellicola. Ma soprattutto è l'evocazione di un senso profondodi sogno, di quella vita diversa che potremmo scegliere salendo su quel treno che fugge dal nostro presente e scompare ...
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Narratologia
Daniele Dottorini
Termine con il quale si intende, in linea generale, quella parte della teoria letteraria che si occupa dei processi di rappresentazione e di comunicazione narrativa, coniugando [...] campo anglosassone (di H. James, P. Lubbock, E.M. Forster, W. Booth), l'eredità del Formalismo russo (di V.B. Šklovskij, B.M. Ejchenbaum, R. Jakobson, V.Ja. Propp) e l'approccio strutturalista francese (didi per sé una struttura profonda, capace di ...
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Il portiere di notte
Andrea Maioli
(Italia 1974, colore, 115m); regia: Liliana Cavani; produzione: Robert Gordon Edwards per Lotar; soggetto: Barbara Alberti, Amedeo Pagani, Liliana Cavani; sceneggiatura: [...] , sofisticata moglie di un direttore d'orchestra ma un tempo vittima bambina di Max in un campodi concentramento, sono destinati profonde della psiche per confondere ogni ruolo e spiegare come dentro ognuno di noi ci sia una parte di vittima e una di ...
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Comizi d'amore
Giacomo Manzoli
(Italia 1963, 1964, bianco e nero, 92m); regia: Pier Paolo Pasolini; produzione: Alfredo Bini per Arco Film; sceneggiatura: Pier Paolo Pasolini; fotografia: Mario Bernardo, [...] a intellettuali e persone semplici, il grado di conoscenza dei suoi connazionali in campo sessuale e le loro opinioni in materia riescono a conciliare ingenuità e profondità, ad esprimere significati che vanno ben al di là della naïveté delle domande ...
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῾Arab
Giuseppe Gariazzo
(Tunisia/Francia 1988, Arabi, colore, 98m); regia: Fadhel Jaïbi, Fadhel Jaziri; produzione: Collectif du Nouveau Film et Théâtre/IMF/Carthago Films; sceneggiatura: Fadhel Jaïbi, [...] sullo spazio, sul rapporto fra il campo e il fuori campo, sulla violenza alimentata dalla coabitazione forzata sempre più in profondità, verso zone di trincea, sporcandosi, facendosi invadere dalla terra, come il personaggio di Khalil. Il piano ...
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La grande illusion
Janet Bergstrom
(Francia 1937, La grande illusione, bianco e nero, 113m); regia: Jean Renoir; produzione: Frank Rollmer, Albert Pinkevitch per Réalisations d'Art Cinématographique; [...] Poi sono portati al campodi Hallbach: tra i loro compagni di camerata c'è un ebreo di nome Rosenthal. I prigionieri in più occasioni riaffermata, che le differenze di classe fossero più profondedi quelle nazionali. Il ritratto dei soldati tedeschi ...
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Paths of Glory
Altiero Scicchitano
(USA 1957, Orizzonti di gloria, bianco e nero, 86m); regia: Stanley Kubrick; produzione: James B. Harris per Bryna; soggetto: dall'omonimo romanzo di Humphrey Cobb; [...] le soluzioni cinematografiche: lunghi carrelli in profondità nell'angusta trincea, carrelli laterali e avvolgenti negli immensi saloni dal pavimento a scacchiera del castello (la cui fonte di luce è quasi sempre in campo, come avverrà per i film ...
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Zerkalo
Paolo Vecchi
(URSS 1974, Lo specchio, colore/bianco e nero, 105m); regia: Andrej Tarkovskij; produzione: Erik Waisberg per Mosfil′m; sceneggiatura: Andrej Tarkovskij, Aleksandr Mišarin; fotografia: [...] più disarmatamente autobiografica e 'di poesia' di Andrej Tarkovskij, oltre che passato va talmente in profondità da impegnare con la Smoktunovskij (voce fuori campo), Romolo Valli (voce fuori campo nella versione italiana).
Bibliografia ...
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profondita
profondità s. f. [dal lat. tardo profundĭtas -atis, der. di profundus «profondo»]. – 1. In senso relativo, la distanza, misurata lungo la verticale, tra il fondo di un corpo cavo e la sua estremità superiore, oppure, quando si tratti...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...