Restauro e conservazione
Gianluca Farinelli
Davide Pozzi
La disciplina del restauro cinematografico è un territorio dai confini incerti, ancora privo di regole codificate, di metodologie condivise, [...] 3D e una normale. Si pensi per es. a Dial M for murder (1954; Il delitto perfetto) di Alfred Hitchcock, in cui l'uso della profonditàdicampo è momento essenziale della messinscena: questo film è noto ormai soltanto nella versione a due dimensioni ...
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Montaggio
Pietro Montani
Con il termine montaggio si intende in genere l'operazione tecnica che consiste nel selezionare e combinare segmenti più o meno estesi di pellicola impressionata secondo diversi [...] nascita del cosiddetto cinema moderno (v. modernità) ‒ il m. è rifluito all'interno dell'inquadratura (profonditàdicampo) e del movimento di macchina (piano-sequenza) introducendovi una nuova qualità del discontinuo essenzialmente in linea con le ...
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Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] Bazin, che solitamente viene indicato come padre del cinema moderno, le inquadrature lunghe e la profonditàdicampo permettono di mostrare la maggior quantità possibile di cose o persone dentro l'inquadratura, e questo cinema "mira alla più perfetta ...
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Piani, scala dei
Dario Tomasi
L'espressione scala dei piani indica le diverse possibilità di un'inquadratura di mostrare da una distanza variabile un determinato soggetto (personaggio, ambiente o oggetto [...] qualcosa in primo piano e qualcosa sullo sfondo in campo lungo (come accade in molte inquadrature in profonditàdicampodi Orson Welles); oppure, nel caso di una sovrimpressione o di inquadrature che contengono specchi o altre superfici riflettenti ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] , applicando per la prima volta la sua invenzione del panfocus, ovvero la focalizzazione del primo piano con una profonditàdicampo fino a circa settecento metri, e cambiando radicalmente la posizione dei parchi-lampade, aprì nuove strade alla messa ...
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Tecnica
Paolo Bertetto
Procedimenti tecnici e sviluppi tecnologici
Come grande esperienza della modernità il cinema è insieme una macchina tecnologica e industriale e un'arte di tipo assolutamente nuovo. [...] e affermare la consapevolezza linguistica della messa in scena, attraverso l'uso intensivo di long takes, di carrellate e di effetti diprofonditàdicampo e diprofonditàdicampo laterale. Dall'altro negli Stati Uniti con Citizen Kane (1941; Quarto ...
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Movimenti di macchina
Dario Tomasi
Ogni singola ripresa di un film può essere statica o dinamica. Nel primo dei due casi ci si trova di fronte a un'inquadratura fissa, nel secondo invece a un movimento [...] da un obiettivo a focale corta a uno a focale più lunga, tende a schiacciare il soggetto sullo sfondo, a ridurre la profonditàdicampo e a creare un effetto di forte artificialità. Essa, quindi, rende più evidente la presenza della cinecamera e ...
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Scenografia
Alessandro Cappabianca
Per scenografia, in teatro, si intende lo sfondo (in genere, artificiale, appositamente progettato) davanti al quale si svolge l'azione drammatica. Nel cinema tutto [...] molte s., non solo in rapporto al taglio dell'inquadratura, ma anche ai cambi d'illuminazione, alle variazioni della profonditàdicampo, ai tipi di obiettivo, nonché ad altri elementi.
L'unità della s., nel cinema, si trasmette tale e quale dal set ...
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Ambiguità
Alessandro Cappabianca
Nel suo studio sull'a. nel linguaggio poetico (Seven types of ambiguity), la cui prima edizione risale al 1930, W. Empson riconosceva che l'operare dell'a. è alla radice [...] del piano-sequenza e della profonditàdicampo, rispetto a procedimenti classici di montaggio, l'affermarsi di un cinema moderno. Nei suoi scritti egli infatti sottolinea come piano-sequenza e profonditàdicampo permettono allo spettatore la scelta ...
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Effetti speciali
Paolo Marocco
La definizione classica data da Eustace Lycett (vincitore di due premi Oscar per la categoria) classifica gli e. s. (special effects o SFX) come tecnica, o trucco scenico, [...] distribuzione in 3D (un e. s. volto a un'efficace profonditàdicampo volumetrica, ma leggibile solo mediante l'uso di lenti bicromatiche distribuite durante la proiezione, che era di moda nel periodo). I migliori risultati degli e. s. del decennio ...
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profondita
profondità s. f. [dal lat. tardo profundĭtas -atis, der. di profundus «profondo»]. – 1. In senso relativo, la distanza, misurata lungo la verticale, tra il fondo di un corpo cavo e la sua estremità superiore, oppure, quando si tratti...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...